È con un certo timore reverenziale che si percorre la passerella sospesa sopra la barricaia di Terre da Vino. Una sala in cui possono essere ospitate fino a 3.000 barriques contemporaneamente non è cosa di tutti i giorni e la sensazione che devono aver provato i fortunati che hanno avuto l’opportunità di cenarvi in mezzo in occasione dell’evento “Le stelle si incontrano a Barolo” deve essere stata notevole

Terre da Vino è una realtà leader nelle Langhe, raccogliendo i prodotti di oltre 2.800 aziende agricole piemontesi che coltivano circa 5.100 ettari e disponendo di 14 cantine di vinificazione sparse attraverso il Piemonte. Presso la sede principale di Barolo vengono conferiti prodotti semilavorati, mosto già vinificato, e qui vengono curate le fasi successive della produzione del vino: affinamento, imbottigliamento e distribuzione

 La produzione finale è di oltre 5 milioni di bottiglie che si fregiano dell’etichetta Terre da Vino, simbolo distintivo di grande cura del prodotto, ma anche di sperimentazione sia sui blend che sulle tipologie di affinamento. I territori interessati ed i vini prodotti sono quelli racchiusi nel Piemonte centro meridionale, che confluiscono negli oltre 5.000 mq della cantina centrale che è stata saggiamente occultata alla vista tramite inerbimento per limitarne l’impatto visivo, oltre che per migliorarne le qualità coibentanti

Così come gli spazi ed i numeri in gioco sono decisamente importanti, così anche la gamma di prodotti è vasta e variegata, spaziando  dal Moscato d’Asti spumante, al passito di Moscato, passando attraverso il Nebbiolo in tutte le sue declinazioni, il Barbera, e numerosi vitigni internazionali, tenendo sempre un occhio di riguardo ai caratteri fondamentali del terroir sabaudo

Non potendo fare un excursus di tutta la gamma di prodotti offerti, mi soffermo in maniera particolare su tre espressioni del savoir faire vinicolo dell’azienda. Tra Donne Sole è un sapiente assemblaggio di Sauvignon blanc e Chardonnay da uve provenienti da Nizza Monferrato che riesce a coniugare perfettamente le migliori qualità dei due vitigni, il profumo intenso del primo con la fresca acidità in bocca del secondo. Un vino che si fa apprezzare freddo, ma non troppo, in modo da permettere ai fragranti sentori del Sauvignon di emergere al meglio

La Malora è un Nebbiolo delle Langhe di grande spessore e carattere, conferiti da una permanenza sulle bucce di circa 20 giorni e da un affinamento in barriques per 15-18 mesi, ma soprattutto dal grande piglio dell’uva Nebbiolo cresciuta nel cuore delle Langhe. I profumi ed i sapori che si avvertono gustandolo sono principalmente di frutta matura, con un tannino fiero, ma mai aggressivo

Il Barolo Essenze, punta di diamante della produzione della cantina, è ottenuto da una selezione dei grappoli più belli provenienti dai crus meglio esposti e più vocati alla coltivazione di Nebbiolo da Barolo con successivo assemblaggio, come da tradizione. L’affinamento di 24 mesi in legno permette al vino di respirare a pieni polmoni e quindi di esprimere al meglio le sue note distintive, che esplodono letteralmente nel bicchiere e che si mantengono molto a lungo in bocca, lasciando dopo il loro passaggiouna piacevole sensazione di calore

  

Una cantina da visitare per i suoi vini, per i suoi spazi e per le sue persone

Articolo scritto e redatto da Federico Malgarini | Tutti i diritti sono riservati

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