Quando un marchio come Toyota decide di cimentarsi nella creazione di un sistema per la mobilità urbana non può che farlo mettendo il campo tutta la propria tecnologia, ed è così che nella piccola città di Grenoble, un vero paradiso di efficienza ed ecologia situato ad una cinquantina di kilometri in linea d’aria dal confine italiano, il marchio giapponese si sta cimentando con soluzioni innovative per gestire il problema del traffico cittadino.

Si sente molto parlare di città intelligenti, futuro della mobilità ed altri sistemi innovativi che possono rendere gli spostamenti più semplici, efficienti e soprattutto più puliti. Dal futuro ipotetico al presente reale proprio qui nella città di Grenoble, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto nel quale diversi partner (energetici, tecnologici e del settore automobilistico) collaborano per creare un vero e proprio sistema integrato di mobilità che interfaccia ogni singolo sistema per rendere gli spostamenti del cittadino meno faticosi e nel contempo per ridurre il traffico.

La mobilità urbana secondo Toyota passa da un piccolo veicolo chiamato i-Road, una soluzione di mobilità a tre ruote basata su di un propulsore elettrico che può essere ricaricato in una delle numerose stazioni dislocate sul territorio della città di Grenoble. Veicoli più piccoli per risparmiare spazio anche perché è noto il fatto che molto spesso si tende a viaggiare soli piuttosto che con la macchina completamente piena. Le soluzioni tecnologiche passano attraverso una applicazione per smartphone che ti permette di verificare la disponibilità dei veicoli all’interno del territorio ed eseguire una prenotazione con pochi semplici gesti. Lo scooter elettrico dovrà successivamente essere riconsegnato in una stazione designata e scelta alla partenza. Se poi non vi sentite sufficientemente a vostro agio con uno scooter elettrico a tre ruote che si guida come una macchina ma si piega come una motocicletta allora avete disposizione anche dei veicoli a quattro ruote che purtroppo non ho avuto l’occasione di provare ma che sono sicuro siano tanto divertenti  quanto la Toyota i-Road.

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Insomma abbiamo a che fare con una soluzione di mobilità che definiscono intelligente anche se la vera risoluzione dei problemi del traffico ce l’avremo quando l’intera griglia avrà modo di comunicare con gli utenti. È un punto di partenza sicuramente molto importante non a caso fatto in una piccola città come Grenoble. Si parte da qui, si analizzano costantemente le informazioni per poi pensare di riproporre la soluzione magari su scala un pochino più ampia.

Se poi si pensa che sia soltanto un ennesimo servizio di car-sharing allora ci si sbaglia perché in realtà è un vero e proprio tipo di mobilità innovativo basato su veicoli ultra compatti che aiutano il cittadino negli spostamenti punto-punto. Il tutto connesso al sistema informatico della città di Grenoble che pertanto incastra questo sistema innovativo a sistema di trasporti pubblici per esempio per riuscire a fornire al cittadino il percorso migliore da compiere per raggiungere un determinato punto. Le Toyota i-Road presenti sul territorio della cittadina sono 35 e se possono sembrare poche si deve anche tenere in considerazione che da un lato è un servizio di natura sperimentale dall’altro la cittadina è molto a misura d’uomo e quindi il numero di veicoli necessari non è così elevato specie perché al piccolo divertente veicolo a tre ruote si sommano altrettanti quad elettrici.

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Articolo scritto e redatto da lingegnere | Tutti i diritti sono riservati

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