Barcellona | Gaudì: Palau Guell, Casa Batlló, Casa Milà, Sagrada Família

Con la sua totale dedizione alle architetture ispirate alla natura, Antoni Gaudì (1852-1926) rivoluzionò l’architettura della Catalogna all’inizio del XX secolo. Quando l’Art Nouveau si diffuse in Europa, la sua versione catalana, il Modernismo, raggiunse le forme più estreme e Gaudì fu il suo più brillante e controverso rappresentante [cit.]

Alcune delle sue opere più caratteristiche, qui a Barcellona, sono sicuramente la Sagrada Familia (1884-1926, Barcellona), il Parco Güell (1900-1914, Barcellona), Palazzo Güell (1885-1889, Barcellona), Casa Batlló (1905-1907, Barcellona) e la Casa Milà (detta La Pedrera) (1905-1907, Barcellona). Queste possono essere tranquillamente pensate come opere ma sono molto di più: sono la prova tangibile di quello che Gaudì ha voluto regalare all’umanità dal suo genio. Sì, perchè di genio si parla, sopratutto se pensiamo che tutto ciò è stato realizzato più di 100 anni fa ed è ancora moderno e incredibile all’occhio umano, come se fosse qualcosa di appena realizzato

La luce, le forme ed i colori sono stati per Gaudì il fulcro di attenzione dell’intera vita ed alcuni elementi architettonici sono passati, insieme a lui, da un’opera all’altra evolvendo e personalizzando la singola creazione. La città è immersa nelle sue forme come se ne avesse dato un taglio unico nel suo genere, come se non avesse potuto lasciare intatta l’anima della città senza influenzarla non sono architettonicamente

Sagrada Família (1884-1926, Barcellona)

Parco Güell (1900-1914, Barcellona)

Palazzo Güell (1885-1889, Barcellona)

Casa Batlló (1905-1907, Barcellona)

Casa Milà (detta La Pedrera) (1905-1907, Barcellona)

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