Era da diverso tempo che cercavo di mettere le mani su di uno “smartwatch” sportivo veramente definitivo e con Basis Peak ho finalmente raggiunto la pace dei sensi.

Andiamo con ordine: si sente tanto parlare in questo periodo di orologi tuttofare che praticamente ambiscono a diventare un’estensione del cellulare ma che poi hanno la batteria che dura meno di un caffè.

Basis Peak nasce come Fitness e Sleep Tracker che pertanto ne denota un uso particolarmente incentrato verso l’ambito sportivo e si evolve con funzioni “basilari” tipiche dello smartwatch quali notifiche Whatsapp, messaggi e calendario (solo per citarne alcune).

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Prima cosa fondamentale che ci tengo a dire: io e il mio Basis Peak abbiamo girato l’Europa in moto per quasi 7 giorni senza mai aver bisogno di un briciolo di corrente. Certo l’ho usato con moderazione ma intanto non ha mai smesso di funzionare. Questo per precisare subito che non si tratta di un dispositivo avido di corrente e sempre attaccato alla spina ma bensì di uno smartwatch parco nei consumi.

La ricarica è rapida e avviene tramite un supporto che si collega ad una presa microusb (in dotazione) e che aggancia magneticamente il Basis Peak. Avere sempre bisogno del supporto per ogni ricarica non è il massimo della comodità tuttavia ne giova l’estetica del prodotto che è pulita e senza orribili slot per inserire lo spinotto.

La prima cosa che ho notato è la morbidezza del cinturino in silicone (che i più stilosi di voi potranno anche sostituire con qualsiasi materiale). Il materiale è leggero, resistente, comodo ma soprattutto facilmente lavabile. Il retro del cinturino della versione di colore nero è tinto di rosso, credo per dare una sorta di contrasto. La versione di colore bianco ha invece una decorazione grigia. Le dimensioni dell’orologio sono apparentemente importanti ma vi posso confermare che al polso è quasi inesistente. Io per esempio non porto nulla ai polsi e con Basis Peak non ho mai avuto la sensazione di avere “qualcosa di troppo”. Lo indosso praticamente sempre: nei contesti più informali, in quelli più formali con una camicia oppure ovviamente quando faccio sport. L’unico momento in cui lo tolgo è quando faccio boxe, per via dei guantoni lunghi.

Il display, protetto dal Gorilla Glass 3 e che dopo un mese di uso intenso non ha nemmeno un graffio, si vede bene in tutte le condizioni esterne, anche quando c’è molto sole. Basta comunque un gesto verso l’alto sul lato destro del display per aumentare temporaneamente l’illuminazione. L’intera struttura garantisce un’impermeabilità fino a 50 m di profondità, ammesso che abbiate il coraggio di immergervi fino a tale livello.

Il Basis Peak si controlla con un semplice scorrimento del dito, mostra di default l’ora attuale ma basta scorrere verso destra per accedere alle funzioni di base quali monitor del battito cardiaco contapassi e calorie bruciate nell’ultima giornata. Il sistema è in grado di monitorare quattro attività di base: camminata, corsa, nuoto e bicicletta. Il sensore che si occupa del monitoraggio è posto sul retro dell’orologio e funziona generalmente bene anche senza dover tenere il dispositivo troppo stretto al polso. In casi eccezionali perde il contatto ma solo quando viene lasciato eccessivamente lasco. Per il resto dal display potete accede ad un altro paio di funzioni elementari tipo la sveglia o cronometro.

Il sistema Basic Peak nasce come dispositivo di monitoraggio ma permette di stabilire una serie di obiettivi “di salute” da soddisfare. Abitudini del sono regolari, passeggiata pomeridiana, passeggiata serale, risvegli regolari sono solo alcuni degli obiettivi che vengono monitorati dal vostro assistente personale che non mancherà di elogiarvi al raggiungimento di ogni singolo step. In pratica punta a farvi cambiare lo stile di vita, piuttosto che a dirvi solamente il numero di passi fatti in una sola giornata.

Basis Peak (1)

Basis Peak (2)

La app di Basis Peak

Ovviamente non poteva mancare una app dedicata che si collega allo smartphone con Bluetooth. Per quanto mi riguarda ho un terminale dotato di sistema operativo Android e basta quindi andare all’interno di Google Play Store per trovare il cuoricino rosso.

L’applicazione Basis Peak permette di fare tutta una serie di operazioni che sono impossibili da effettuare direttamente dal dispositivo ma che ne estendono notevolmente le funzionalità. Ad esempio potete visionare le vostre abitudini nel corso dei tempi: per quanto tempo avete indossato cinturino piuttosto che per quanto tempo avete fatto attività sportiva o per quanto avete dormito. Il dispositivo permette di raccogliere tutte queste informazioni all’interno di un feed che contempla anche eventuali riposini pomeridiani.

Sempre attraverso l’applicazione è possibile abilitare oppure disabilitare le notifiche delle singole applicazioni direttamente al Basis Peak. Se per esempio desiderate ricevere notifiche di Whatsapp ma non volete essere interrotti da tutte le notifiche dei social basterà semplicemente configurare opportunamente i diversi parametri. Il sistema di notifiche è discreto e funziona bene.

Basic Peak è peraltro pronto a parlare con il mondo esterno grazie alla possibilità di sincronizzazione automatica con Apple Health e Google Fit. Importante far notare che si interfaccia perfettamente con la nota applicazione Runastic e proprio in relazione a questa applicazione sono previste, nei prossimi tempi, importanti novità.

Nota conclusiva: alcuni giorni fa mi hanno chiesto come andasse: lo considero il miglior prodotto che ho avuto modo di provare fino ad ora sia per affidabilità dei risultati sia per durata della batteria .

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L’applicazione ti permette di tenere traccia degli obiettivi e la sezione Feed Attività ti permette di visionare, momento per momento, l’intensità dell’attività cardiaca ed i risultati conseguiti. Nel caso della foto di destra mi mostra anche la posizione geografica (a patto di avere il GPS delo smartphone acceso)

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L’attività cardiovascolare vene costantemente monitorata atraverso un grafico che mette in relazione le calorie consumate con il battito cardiaco. Il pannello personale serve poi a riepilogare l’attività quotidiana.

 

Articolo scritto e redatto da lingegnere | Tutti i diritti sono riservati

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