L’Ape Maia vien dal Trentino | Mirrorslurp

Anche nel 2013 riparte alla grande il progetto Mirrorslurp in collaborazione con l’Hotel The Hub. Rassegna di serate gastroghiotte a tema che per la prima uscita del nuovo anno mette in campo una bella selezione di leccornie del Trentino. La compagnia è quella nota dell’anno scorso: facce amiche e volti nuovi che si ritrovano insieme per discutere amabilmente di cibo, di vino, di viaggi e di progetti. La cornice è come sempre calda ed accogliente, devo ammettere che mi era mancata

Il primo protagonista della serata è Andrea Paternoster che presenta il suo piccolo gioiello: Mieli Thun. Un tempio del miele nella Val di Non i cui profumi e sapori vengono concentrati dalla api operose all’interno dei differenti prodotti dell’azienda. La panoramica offerta sulla produzione di mieli permette di scoprire un ventaglio di aromi incredibile, da quelli più delicati a quelli più marcati. Prodotti estremamente interessanti fra i quali mi ha colpito in particolar modo la mielata di abete, un miele dal sapore unico e speciale. La sezione di favo portata in sala dalla quale era possibile assaggiare direttamente il miele era sicuramente d’impatto

Dopo questa affascinante escursione nel mondo dei mieli trentini è stata quindi ora di mettersi a tavola. Il primo piatto a lasciare la cucina presidiata dal buon Sandro Mesiti è stato un piccolo tacos di polenta bianca su di un letto di verdure in padella. Stuzzicante, piacevole, uno di quei piccoli amuse bouche che ti spalancano lo stomaco e ti fanno rendere conto di quanto si abbia fame. Da provare assolutamente il Trento DOC Extra Brut di Cesarini Sforza servito in precedenza durante l’aperitivo. Una riserva 2005 carica di carattere e guizzante acidità che appaga completamente il palato

L’antipasto era un vero e proprio melange di sapori: puntarelle, cipolla marinata alla melata d’abete, trota e polline di frassino. Un piatto gustativamente complesso dove si alternavano sia il dolce, che il salato che l’affumicato. Come rendere speciale anche un piatto di puntarelle. In abbinamento l’ottimo Trento DOC Brut Riserva Talento 2009 di Letrari. Grande freschezza in questo spumante trentino le cui uve crescono guardando il lago di Garda e che si beve con tanto piacere. I bicchieri si svuotano e per fortuna vengono prontamente riempiti

Col primo piatto di fa la conoscenza di un altro orgoglio trentino: il Pastificio Felicetti. Infatti sono proprio le tagliatelle di kamut di questa piccola grande realtà ad essere servite insieme a carciofi, guanciale e fonduta croccante di taleggio. Un bell’equilibrio tattile fra la morbidezza della pasta e del carciofo e la croccantezza del guanciale. La fonduta golosamente racchiusa in uno scrigno friabile era la perfetta unione di queste due consistenze. Nel complesso un piatto molto godibile dove i singoli ingredienti hanno grande dignità. In accompagnamento il Sauvignon blanc Piazzole 2011 di Zeni

Il piatto principale della cena è stato preparato dallo chef ospite: Mattia Sicher del Pineta Hotels. Un grande classico della cucina di montagna trentina: lombatina di cervo cotta a bassa temperatura con ananas al miele di girasole e riduzione di mirtilli. Il cervo manteneva intatta tutta la sua sugosità e si combinava molto bene con la fresca acidità dell’ananas. Un piatto ben confezionato e decisamente gustoso. In abbinamento un vecchio amico di queste pagine: il Teroldego Dannato 2008 di Redondel di cui si era parlato anche qui. Un vino in evoluzione, che vista la stagione fredda tende un po’ a chiudersi su sé stesso, ma che avendo cura di aspettarlo si esprime alla grande nel bicchiere. Una bella conferma

Il dolce è una piccola bomba di goduria preparata da Mattia Sicher: semifreddo mandorlato e amarena su arcobaleno di mieli del Trentino. Il protagonista principale della serata, il miele, viene esaltato in questo piatto con un azzeccato gioco di consistenze e di temperature. Davvero un bel modo per chiudere una cena estremamente piacevole. In abbinamento si ritrova Zeni che propone un Moscato rosa del 2011 di grande dolcezza che ben si combina alla natura del dessert

Un bel modo per riprendere al meglio gli eventi al The Hub ricordandosi che chi ben comincia…