La vita è fatta di contrasti elementari. L’amaro del caffè, il dolce dello zucchero. Il gusto intenso della cannella ad avvolgere quello delicato del latte. Le luci luminose dei fuochi d’artificio in una buia notte d’estate
E tra questi l’eterno combattere di bianco e nero, tra fusioni e opposizioni, è forse uno dei temi che più ha interessato le conversazioni stilistiche attorno a tavole amichevolmente imbandite nelle mie notti di mezza estate. – Insieme all’ormai consolidato problema di interpretazione che vede l’uso improprio dei leggings come pantaloni. Quasi a portare in sé un dualismo tra bene e male tanto pungente da non essere da molti accettato. E non di meno la sottoscritta. Sostenuto e importante, il contrasto tra questi due punti di colore – o non colore – è sempre stato non solo oggetto di discussione per me ma anche di difficile relazione. Quasi insiti di una eccessiva eleganza che nasce dal loro accostamento, la mia mente, e il mio armadio – che per la cronaca ha una vita sua -, hanno sempre rifiutato il loro facile accostamento. Solo da qualche stagione ho imparato ad apprezzare il risultato sofisticato – e basico – che possono dare. E ora più che mai, lo amo. Per questo il colpo di fulmine con alcuni degli abitini editati da Giorgetti per la prossima PE 2013, con la passerella firmata Marc Jacobs e alcuni dei capi Balmain. Da una vaga allure retrò, ai riferimenti classici, al gusto mascolino, le passerelle hanno valorizzato questo accostamento attraverso creazioni spesso molto ricercate. Dettagli, inserti, accessori, il nero accompagna un bianco candore, dominando spesso la scena.
Anthony Vaccarello l’assoluta scoperta, con una collezione iperfemminile dalle lunghezze mini-midi-maxi che ad ogni passo esaltano l’allure di figure grintose ed energiche. Adoro le linee semplici ma ricercate, i tessuti ora fascianti ora morbidi dall’effetto fluido, gli inserti e i tagli inaspettati. Un 10+ alle gonne. Mini. In assoluto il mio pezzo preferito.
Ad oggi non posso che trovare interessante l’accostamento di bianco e nero. Per lo spazio che lasciano alla sperimentazione negli accessori, per l’allure semplice che emanano, per la raffinatezza con cui ti avvolgono in un momento soltanto. Soprattutto se parliamo di skinny neri e camicia bianca taglio maschile. Sicuramente la massima espressione per me.
Barbara
(Credits: Tumblr)
Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati