Ormai l’estate sta sfoderando le sue carte migliori, con giornate soleggiate in cui il carro di Elio sferza il globo terracqueo con insistenza, ma ancora senza rabbia, ed il pensiero vola istintivamente ai ricordi delle vacanze passate, sembra quasi di avvertire il rumore delle onde e di sentire la sabbia sotto ai piedi. Il collegamento d’idee è spontaneo: estate, caldo, mare, spiaggia, bar sulla spiaggia, cena in spiaggia, bollicine, champagne
E con l’estate riparte anche quest’anno il White Summer Ruinart, progetto studiato e voluto dalla maison di Champagne più antica del mondo per dare l’opportunità agli appassionati delle sue creazioni di poterle gustare in un ambiente ideato appositamente per rendere l’esperienza più completa e godibile. Il motore che ha dato il via all’iniziativa è stato il White Book Ruinart taccuino ideato dallo chef de cave Frédéric Panaïotis per consigliare i migliori abbinamenti da assaporare con gli champagne della maison
Proprio dall’idea di guidare i consumatori in un’esperienza che inglobi lo champagne in un contesto più ampio nascono le White Lounge, installazioni ubicate in nove location esclusive in giro per l’Italia dove poter sorseggiare il blanc de blancs Ruinart in abbinamento a gustose proposte culinarie preparate dagli chef di casa. Per lanciare l’edizione 2013 del progetto si è tenuta un aperitivo d’inaugurazione sull’elegante terrazza del Magna Pars Suites a Milano, una delle nove mete dove, per tutta l’estate, sarà possibile godersi un bicchiere di Ruinart
Per l’occasione lo chef Fulvio Siccardi, di cui avevamo parlato anche qui, ha preparato cinque piccole proposte gastronomiche ispirate al White Book ed ideate appositamente per esaltare le caratteristiche proprie dello Chardonnay in purezza proveniente dai Premiers Crus della Côte des Blancs e della Montagne de Reims. In particolare due dei finger food hanno creato con lo champagne un’unione molto riuscita. Da una parte il gambero e ananas al profumo di pepe rosa gioca sul sicuro, con l’ananas che è anche uno dei principali descrittori olfattivi di questo elegante champagne abbinato alla delicata sapidità del gambero. Dall’altra le olive giganti ripiene di mortadella con la grassezza dell’insaccato che esalta l’acidità del blanc de blancs e l’oliva che sembra allungarne la persistenza in bocca creano forse l’abbinamento più azzeccato della serata
L’ambiente della White Lounge è naturalmente improntato sulle tonalità del bianco e del dorato, colore quest’ultimo che richiama i riflessi accesi dello champagne. Gli elementi decorativi riprendono la caratteristica forma della bottiglia Ruinart e sanciscono la forte identità del marchio
Un’esperienza assolutamente gradevole che sarà possibile sperimentare per tutta l’estate
Photos courtesy of Lyle Roblin
White Lounge Ruinart 2013
Hotel Magna Pars Suites Milano – Milano
L’Amarissimo – Lido di Savio (RA)
Langosteria10 Bistrot & Bottega – Milano
Le Antiche Mura – Palermo
Molo G – Punta Ala (GR)
Ristorante 111 – Bari
Sushi Giù – Padova
The Rock Phi Beach – Baja Sardinia (OT)
0-300° All’Oro – Roma
Articolo scritto e redatto da Federico Malgarini | Tutti i diritti sono riservati