La nuova campagna pubblicitaria di DROMe è un’evoluzione del progetto creativo iniziato la scorsa stagione. Il direttore artistico Jamie Reid, la fotografa sudcoreana Hanna Moon e la stylist Emma Wyman hanno proposto un’immagine in bilico tra una atmosfera ruvida, audace e romantica.
La brillante fotografa Hanna Moon era una studentessa di biologia. Dopo aver lavorato con nomi del calibro di Yohji Yamamoto e Marques’Almeida, conosce grazie al direttore creativo di DROMe, Marianna Rosati, l’eccentrico e anarchico Jamie Reid, il grafico fondatore dell’iconografia punk.
DROMe ha molto da condividere con questi artisti: atto di ribellione, anticonvenzionalità, eccentricità.
DROMe così si conferma un brand italiano dal tocco moderno. Minimale con impronte dark e femminili. La donna ideale non è solo esotica e provocante, ma anche fragile, elegante, sfacciata, enigmatica.
Ogni scatto trasmette un senso di irrisolto e mutevole. Infatti, l’approccio all’immagine diretto e senza filtri della fotografa Hanna Moon si traduce in una serie di ritratti, dove le tonalità richiamano la gamma cromatica della collezione. La palette intensa è illuminata da lampi di nero.
Gli sfondi sono pensati per esaltare i look e aumentare la sensazione di contraddizione, vera protagonista della campagna. Gli spazi sono ambivalenti, a metà tra un’apparenza raffinata e un’impressione di incertezza.
Marianna spiega: ” la nostra è una donna voluttuosa che gioca con una personalità esuberante”.
La collezione ha un animo sempre metropolitano. Pelle e tessuti si uniscono in un approccio essenziale con stile deciso, tra un contemporaneo romanticismo femminile e un carattere minimal chic dal taglio maschile.
La collezione DROMe per il prossimo inverno ci propone un look poetico. La pelle è sempre interpretata come materiale vivo e naturale attraverso il quale si sviluppano forme e temi del nuovo incredibile lavoro comunicativo.
Articolo scritto e redatto da Daniela Rigoni | Tutti i diritti sono riservati
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