Quella di oggi non sarà una review beauty, ma il racconto di un viaggio alla scoperta dell’azienda che mi ha rubato il cuore: L’Erbolario. Abbiamo avuto la possibilità, nell’arco di una soleggiata giornata di giugno, di visitare lo stabilimento a Lodi. La prima cosa che colpisce la vista è l’enorme quantità di verde all’interno delle proprietà. Gli uffici si trovano all’interno di quella che sembra una villetta vittoriana fuori dal tempo. Lascerò parlare le foto al mio posto.
La nostra experience è cominciata con una breve introduzione storica dell’azienda. L’Erbolario nasce da un amore, quello tra Daniela Villa (voce narrante per l’intera giornata) e Franco Bergamaschi. Tutto è iniziato nel 1978 dove la coppia produceva di notte nel retro di una piccola bottega i primi unguenti e loziomi che segnavano l’inizio della fitocosmesi che tuttora resta alla base del brand. I fondamenti su cui si basa l’Erbolario sono sicuramente l’amore per la natura e il rispetto dell’ambiente.
La tappa numero uno del nostro tour è stata il Laboratorio Ricerca Estratti. In questo luogo una squadra di tecnici si occupa dell’estrazione dei principi attivi dai vegetali, creando una vera e propria “impronta digitale” di quest’ultimi in modo da ottenere un metodo efficace nella selezione delle materie prime per un determinato trattamento. Le piante provengono principalmente dai giardini del l’Erbolario, grande sostenitore della politica del km0, e dall’azienda “sorella” Erbamea situata in Umbria.
Il secondo reparto che abbiamo visitato ospitava il cosiddetto Laboratorio Ricerca e Sviluppo. Al suo interno un team quasi completamente al femminile si occupa di ideare e preparare nuovi cosmetici. Le discipline sono molteplici: erboristeria, chimica, farmacia, tossicologia, microbiologia e cosmetologia. Qui si cercano nuovi attivi vegetali e grazie ai volontari si testano i risultati, mai sugli animali. Il prodotto viene costantemente monitorato nel tempo in modo da essere certi che mantenga invariata la sua qualità.
Nel reparto Produzione assistiamo alla preparazione in larga scala delle creme, i bagnoschiuma e le leozioni. L’ordine è alla base di questo settore. L’acqua per esempio si trova in tubi isolati in modo da garantire il meno possibile il contatto con l’aria e lasciarla pulita. Il Reparto Confezionamento è proprio come si vede nei film: macchine che simulano mani ripiegano confezioni e chiudono i cartoni del prodotto, sorvegliate dall’occhio umano. La tecnologia incanta durante la visita.
Dopo uno splendido pranzo vegetariano nel giardino della proprietà, abbiamo potuto scoprire i nuovi prodotti make-up del brand. Assistendo ad una lezione di trucco ci siamo poi sbizzarrite nella sperimentazione. Se siete curiosi di scoprire di più presto leggerete la review dei prodotti, quindi rimanete connessi! La visita de L’Erbolario ha confermato ancora una volta il mio amore per questo brand sempre ricco di novità. Ringrazio Daniela Villa per avermi offerto questa possibilità e spero un giorno di poter lavorare anche io in un luogo come questo.
Scritto e redatto da Matilde Angolini