In uno spazio inconsueto per Intel si parla di nuovi processori, proprio in concomitanza con l’annuncio internazionale della nuova famiglia di processori. Wireless, sicurezza integrata, prestazioni più veloci e gestibilità migliorata. Queste le innovazioni offerte dalla nuova famiglia di processori Intel Core vPro di quinta generazione, accuratamente pensata per andare incontro alle esigenze di una forza lavoro sempre più in movimento e dinamica. E tutto questo con una grande ottimizzazione produttiva delle aziende. “Il nostro obiettivo – dichiara Tom Garrison, Vice President e General Manager delle Business Client Platforms di Intel – è permettere a tutti gli utenti di lavorare meglio, fronteggiando le crescenti sfide aziendali di oggi”. Il primo dei quali, a mio avviso, la mobilità assoluta e costante, in assenza di cavi che intralcino la mobilità quotidiana.

In particolare, al fine di consentire a lavoratori e aziende di migliorare la loro produttività e restare competitivi, i nuovi processori di Intel Core vPro di quinta generazione si focalizzano su tre aree specifiche: innovazione del design dei pc, wireless display e docking wireless. Relativamente alla prima, oggi è possibile scegliere tra una varietà di design mai vista finora: dispositivi 2 in 1, notebook ultra sottili detti “clamshell”, mini pc, ultrabook. Tutti dispositivi capaci di offrire il doppio della durata della batteria e delle prestazioni, pur essendo tre volte più sottili e più leggeri del 50 per cento rispetto a quelli di qualche anno fa.

Grazie al wireless display, i nuovi dispositivi basati su processori Intel Core vPro di quinta generazione vengono liberati anche dai cavi, consentendo così maggiore usabilità e flessibilità. Dal suo canto, il docking wireless – che si basa su tecnologia Intel Wireless Gigabit – permette agli utenti di essere pronti a lavorare dal momento stesso in cui si avvicinano alla loro scrivania, collegando automaticamente i sistemi a monitor, tastiere, mouse e USB.

A parte queste innovazioni, i processori Intel Core vPro di quinta generazione offrono caratteristiche esclusive di sicurezza e di gestibilità integrate, che contribuiscono a proteggere i dati e che rendono possibile l’accesso IT da remoto. E così, ad esempio, la tecnologia Intel Identity Protection contribuisce a semplificare l’autenticazione e ad assicurare l’accesso alle informazioni appropriate nel momento giusto. L’Intel Active Management, invece, rende possibile la gestione remota su reti cablate o wireless, anche se il sistema operativo non risponde o è spento.

Si tratta di innovazioni che finiranno per cambiare il modo di lavorare. D’altra parte – aggiunge Garrison – “con i nuovi dispositivi basati su processori Intel Core vPro di quinta generazione intendiamo trasformare l’esperienza degli utenti aiutandoli a operare praticamente da ogni luogo, senza il disordine e l’ingombro dei cavi”.

Se prima era utopia oggi è realtà.

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