Esistono posti fuori dal tempo e dallo spazio. Luoghi in cui l’incedere marziale delle lancette dell’orologio rallenta, si ferma, e concede qualche respiro libero e leggero ai fortunati che ne sanno approfittare. Spesso queste rarissime bolle di quiete sono difficili da raggiungere, proprio perchè bisogna guadagnarsele, e allora si affrontano ore di macchina e sentieri sterrati più frequentati dai caprioli e dai cinghiali che dalle vetture pur di arrivarvi

Come sempre accade, il padrone di casa di questi stupendi angoli di fiabesca fattura è a tono con la natura del luogo. In questo caso ad accogliere gli invitati sulla soglia di quella che è ormai diventata la sua dimora c’è Francesco Illy, istrionico triestino che ha eletto Montalcino, ed in particolare il Podere Le Ripi, a suo rifugio. Francesco è un personaggio di forti passioni e di grande entusiasmo, un innovatore, un sognatore, ed ha riversato tutte le sue energie nella produzione di quel vino straordinario che è il Brunello di Montalcino

 

La ricerca di nuovi, ma anche antichi, metodi di fare vino al Podere Le Ripi ha portato Francesco fino all’estremo, al Bonsai. Un vino ottenuto da pochi ettari di terreno in cui sono state piantate vigne con la maggior densità del pianeta, 62.500 viti per ettaro. Una densità d’impianto mai neanche pensata da nessun altro e che costringe le piante ad una spietata competizione per le risorse naturali. Ciò si traduce in bassissime rese per pianta, spesso non più di mezzo grappolo l’una, ma in una grandissima densità di nutrienti nell’uva. Tale ricchezza, sapientemente gestita in cantina, si trasforma poi in una intensità di colori, profumi e sapori nel vino che lascia letteralmente a bocca aperta

 

La grandiosità del progetto intrapreso da Francesco si riesce a carpire appieno solo quando si visita la costruenda nuova cantina, una cattedrale dedicata al percorso che trasforma l’uva in vino. Una spirale che avvolge un corpo centrale a cupola in cui tutte le lavorazioni, dalla diraspatura fino all’imbottigliamento ed all’affinamento non necessiteranno di nessun intervento meccanico invasivo in quanto gli spostamenti avverrano per gravità. Una costruzione grandiosa e spettacolare, che adesso si può intuire, ma che quando verrà realizzata lascerà stupefatti

 

L’attento ed appassionato lavoro svolto in vigna si apprezza subito assaggiando il Rosso di Montalcino Amore & Magia, vino per celebrare il quale era stata organizzata la serata. Il nuovo arrivato in casa Le Ripi è un vino che non è né vuole essere un fratello minore del Brunello, ma che vuole affermare con forza la propria identità. Un vino setoso ed ammaliante, che fa innamorare, ma anche corposo e deciso, fiero ed un po’ magico.

 

Il Brunello di Francesco è davvero emozionante. Il Lupi e Sirene è un vino pieno, rotondo, carico, tannico e fragrante. Ad ogni sorso si scopre un po’ di più e lascia intravedere una sfumatura diversa della propria natura. Un vino  che evolve nel tempo, che invecchia con garbo e che si ossida con grande classe. Un vino che è un po’ l’immagine del proprio produttore, diverso da tutti gli altri Brunelli, innovativo, ma anche classico, mai pago e sempre alla ricerca di una nuova sfida da affrontare a testa alta

 

Come tutte le cose belle, anche la serata al Podere Le Ripi, ospiti da Francesco Illy, ha una fine. Ma quella sensazione di essere stato per qualche ora all’interno di una favola moderna non verrà facilemente dimenicata

Articolo scritto e redatto da Federico Malgarini | Tutti i diritti sono riservati