“Un modello straordinariamente importante esempio della qualità e dei valori fondamentali di KIA”. Le parole scelte da Giuseppe Bitti, COO di KIA Motors Italy, non lasciano adito a dubbi: il nuovo Kia Sportage si preannuncia un modello top per la casa automobilistica e la prova su strada nei colli toscani, benchè breve, ne è la conferma. In effetti, se già lo Sportage era il top di gamma per Kia, la nuova versione presentata nel 2016 ne migliora il design e ne accresce le dimensioni e, di conseguenza, la comodità. Sarà un successo, per gli amanti del genere.
Partiamo dall’estetica, che è stata rivisitata per rendere lo Sportage ancora più imponente e in linea con le aspettative del Cliente di oggi. Il nuovo profilo estetico di Kia Sportage ha richiesto la sinergia e gli sforzi di professionisti americani, coreani ed europei e il risultato è assolutamente riuscito.
L’aspetto possente dell’auto è dato dalla combinazione di linee dritte e superfici morbide, che sembrano sprigionare energia, fondendosi in un profilo altamente aerodinamico. L’effetto, oltre che estetico, è funzionale ed effettivamente il coefficiente di aerodinamicità è passato da 0.35 a 0.33. Minore resistenza all’aria e minore consumo di carburante.
Anche gli interni hanno subito delle modifiche sostanziali, volte ad un incremento dello spazio dell’abitacolo e della capacità del baule, che adesso è passato da 465 a 503 litri. La qualità dei materiali è eccellente e questi si combinano in un’alternanza di superfici soft, come tessuti in tinte naturali, e superfici meno soft, come quelle utilizzate per realizzare la console centrale. Questa si compone di una “display zone” nella parte superiore, con monitor da 7 o 8 pollici, e “control zone” nella parte inferiore, in posizione ergonomica rispetto al guidatore.
Uno dei punti di forza del nuovo Kia Sportage è l’innovativo sistema di riduzione del livello di NVH (Noise, Vibration, Harshness). Al minimo la rumorosità è diminuita di due decibel, in marcia è invece diminuita di tre; nel primo caso è merito del miglior isolamento di motori e plancia, nel secondo di modifiche alle sospensioni e dei rivestimenti dei pararuota.
Una delle definizioni dell’ultimo arrivato in casa Kia è “lo Sportage più sicuro di sempre”: questo perché nella sua realizzazione è stata posta un’attenzione particolare ai dispositivi di sicurezza che non abbiamo avuto modo di sperimentare ma che sono numerosi ed indispensabili in un’auto moderna. Di serie sono già presenti degli airbag frontali, laterali e a tendina; inoltre la scocca è adesso costituita da un acciaio il 33% più resistente rispetto a quello utilizzato nelle versioni precedenti. Il nuovo modello dispone poi di un sistema di sicurezza che comprende: frenata automatica in caso di probabile collisione con un pedone, mantenimento della marcia in corsia, regolazione automatica dei proiettori, sistema di rilevazione dei limiti di velocità attivi lungo il percorso, meccanismo di segnalazione di veicoli nell’angolo morto della visuale posteriore, meccanismo di segnalazione di veicoli in arrivo nel caso in cui si stia effettuando marcia indietro in un parcheggio a pettine.
Infine, veniamo alle caratteristiche più tecniche. Per quanto riguarda il motore, la gamma benzina parte da un 1600 GDI da 132, mentre la gamma diesel parte dal 1700 CRDi da 115cv e si evolve con un 2000 turbodiesel disponibile nella versione da 136cv o in quella da 185cv. La nuova Sportage dispone inoltre del sistema di trasmissione Kia DCT a doppia frizione; questo è offerto in abbinamento al motore 1600 T-GDI da 177cv, e garantisce emissioni di ossido di carbonio pari a quelle di un cambio manuale.
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