Il panorama italiano delle fiere dedicate al vino ed al suo mondo è vario e variegato. Passando da veri giganti come il Vinitaly a piccole rassegne locali sono centinaia gli eventi fieristici che hanno come argomento cardine il nettare di Bacco. All’interno di questa offerta quanto mai vasta c’è però un evento che affronta la tematica vino da un punto di vista diverso ed interessante. Si tratta della rassegna organizzata a Genova dalla commissione degustatrice del wine magazine online TigullioVino e che prende il nome di TerroirVino

 

Mentre generalmente le fiere enologiche tendono a far avvicinare in maniera diretta il pubblico al vino, in questo caso il vino viene a trovarsi alla fine di un percorso di conoscenza che ha come primario obiettivo quello di far avvicinare le persone che il vino lo producono a quelle che del vino parlano, che il vino lo vendono o per i quali il vino è un culto. Un’occasione per scambiarsi vedute e considerazioni sul mondo vitivinicolo italiano in maniera libera da convenzioni e sovrastrutture. Una possibilità di riflettere più a fondo sui temi caldi che animano i dibattiti di chi col vino, direttamente od indirettamente, ci campa

Proprio per questa ragione l’ottava edizione di TerroirVino, che da tre anni si tiene all’interno dei Magazzini del Cotone di Genova, si è aperta con la cosiddetta Vinix Unplugged Unconference. Organizzata da Vinix, primario social network italiano incentrato sull’enogastronomia, la Unconference vuole essere qualcosa di più di una sterile conferenza in cui selezionati oratori rendono edotta la platea su temi prescelti. Lo spirito che anima questo evento è invece quello di creare la massima condivisione, attraverso dibattiti e discussioni in cui il pubblico è direttamente coinvolto, su temi che sono scelti tramite votazione dalla community di Vinix. I due momenti topici della Unconference di quest’anno hanno visto avuto come tema centrale la produzione di vini naturali e l’applicazione del prezzo sorgente, ed i dibattiti sono stati molto accesi

Il primo giorno della fiera è anche un’occasione per ritrovare vecchie conoscenze e per socializzare con i volti nuovi in vista della seconda giornata in cui si aprono i banchi d’assaggio. Oltre a questi, suscitano grande interesse tutti i side event organizzati in contemporanea. Si tratta delle Degustazione dal basso, del Garage Wines Contest e del Baratto Wine Day.  Le Degustazioni dal basso hanno come obiettivo di far raccontare a persone innamorate di un determinato territorio o vino, non forzatamente professionisti, l’oggetto della loro passione. In questo modo la degustazione che ne risulta è maggiormente informale e più emozionale che sensoriale, a tutto vantaggio dei presenti. Il Garage Wines Contest è un concorso aperto a tutti i vignaioli dilettanti che vogliano proporre il loro prodotto ad un panel giudicante fatto di professionisti del settore, un bel modo per mettersi alla prova e farsi conoscere. Il Baratto Wine Day è un modo semplice ed allegro di ritrovarsi con altri appassionati a scambiare bottiglie che si vuole far conoscere, un bel sistema per far parlare dei vini che ci hanno colpito


Al termine di questo percorso di avvicinamento alla bottiglia, anche la sessione di assaggio risulta maggiormente consapevole e comprensibile. I produttori, che per primi hanno sposato lo spirito della fiera, sono meglio disposti verso gli avventori sapendo che chi si ferma non è lì solo per prendere un paio di bicchieri di vino e scappare via, ma è soprattutto interessato a comprendere il progetto che c’è dietro ad ogni bottiglia, la strada che da un terreno vuoto ha portato a quel particolare prodotto. Si vengono quindi a creare tanti piccoli capannelli itineranti dove proseguono i dibattiti introdotti il giorno prima, ne nascono di nuovi e si consolidano rapporti fatti di fiducia e rispetto reciproco

Insomma, una bella occasione per entrare un po’ più a fondo nel fantastico mondo del vino e per conoscere persone che condividono la nostra stessa passione


Articolo scritto e redatto da Federico Malgarini | Tutti i diritti sono riservati