DROMe sa come conquistare il proprio pubblico che, di fronte a questa nuove collezione, resta estasiato da tanto spirito dannunziano, volto alla scoperta di ciò che si cela dietro la realtà di tutti i giorni.
La donna DROMe esprime la sua natura attraverso contrasti decisi di forme e colori e una predilezione per le combinazioni forti comeaffermazione di una propria identità costruita quotidianamente saggiando i migliori equilibri, le combinazioni perfette tra essere e apparire, tra intransigenza classica e comfort moderno; è algebra di segni iconoci che si risolvono in uno slancio in avanti, futuro. La donna
Ispirata allo stile di fine anni ottanta, la Collezione Pre-Fall 2019 rivela un mood minimalista segnato da dettagli importanti, un’apparenza sofisticata dove imperfezioni e scelte inaspettate ne ridefiniscono il senso.
Le silhouette sviluppano le forme già sperimentate nella Collezione Fall Winter 2018: cappotti avvolgenti oversize, minigonne, bluse voluminose e maniche arrotondate, il marchio distintivo del direttore creativo Marianna Rosati. Diverse lunghezze e volumi vengono accostati e sovrapposti.
La palette colori è calda e spazia da tonalità più delicate come avorio, cammello e rosa pallido fino al verde militare e al nero, ed è illuminata da flash di giallo acceso, rosso fiammante e arancione intenso.
Le fantasie assumono un ruolo centrale, spesso affiancate in accostamenti inaspettati: una stampa pied-de-poule che riveste i cappotti in montone e diventa micro su camicie e scarpe, un tessuto Principe di Galles in lana, una fantasia leopardata che attraversa la collezione ed infine una stampa pitone su alcuni degli accessori. Sono queste opzioni poco sperimentate che in casa DROMe, diventano un assetto moderno, avanguardistico e perciò ancora più sorprendente.
La nappa in ogni sua declinazione struttura l’intera collezione, con alcune peculiarità: una nappa speciale con un effetto gomma da masticare dal vibe vintage anni settanta e una sottile nappa lucida effetto nylon, decorata da un motivo check. Trench e giacche combinano un tessuto in lana compatta alla pelle di montone. Perchè la nappa? Perchè è un materiale leggero, modellabile e contemporaneo; un tessuto naturale che garantisce traspirazione e calore e la cui scelta è ascrivibile ad una ideologia green che evita così materiali derivati e punta alla naturale ricerca di materiali che non richiedano uso eccessivo di solventi o plastica. La nappa è per il brand una tela malleabile, morbida ma tenace che ben si presta alle esigenze della donna contemporanea per cui eleganza e confort devono essere necessariamente connesse.
I colori sono sapientemente scelti, dapprima come pantoni univoci e definiti e poi mescolati, anche arditamente per creare una più determinata cromìa in cui si declinano nuance classiche in maniera contemporanea, creando un effetto straniante che, dopo l’euforia, ritrova una sua collocazione nel contemporaneo discorso intorno alla Moda. La scelta ricade sull’alternanza di tonalità polverose e definite, alla ricerca di un nuovo equilibrio cromatico in cuiil deep caramel dialoga con il giallo amaro, fino al sorprendente rosso fiamma che si inerpica tra le trame del nero più puro, notturno, intenso. La scelta del verde sottobosco non è casuale e si inserisce in una più ampia ottica per cui è necessaria una ridefinizione del colore che nella collezione spesso primeggia in maniera assoluta, autoritaria.
DROMe è freschezza creativa, è visione del futuro ottimisticamente.
Articolo scritto e redatto da Ciro Sabatino | Tutti i diritti sono riservati