Edimburgo è una città che ti conquista piano, tra le sue architetture gotiche, i cieli mutevoli e quell’atmosfera sospesa nel tempo che si respira camminando lungo il Royal Mile. È una di quelle mete che sanno essere intense anche solo per un weekend, capaci di regalare emozioni forti e ricordi indelebili. In questo itinerario vi porto con me alla scoperta dei suoi angoli più iconici e suggestivi: dal Castello che domina la città alla magia della Camera Oscura, dalle viuzze colorate di Victoria Street al fascino senza tempo del National Museum of Scotland. Senza dimenticare tappe speciali come Greyfriars Kirk, il Museo degli Scrittori, la maestosa St Giles’ Cathedral e un dettaglio che farà battere il cuore agli amanti di Harry Potter: le impronte di J.K. Rowling. Preparate scarpe comode, occhi curiosi e voglia di lasciarvi ispirare: Edimburgo vi aspetta, e ha davvero tanto da raccontare.

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📌 Day 1

Scott Monument

Ci sono monumenti che si notano per la loro grandezza, e altri che colpiscono per la loro eleganza un po’ misteriosa. Il Scott Monument, nel cuore di Princes Street Gardens, riesce a fare entrambe le cose. Slanciato verso il cielo, con la sua silhouette gotica nera e affilata, sembra quasi una cattedrale in miniatura, ma è in realtà un tributo a uno degli scrittori più amati di Scozia: Sir Walter Scott.

Salire i suoi oltre 280 gradini è una piccola avventura – stretti, a spirale, di quelli che ti fanno girare la testa e ti lasciano senza fiato, in tutti i sensi – ma la vista che si apre una volta in cima è impagabile. Edimburgo si mostra in tutta la sua maestosità: il Castello, i tetti, la New Town che si estende elegante e ordinata. È uno di quei panorami che ti fanno fermare, respirare profondamente e pensare: sì, questo momento vale il viaggio.

Alla base del monumento si trova la statua di Scott seduto, accanto al suo fedele cane Maida. Un dettaglio che mi ha colpita: in mezzo alla grandiosità della struttura, questa scena è semplice, umana, profondamente affettuosa. Un po’ come Edimburgo stessa: elegante, fiera, ma sempre capace di toccare il cuore con la sua autenticità.

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Castello di Edimburgo (daily 9.30/17, biglietti a pagamento sul sito)

Il Castello di Edimburgo (Edinburgh Castle) è una delle attrazioni storiche più iconiche della Scozia e domina l’orizzonte della città dalla cima della collina vulcanica chiamata Castle Rock. È stato una fortezza militare, residenza reale, prigione, e oggi è un importante museo e simbolo nazionale scozzese.

Innalzato su una rocca vulcanica, sembra proteggere la città dall’alto, silenzioso e maestoso, come un guardiano del tempo. È impossibile non notarlo: ovunque tu sia, lo sguardo finisce sempre lì, in quel punto in cui storia, cielo e pietra si incontrano.

Visitare il Castello significa fare un viaggio nel tempo. Si entra da una grande porta di pietra e, passo dopo passo, si attraversano secoli di storia scozzese. Dalla St. Margaret’s Chapel, il suo edificio più antico, fino alla sala che custodisce i Gioielli della Corona e la leggendaria Stone of Destiny. Ogni stanza racconta qualcosa, ogni dettaglio affascina. E poi c’è lui, il One O’Clock Gun, il cannone che ancora oggi, ogni giorno, spara un colpo alle 13:00 in punto. Un rituale che affascina grandi e piccoli, capace di farci sentire – per un attimo – dentro un film d’epoca.

Ma forse il momento più bello è quando ci si affaccia da uno dei bastioni e si guarda la città dall’alto. Il vento, spesso deciso, ti scompiglia i capelli mentre Edimburgo si svela ai tuoi occhi in tutta la sua bellezza. In quel momento, capisci davvero perché questa città incanta chiunque la visiti.

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Camera Obscura and World of Illusions

La Camera Obscura and World of Illusions è una delle attrazioni più affascinanti e divertenti di Edimburgo, situata proprio accanto al Castello, in cima al Royal Mile. Si tratta di un’esperienza immersiva che unisce scienza, illusione ottica e intrattenimento, perfetta sia per famiglie con bambini sia per adulti curiosi.

All’interno, si può assistere allo spettacolo della Camera Oscura, un’antica installazione ottica del 1853 che proietta immagini dal vivo della città utilizzando esclusivamente specchi e lenti, offrendo un modo sorprendente e interattivo per esplorare Edimburgo da una prospettiva unica. Accanto a questa attrazione storica si sviluppa il moderno World of Illusions, un percorso su cinque piani dedicato a giochi visivi, esperimenti interattivi, illusioni ottiche, tunnel rotanti, stanze che rimpiccioliscono le persone e labirinti di specchi, che sfidano la percezione e stimolano la curiosità. Una delle aree più apprezzate è il tetto panoramico, che regala una vista eccezionale sulla città vecchia, sul Castello e sul paesaggio circostante, ideale per scattare fotografie memorabili.

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Pranzo 

📌 The Witchery by the Castle, 352 Castlehill, Edinburgh 

A pochi passi dal Castello di Edimburgo, quasi nascosto agli occhi, si cela un giardino davvero speciale: il Secret Garden. Illuminati dalle candele e immersi nella storia leggendaria di Edimburgo, qui i commensali sono avvolti da pareti che hanno testimoniato secoli di eredità scozzese, adornate con opulenti arazzi e un’intricata quercia intagliata. La location vale il viaggio, ma il menù non delude assolutamente. Si può scegliere a la carte oppure, 7 giorni su 7 da mezzogiorno alle 16.30 provare il Pranzo di due Portate, perfetto per immergersi nella cucina locale con un ottimo rapporto qualità prezzo. Da non perdere: Terrina di stinco di prosciutto con piccalilli e Involtino di agnello con albicocche e carote all’harissa.

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Victoria Street

Victoria Street è una di quelle vie che ti fanno rallentare il passo. E non solo per la leggera salita o per i ciottoli sotto i piedi, ma perché è impossibile non fermarsi a guardarla, fotografarla, viverla. Una curva perfetta, incorniciata da edifici dai colori vivaci, balconate in ferro battuto e vetrine che sembrano uscite da un libro di fiabe.

C’è qualcosa di profondamente cinematografico in questa strada, e forse non è un caso se si dice che abbia ispirato J.K. Rowling per la Diagon Alley di Harry Potter. Che tu sia fan della saga o meno, è facile lasciarsi conquistare dalla sua atmosfera incantata: tra botteghe indipendenti, librerie storiche, negozi di magia e locali che profumano di caffè e torte appena sfornate, ogni angolo invita a essere scoperto con calma.

Il mio consiglio? Prendetevi del tempo per esplorarla, sia dalla base che dall’alto, salendo verso George IV Bridge. Cambiando prospettiva, cambia anche la magia. Fermatevi per una pausa in uno dei piccoli caffè con tavolini all’aperto – se il tempo lo permette – o curiosate tra gli oggetti stravaganti di qualche boutique. Qui ogni dettaglio racconta una storia e ogni vetrina è una piccola opera d’arte.

Victoria Street è il perfetto equilibrio tra passato e presente, tra storia e creatività contemporanea. È uno di quei luoghi che restano impressi, anche a distanza di tempo. Per me, è stata amore a prima vista.

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Museo degli Scrittori

Se siete appassionati di libri e amate scoprire il lato più autentico delle città, il Writers’ Museum è una tappa da non perdere durante un weekend a Edimburgo. Situato in una piccola corte acciottolata appena fuori dal Royal Mile, il museo è interamente dedicato a tre figure chiave della letteratura scozzese: Robert Burns, Sir Walter Scott e Robert Louis Stevenson.

All’interno trovate oggetti personali, ritratti, manoscritti e prime edizioni che raccontano la vita e le opere di questi autori. È un museo compatto, organizzato su più livelli, perfetto da visitare in un’ora o poco più. Le sale sono semplici ma ben curate, e offrono uno sguardo interessante non solo sulla carriera degli scrittori, ma anche sulla storia culturale della Scozia.

L’ingresso è gratuito, il che lo rende anche un’ottima opzione per una pausa intelligente tra una passeggiata e l’altra nella Old Town. Ideale in particolare per chi ama la letteratura o è curioso di scoprire qualcosa in più sul legame profondo che questa città ha con le parole scritte.

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St Giles’ Cathedral

Nel pieno del Royal Mile, tra negozi storici e palazzi antichi, si trova uno degli edifici più riconoscibili di Edimburgo: la St Giles’ Cathedral. Con la sua imponente torre a corona e le vetrate colorate, questa chiesa è considerata il centro spirituale della città e rappresenta un punto di riferimento sia per la comunità locale che per i visitatori.

Fondata nel XII secolo, la cattedrale è strettamente legata alla storia della Riforma protestante in Scozia e alla figura di John Knox, il riformatore religioso il cui pulpito originale è ancora visibile all’interno. Oggi la chiesa appartiene alla Chiesa di Scozia, di confessione presbiteriana, e mantiene una funzione religiosa attiva, con messe e concerti regolari.

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JK Rowling’s Handprints

Per chi ha amato la saga di Harry Potter, Edimburgo è una tappa quasi obbligata. La città ha ispirato ambientazioni, personaggi e luoghi del mondo magico, e non mancano i riferimenti visibili anche a chi visita per la prima volta. Uno di questi è la lastra con le impronte delle mani di J.K. Rowling, situata nella tranquilla courtyard del City Chambers, proprio lungo il Royal Mile.

Questo piccolo omaggio è stato realizzato nel 2008, quando l’autrice ricevette l’Edinburgh Award. Accanto alla lastra, una targa ricorda il riconoscimento ufficiale della città per il contributo culturale dato dalla scrittrice.

Non è un’attrazione eclatante né particolarmente turistica, ma resta una tappa simbolica per chi vuole seguire le tracce della Rowling in città. Si trova all’aperto e si visita in pochi minuti, perfetta da includere come pausa curiosa durante una passeggiata tra una tappa e l’altra del Royal Mile.

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Tron Kirk Market

Passeggiando lungo il Royal Mile è difficile non notare la struttura imponente della Tron Kirk, con la sua facciata storica e la torre centrale che svetta tra i palazzi della Old Town. Oggi questo edificio seicentesco, che un tempo era una chiesa, ospita il Tron Kirk Market: un piccolo mercato al coperto che riunisce artigianato locale, stampe, souvenir originali e oggetti unici firmati da creativi scozzesi.

L’atmosfera è rilassata e accogliente. Non è il classico mercato turistico: qui si trovano spesso pezzi autentici, perfetti da portare a casa come ricordo o come idea regalo. Gioielli handmade, stampe d’artista, profumi, saponi naturali e prodotti legati alla tradizione locale… tutto raccolto in uno spazio suggestivo, dove la storia incontra la creatività contemporanea. È una sosta interessante per chi ama lo shopping indipendente e vuole sostenere piccoli brand locali. Inoltre, il mercato si trova in una posizione perfetta per una breve pausa tra una visita e l’altra lungo il Royal Mile.

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House of MinaLima (daily 11/18)

Per chi ama il mondo visivo di Harry Potter – quello fatto di lettere di ammissione per Hogwarts, mappe del Malandrino e poster ricercati del Ministero della Magia – una tappa alla House of MinaLima è praticamente obbligatoria. Situata in Victoria Street, questa boutique-galleria d’arte è interamente dedicata al lavoro del duo creativo MinaLima, che ha firmato l’intera identità grafica dei film della saga.

Lo spazio, su più piani, è un mix tra negozio e mostra. Si entra gratuitamente, si gira tra le stanze tappezzate di stampe, edizioni speciali, oggetti da collezione e piccole curiosità visive che raccontano il dietro le quinte di un universo iconico. Non serve essere Potterhead per apprezzare la cura dei dettagli e il gusto grafico che caratterizza ogni progetto firmato MinaLima.

Qui si respira creatività pura, con un tocco ironico e fantasioso. Ideale per un salto fuori dal tempo tra due tappe del centro storico, ma anche per chi cerca un ricordo originale da portare a casa. 

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National Museum of Scotland (daily 10/17 free)

l National Museum of Scotland è uno di quei luoghi che riesce a mettere d’accordo tutti: amanti della storia, appassionati di design, viaggiatori curiosi e famiglie con bambini. Situato nel cuore della Old Town, a pochi passi dal Greyfriars Kirkyard, è uno dei musei più visitati della Scozia – e una tappa che vale davvero il tempo che le si dedica.

Gli spazi sono ampi, luminosi e ben organizzati. L’architettura unisce il fascino classico della galleria vittoriana con strutture moderne e linee pulite. Le collezioni spaziano dalla storia scozzese all’arte, dalla scienza alla moda, con installazioni interattive e dettagli curati in ogni sezione. Tra le attrazioni più famose: la pecora Dolly (il primo mammifero clonato), manufatti medievali e reperti naturali affascinanti.

Da non perdere la terrazza panoramica sul tetto: un punto di vista poco conosciuto ma davvero scenografico per ammirare Edimburgo dall’alto, con una vista spettacolare sulla città vecchia e sul castello. L’ingresso è gratuito e la visita si adatta bene a ogni tipo di itinerario, che siate in città solo per un weekend o per più giorni. Perfetto anche in caso di pioggia o per una pausa indoor ricca di contenuti e ispirazioni.

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GreyFriars Kirk e Kirkyard

A pochi passi dal National Museum of Scotland si trova uno dei luoghi più affascinanti e iconici di Edimburgo: Greyfriars Kirk e il suo Kirkyard, il cimitero storico che, tra storia e leggenda, è diventato meta irrinunciabile per chi visita la città.

La chiesa, ancora attiva, è un bell’esempio di architettura scozzese del XVI secolo. Ma è il Kirkyard, ovvero il cimitero che la circonda, a catturare l’attenzione. Qui si respira un’atmosfera sospesa nel tempo, tra lapidi antiche, alberi secolari e sentieri di pietra che sembrano raccontare storie ad ogni passo. Molti nomi incisi sulle tombe hanno ispirato personaggi della saga di Harry Potter – come Thomas Riddell – attirando ogni giorno fan da tutto il mondo.

Ma al di là del legame con la Rowling, il Kirkyard è un luogo profondamente suggestivo, dove convivono silenzio, memoria e un pizzico di mistero. Da non dimenticare la celebre statua del cane Greyfriars Bobby, simbolo di fedeltà e affetto, che si trova poco fuori l’ingresso del cimitero e che ha la sua piccola, tenera storia da raccontare.

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Cena

📌 The Outsider, 15-16 George IV Bridge, Edinburgh 

Famoso per la più bella vista sul castello di Edimburgo, The Outsider stupisce fin dai primi passi al suo interno: il locale è elegante, sofisticato e moderno, con tocchi d’arte che lo rendono unico. La cucina fa innamorare con una proposta internazionale di altissimo livello che abbraccia tradizioni locali e fa viaggiare con sapori contaminati da diverse destinazioni. Se hai l’occasione di vivere questo ristorante all’ora del tramonto, la tua esperienza sarà ancora più unica e indimenticabile. Da non perdere: Cozze al vapore vino bianco panna pancetta pinoli parmigiano basilico fresco, Astice intero arrosto burro all’aglio insalata con patatine fritte maionese all’aglio, Petto d’anatra arrosto in padella spanakopita di pere e brie carote sottaceto riduzione al porto dukkah.

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📌 Day 2 

Se avete un po’ di tempo in più durante il vostro weekend a Edimburgo, vale la pena allontanarsi dal centro storico e dirigersi verso nord, dove si incontra l’anima più autentica e vivace della città: Leith.

Ex quartiere portuale, oggi Leith è una zona in piena trasformazione, che ha saputo mantenere il suo spirito indipendente pur aprendosi al design, alla gastronomia contemporanea e a una vivace scena creativa. Passeggiare lungo il Water of Leith significa scoprire un volto diverso di Edimburgo: meno turistico, più locale, con caffè indipendenti, botteghe artigiane e gallerie d’arte.

Uno dei punti forti è senza dubbio l’Ocean Terminal, dove si trova la Royal Yacht Britannia, l’ex imbarcazione reale che oggi si visita come un museo galleggiante. Ma il quartiere merita anche per i suoi ristoranti: da pub storici a indirizzi più raffinati, Leith è considerata una delle zone gastronomiche più interessanti della città. Ideale per un pomeriggio alternativo, soprattutto se vi piace scoprire le città anche nei loro angoli meno convenzionali, Leith vi sorprenderà con il suo mix di passato marinaro e presente creativo.

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Royal Yacht Britannia

Ancorata nel porto di Leith, la Royal Yacht Britannia è una delle attrazioni più affascinanti (e sorprendenti) di Edimburgo. Questo yacht è stato per oltre 40 anni la residenza galleggiante della famiglia reale britannica, utilizzato per viaggi ufficiali, crociere private e ricevimenti esclusivi in giro per il mondo.

Oggi è possibile salire a bordo e visitare gli interni, perfettamente conservati e curati nei minimi dettagli. Il percorso si snoda tra saloni eleganti, camere da letto reali, la sala motori e persino gli alloggi dell’equipaggio. L’esperienza è ben organizzata, con audioguide intuitive e tante curiosità sulla vita quotidiana a bordo, comprese quelle più personali della Regina Elisabetta II e del Principe Filippo.

La visita è interessante anche per chi non è particolarmente appassionato di storia reale: tutto è raccontato con equilibrio e stile, senza eccessi, ed è facile lasciarsi affascinare dal contrasto tra protocollo formale e dettagli intimi della vita a bordo.

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Water of Leith Walkway

Si tratta di un sentiero pedonale (e ciclabile) che costeggia il fiume Leith, attraversando quartieri residenziali, parchi, vecchi mulini e scorci sorprendenti.

Scottish National Portrait Gallery 

Il percorso completo si estende per circa 20 km, dalla zona di Balerno fino a Leith, ma si può scegliere anche solo un tratto da percorrere, come quello che va da Dean Village a Stockbridge, tra casette in pietra, ponti, piccole cascate e natura urbana perfettamente integrata nel paesaggio.

È una passeggiata ideale per chi ama scoprire le città anche fuori dalle mete più battute, magari con una pausa caffè in uno dei tanti locali nascosti lungo il tragitto. Non serve essere escursionisti: il sentiero è ben tenuto, pianeggiante e adatto a tutti.

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The Shore

Una delle zone più piacevoli da esplorare a Leith è senza dubbio The Shore, l’area che si sviluppa attorno alle banchine lungo il Water of Leith, dove il porto incontra la città e l’anima marittima si fonde con un’estetica sempre più contemporanea.

Qui l’atmosfera è diversa dal centro storico: più rilassata, più nordica, quasi scandinava per certi versi. Le case a schiera in stile georgiano si riflettono nell’acqua, le barche ormeggiate creano un sottofondo silenzioso e, lungo le passerelle, si susseguono ristoranti, wine bar e caffè indipendenti con terrazze affacciate sul fiume.

The Shore è anche una delle zone gourmet più interessanti della città. Ospita alcuni dei migliori indirizzi di Edimburgo, tra cui ristoranti stellati e bistrot creativi, ma anche pub storici con ottime selezioni di whisky. È il posto perfetto per concedersi un pranzo lento o una cena più ricercata in un’atmosfera intima e curata.

Ideale da visitare nel tardo pomeriggio, magari dopo una passeggiata lungo il Water of Leith, The Shore regala uno scorcio diverso della città: più locale, meno turistico, ma incredibilmente affascinante.

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pranzo

📌 Fishers at The Shore, 1 Shore, Leith Edinburgh 

La location è decisamente local: si tratta di una torre di guardia del XVII secolo e nasconde al suo interno un ristorante con due bellissime sale: una più elegante con tovagliato bianco che si affaccia sul bar rotondo e l’altra che racchiude il bistrot. La proposta del menù è perfettamente in linea con il mare e Leith: materie prime ottime e freschissime cucinate nel rispetto dei prodotti con sapori della tradizione. 

Da non perdere: Cozze al burro, Spaghetti al pesto di aglio selvatico ‘nduja e gremolata di mandorle affumicate, Astice intero della costa occidentale burro all’aglio patatine fritte e insalata

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TRAM oppure LEITH WALK: si torna a Edimburgo

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Scottish National Portrait Gallery (daily 10/17 free)

Situata in un edificio neogotico in arenaria rossa che sembra uscito da un romanzo, la Scottish National Portrait Galleryè uno di quei luoghi che ti colpisce ancora prima di varcare la soglia. Ma è all’interno che si svela tutta la sua bellezza: un viaggio visivo e narrativo attraverso i volti che hanno fatto la storia – e la cultura – della Scozia.

Le sale ospitano ritratti di personaggi iconici, da Mary Stuart a Sean Connery, da scrittori e scienziati a figure contemporanee che hanno lasciato un segno nella società scozzese. Ogni volto racconta una storia, accompagnato da testi essenziali ma ben curati, in un allestimento moderno e coinvolgente.

La vera meraviglia, però, è lo spazio architettonico: l’atrio centrale, con la sua galleria a colonnato e gli affreschi che celebrano la storia scozzese, è uno degli interni più scenografici della città. Un luogo in cui l’arte incontra la narrazione e la fotografia si trasforma in emozione.

L’ingresso è gratuito e la visita si inserisce perfettamente in un itinerario cittadino: una pausa colta e visivamente ispirante, ideale per chi cerca luoghi meno affollati ma di grande impatto.

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The Royal Mile

Il Royal Mile è la strada più iconica di Edimburgo, unendo simbolicamente il Castello di Edimburgo a Holyrood Palace. Questa via storica, lunga circa un miglio (1,6 km), attraversa il cuore pulsante della città vecchia, offrendo un viaggio nel tempo tra architettura medievale, monumenti storici e una vivace scena culturale.

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Armchair Books (daily 10/18.30)

Armchair Books è una libreria indipendente di seconda mano e antiquaria situata nel cuore della Old Town di Edimburgo. A pochi passi dal Grassmarket e con vista sul Castello di Edimburgo, questa libreria è un vero e proprio rifugio per gli amanti dei libri. 

Descritta come un “caos quasi alfabetizzato”, Armchair Books offre un ambiente affascinante e ricco di carattere. Le sue scaffalature traboccano di volumi che spaziano dalla filosofia alla storia, dalla poesia ai viaggi, con una particolare attenzione a edizioni rare e vintage. L’atmosfera è arricchita da tappeti orientali e pavimenti scricchiolanti, creando un’esperienza sensoriale che ricorda le librerie di una volta 

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Grassmarket (tutti i sabati 10/17) una delle piazze più autentiche per vivere la città, perfetta per un aperitivo in un pub storico.

Il Grassmarket è uno dei quartieri più affascinanti e storici di Edimburgo, situato nel cuore della Old Town, proprio ai piedi del Castello di Edimburgo. Con le sue stradine acciottolate, gli edifici colorati e l’atmosfera vivace, offre un’esperienza autentica della città. Originariamente, il Grassmarket era il principale mercato di bestiame di Edimburgo, dove si vendevano cavalli, mucche e pecore. Il nome “Grassmarket” deriva proprio da “grass” (erba), in riferimento ai pascoli dove gli animali venivano tenuti prima della vendita. Nel corso dei secoli, l’area ha avuto anche un lato oscuro: dal 1660 al 1784, è stato il luogo principale per le esecuzioni pubbliche, tra cui quelle dei Covenanter durante il periodo noto come The Killing Time. Oggi, una pietra rotonda segna il punto esatto dove avvenivano le esecuzioni.

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Cena 

📌 Ting Thai, 55-57 Lothian Rd Edinburgh 

Autentico cibo di strada tailandese in un piccolo ristorante nel quartiere universitario così buono che siamo tornati una seconda volta. Se ami la cucina Thai questo è sicuramente un indirizzo da segnare in agenda. 

Da non perdere: PENG GAI KAO PRIK alette di pollo piccanti “Bangkok” pollo MASSAMAN GAI con latte di cocco, salsa curry Massaman, patate, cipolla, arachidi, zucchero di palma, KAI LOOK-KUEY SON-IN-LAW uovo fritto con scalogno croccante, peperoncino secco e marmellata di peperoncino Ting e PAD THAI noodles piatti con gamberi king size/pollo/manzo/verdure, arachidi, uovo, nam pla, zucchero di palma, tamarindo, germogli di soia, peperoncino, cipollotto

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📌 Day 3 

Calton Hill

Calton Hill è una delle principali attrazioni panoramiche di Edimburgo, situata nel cuore della città. Questa collina vulcanica offre una vista spettacolare a 360° sulla capitale scozzese e ospita numerosi monumenti storici.

Monumenti principali su Calton Hill:

1. National Monument of Scotland Ispirato al Partenone di Atene, questo monumento incompleto celebra i soldati scozzesi caduti nelle guerre napoleoniche. La sua struttura imponente lo rende uno dei punti più fotografati della città.

2. Nelson Monument Eretto in onore dell’ammiraglio Horatio Nelson, questo faro a forma di telescopio offre una vista panoramica sulla città. È possibile salire 143 gradini per raggiungere la piattaforma di osservazione.

3. Dugald Stewart Monument Questo tempietto circolare, progettato da William Henry Playfair, è dedicato al filosofo Dugald Stewart e si ispira all’architettura greca.

4. Old Calton Burial Ground Cimitero storico che ospita le tombe di figure prominenti come il filosofo David Hume e il geologo John Playfair. Al suo interno si trova anche il Political Martyrs’ Monument.

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Palace of Holyroodhouse (dalle ore 10.30 a pagamento)

Situato all’estremità orientale del Royal Mile, proprio ai piedi del suggestivo Arthur’s Seat, il Palace of Holyroodhouse è la residenza ufficiale della monarchia britannica in Scozia. Ancora oggi utilizzato dalla famiglia reale per eventi ufficiali, è un luogo che unisce architettura elegante, storia affascinante e atmosfere cariche di silenzi e memorie.

Durante la visita si attraversano gli appartamenti reali, ancora arredati con gusto impeccabile, la Great Gallery con i ritratti dei monarchi scozzesi e le suggestive rovine dell’abbazia di Holyrood, all’aperto, avvolte da un’aura quasi mistica. Particolarmente emozionanti sono le stanze legate a Maria Stuarda, una delle figure più iconiche della storia scozzese, che proprio qui visse alcuni dei momenti più drammatici della sua vita. Il palazzo è circondato da giardini curatissimi, che nei mesi più miti offrono un bellissimo contrasto con la pietra severa dell’edificio. La visita è ben organizzata, con audioguide chiare e percorsi che permettono di esplorare ogni angolo con calma.

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New Town & George Street

Se la Old Town racconta l’anima medievale di Edimburgo, la New Town ne svela il lato più armonioso, razionale ed elegante. Questo quartiere, costruito nel XVIII secolo secondo un piano urbanistico innovativo per l’epoca, è oggi il cuore dello shopping di qualità, dell’architettura neoclassica e dell’equilibrio perfetto tra vita locale e spirito internazionale.

Al centro, George Street è la via più rappresentativa: ampia, luminosa, incorniciata da edifici perfettamente simmetrici e fiancheggiata da boutique selezionate, concept store, hotel di design e cocktail bar con vista sui tetti della città. Qui il ritmo è rilassato ma sofisticato, perfetto per una passeggiata tra vetrine curate, una pausa pranzo elegante o un aperitivo con atmosfera cosmopolita.

Ma la New Town è anche cultura: tra le sue vie si trovano musei come la Scottish National Portrait Gallery e gallerie indipendenti che dialogano con il contesto storico in modo sorprendente. Il colpo d’occhio, tra facciate in pietra chiara, giardini geometrici e scorci su Calton Hill, è uno dei più fotogenici di tutta Edimburgo.

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Pranzo

📌 Under The Table, 3A1, Dundas St, Edinburgh 

Delizioso e moderno bistrot che si trova nel cuore della bellissima New Town. Nel menù si spazia fra sapori local e gusti di ispirazione europea in un perfetto equilibrio di sapori, che seguono la stagionalità. Mantenendo sempre altissima la qualità delle materia prime, Under The Table porta in tavola il meglio degli ingredienti che la Scozia ha da offrire proponendo un menù davvero interessante. 

Da non perdere: Insalata di salmone affumicato a caldo, Zucchine piselli feta limone capperi, Guancia di bue brasata polenta al parmigiano bietola arcobaleno salsa verde, Merluzzo puttanesca patata violetta arrosto e Cremeux al Cioccolato granella di pistacchio lampone

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Stockbridge market (tutte le domeniche 10/16)

Situato nel cuore di uno dei quartieri più affascinanti e residenziali della città, questo mercato domenicale è un piccolo gioiello dove si respira un’atmosfera autentica, rilassata e decisamente locale. Tra bancarelle curate e profumi invitanti, si possono assaggiare specialità scozzesi, piatti internazionali, formaggi artigianali, dolci handmade, ma anche scoprire piccoli brand indipendenti, illustratori locali e artigiani del gusto. Perfetto per uno spuntino veloce, un brunch all’aria aperta o per portare a casa un souvenir gastronomico fuori dai soliti cliché.

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Royal Botanic Garden (da febbraio a ottobre dalle 10/17 free)

Il Royal Botanic Garden Edinburgh (RBGE) è una delle istituzioni botaniche più prestigiose del Regno Unito, fondata nel 1670. Situato a solo un miglio a nord dal centro città, questo giardino di 70 acri offre una straordinaria varietà di piante provenienti da tutto il mondo, ed è un luogo ideale per una passeggiata immersi nella natura.

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Stockbridge

Stockbridge è uno dei quartieri più affascinanti e autentici di Edimburgo, situato a breve distanza a piedi dal centro città. Con le sue stradine acciottolate, l’architettura georgiana e l’atmosfera da villaggio urbano, è il luogo ideale per immergersi nella vita locale scozzese.

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Circus Lane

A due passi da Stockbridge, nascosta tra le vie residenziali più eleganti della New Town, Circus Lane è una di quelle gemme che sembrano create apposta per essere fotografate. Una strada acciottolata, fiancheggiata da ex scuderie trasformate in cottage curatissimi, con porte colorate, rampicanti in fiore e lanterne in ferro battuto: ogni angolo è un’inquadratura perfetta. Silenziosa, raccolta e incredibilmente suggestiva, è il luogo ideale per una passeggiata lenta tra le bellezze più intime e poco turistiche della città. Qui si respira un’atmosfera tranquilla, quasi da villaggio, pur trovandosi a pochi minuti dal cuore pulsante di Edimburgo. Perfetta da visitare al mattino presto, oppure nel tardo pomeriggio con la luce dorata, Circus Lane è una tappa obbligata per chi ama l’estetica e cerca angoli autentici da ricordare (e da condividere).

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St Bernard’s Well

Situata lungo il fiume Water of Leith, questa struttura neoclassica progettata da Alexander Nasmyth nel 1789 ospita una statua della dea greca della salute, Igea. Un luogo affascinante ricco di storia e bellezza.  Questo sentiero panoramico collega Stockbridge a Dean Village e offre viste mozzafiato sulla natura circostante, con possibilità di avvistare fauna locale come aironi e martin pescatori.  

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Dean Village

Dean Village, originariamente conosciuta come The Dean, fu fondata nel XII secolo come villaggio di mulini. Nel XIX secolo, l’area divenne un centro industriale grazie alla presenza dei mulini sul Water of Leith. Con l’avvento della rivoluzione industriale e la chiusura dei mulini, la zona cadde in declino. Tuttavia, a partire dagli anni ’70, Dean Village è stata oggetto di un attento restauro, preservando la sua architettura storica e trasformandola in una zona residenziale ambita.

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Scottish National Gallery of Modern Art (daily 10/17 free)

La Scottish National Gallery of Modern Art è uno dei principali centri culturali di Edimburgo, situato a ovest del centro città, immerso in un parco scultoreo che offre un ambiente tranquillo e stimolante per gli amanti dell’arte contemporanea. Il sito include anche un giardino scultoreo progettato da Charles Jencks, che fonde arte, natura e architettura in un paesaggio ispirato alla teoria del caos. 

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Cena 

📌 Fava Restaurant, 248 Morrison St Edinburgh 

Se sei a Edimburgo e hai voglia di sapori greci questo ristorante lo devi assolutamente provare perchè qui potrai immergerti proprio negli ingredienti e nelle ricette che hanno reso celebre la cucina greca. Ottimo rapporto qualità prezzo.

Da non perdere Fava Greca salsa di fave con porri peperoni sedano, carote aglio timo cipolle e olio d’oliva, Tzatziki Yogurt greco cetriolo grattugiato aglio aneto e olio d’oliva Hummus ceci frullati con succo di limone tahina cumino aglio olio d’oliva e Grigliata mista di Fava agnello pollo pancetta di maiale polpette di manzo salsicce servite con tzatziki e patate novelle schiacciate

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Per il soggiorno e per vivere Edimburgo da veri local consiglio di soggiornare al Righ Residences.
Situato all’angolo dell’iconica George Street di Edimburgo,The Righ Residences offre appartamenti di lusso serviti, che vanno da accoglienti monolocali a suite attico. All’interno ci sono davvero tutti i servizi possibili: climatizzazione, Wi-Fi gratuito, sky TV, bagni privati con articoli da bagno di Laura Thomas co, biancheria da bagno di alta qualità con accappatoio e pantofole. Tutta la struttura utilizza tecnologia moderna e, grazie a un tablet all’interno, si possono controllare le principali funzioni della camera, avere una guida locale ed un supporto sempre attivo per qualunque evenienza. Ho avuto il piacere di soggiornare nella Tûr Suite ed è stato decisamente un sogno: due camere da letto, due bagni e un’ampia zona giorno con cucina attrezzata e vista sul castello: un’esperienza davvero indimenticabile 

Immagini nel testo Laura Renieri, foto di copertina Jörg Angeli | Tutti i diritti sono riservati