Alzi la mano chi, vedendo un video tutorial su Instagram o su YouTube alla frase “adesso prendete il vostro pennello” ha guardato il proprio beauty case nel panico: e adesso quale pennello utilizzo? Questo articolo nasce proprio per rispondere a questa domanda: una domanda che, personalmente, mi sono fatta spesso, fino a che non ho parlato con qualcuno che mi ha finalmente spiegato le varie tipologie di pennelli make-up che esistono e, soprattutto, la loro destinazione d’uso. Iniziamo.

Il primo step del make-up – estate a parte – è la base, ovvero il fondotinta. Ideale per l’applicazione è un pennello a setole molto fitte, che permetta di fissare in modo preciso il prodotto in crema. La forma a cupola aiuta a sfumare e sopratutto a evitare di lasciare fastidiose strisce sulla base.

Per fissare una crema ci vuole una polvere: questa è una delle prime cose che ho imparato quando ho iniziato ad approcciare il make-up quindi eccoci al secondo step: la cipria. Una regola aurea è quella di non abbondare troppo con il prodotto, ma applicarla solo dove serve. Scegliamo quindi un pennello delle dimensioni ridotte che permetta di opacizzare solo dove vogliamo, con precisione.

Per ottenere la base perfetta ci manca ancora un passaggio: blush /terra. Per scolpire il viso possiamo scegliere un pennello con forma obliqua, che permetta di applicare la terra distribuendo la giusta intensità di colore nei punti giusti. Girando il pennello e picchiettandolo sulle guance diventa perfetto per il blush.

Passiamo agli occhi: due i pennelli fondamentali. Il primo possiede una forma a mezzaluna e, se devo scegliere un indispensabile, voto sicuramente questo pennello. Grazie alla sua forma a goccia si appoggia in modo perfetto sulla palpebra fissa creando la giusta forma a banana fino al primo passaggio di colore. Sceglietelo con le setole morbide e mobili che permettono di applicare e sfumare il colore senza fare macchie.

Il secondo pennello, sempre dedicato agli occhi, è quello per le sfumature, perfetto per chi utilizza la matita. Le setole in questo caso devono essere corte e molto fitte perché il loro compito è di spostare il colore delicatamente, sfumandolo. Scegliete questo pennello per la sua dimensione rispetto al vostro viso e i vostri occhi.

Chiudiamo il capitolo occhi, con il pennello per il correttore che deve possedere le setole in gradazione: requisito ideale per applicare il correttore in modo uniforme, fissandolo per bene. La dimensione ridotta aiuta l’utilizzo sul contorno occhi, senza risultare invadente.

Non possiamo parlare di occhi senza menzionare anche le sopracciglia e di conseguenza il pennello ideale. In questo caso abbiamo due lati: da una parte lo scovolino è perfetto per pettinarle, distribuire la giusta quantità di prodotto oppure pulire le ciglia dall’eccesso di mascara. Dall’altro lato troviamo il pennello per definirle, riempirle ma anche disegnare un eye-liner grazie alle setole oblique.

Se siete persone precise, amerete quest’ultimo pennello che è dedicato alle imperfezioni. Piccolo e compatto può essere utilizzato in mille modi: ad esempio correggere le piccole imperfezioni, applicare l’illuminante nell’angolo interno dell’occhio, definire le labbra… un pennello decisamente utile quando si parla di dettaglio.

Spero che questo articolo vi sia utile per i vostri make-up giornalieri: contiene tutte le informazioni necessarie per poter scegliere al meglio il pennello per la giusta fase del trucco e ci dà anche un’idea di quello che può essere fondamentale nella nostra routine. Piccolo reminder: i pennelli vanno lavati frequentemente, non dimenticatevi mai di questo passaggio utile per la loro conservazione e soprattutto per la salute della nostra pelle. Per farlo vi basterà acqua calda e sapone neutro, sciacquateli bene e metteteli ad asciugare con le setole sporgenti rispetto al bordo del tavolo, in maniera che l’aria possa attraversarle e asciugarle.

Tutti i pennelli immortalati in questo articolo sono firmati da Le Feltrin e sono acquistabili sul loro sito