Il secondo giorno a Dubai la sveglia è suonata prima del previsto. Le piccole hanno subito preso il ritmo e digerito con facilità il fuso orario e così eccoci pronti per scoprire la parte più antica di Dubai, ma prima una buona colazione all’Hotel Dusit Thani 🙂
La prima tappa della nostra giornata è stata il Dubai Museum. Si tratta di una vecchia fortezza che aveva appunto il compito di proteggere dalle invasioni ed avvistare eventuali nemici in tempo per avvisare il popolo. Questo forte è conservato in maniera perfetta e al suo interno si possono ritrovare alcune delle caratteristiche principali delle fortezze di un tempo. Prima di tutto il pozzo: l’acqua È da sempre elemento imprescindibile per la costruzione di un edificio. Così, si partiva proprio dalla ricerca dell’acqua e, una volta trovata, si procedeva con la costruzione intorno al pozzo.
All’interno del forte è stata ricostruita una delle tipiche abitazioni estive di Dubai. Immaginatevi che questo tipo di abitazione veniva costruita nel deserto e doveva essere confortevole, sicura e allo stesso tempo perfetta per famiglie numerose. La temperatura al suo interno veniva regolata da una prima edizione di aria condizionata costituita da un camino verticale diviso in tre sezioni. L’aria calda e l’aria fredda entravano al suo interno ma, grazie alla maggiore consistenza dell’aria fresca, questa penetrava nella casa mentre l’aria calda, con un pesa minore, veniva liberata dall’altro camino. L’abitazione è costituita dalla camera da letto, da una cucina, da una doccia con il fondo di sabbia e da una zona dove gli uomini potevano incontrarsi per prendere decisioni in merito alla vita del villaggio.
All’interno del museo di Dubai è anche possibile vedere una delle imbarcazioni tipiche utilizzate dai pescatori di Dubai. La popolazione infatti era costituita da pescatori di pesce e di perle che alimentavano il commercio e la sostentazione dei suoi abitanti.
A bordo di un’imbarcazione tipica, la Abra, abbiamo attraversato il Creek, un canale di mare naturale largo 18 chilometri che divide Dubai vecchia in due parti. Dall’altro lato ci attendeva l’area di Al Fahidi famosa a Dubai per il mercato. Qui si possono trovare tessuti, spezie ed oro. Si avete letto bene: oro. La città di Dubai è infatti famosa per il mercato dell’oro dove anche possibile vedere l’anello più grande del mondo (ovviamente non in vendita).
Dopo una pausa in albergo per un ottimo pranzo ed un po’ di riposo, siamo usciti nuovamente per recarci in una delle zone più nuove e importanti della città di Dubai: Las Palmas. Costruita artificialmente, questa zona è stata letteralmente rubata al mare. In pochissimi anni, sono riusciti a edificare una vera e propria penisola dove l’acqua del mare, un tempo, la faceva da padrona. Su questa nuova terra sono nati case, alberghi, negozi ma soprattutto l’Atlantis the Palm, uno degli alberghi più prestigiosi del mondo. Al suo interno, oltre a negozi e suits di ogni metratura e valore, c’è una delle tappe che Gaia e Giada hanno preferito in assoluto: Lost Chambers Aquarius. Si tratta di un acquario immerso nelle rovine di Atlantis, affascinante e ricchissimo di pesci: le due piccole si sono letteralmente innamorate di questo luogo (e anche noi!)
Continua…
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