Abbiamo provato per voi il Sony SmartWatch 2 che è rimasto con noi in redazione quasi tre settimane.

All’apertura della confezione entri in contatto con un oggetto dalle dimensioni importanti 42 x 9 x 41 mm ma dal peso accettabile di poco più di 100 g. Sulla questione estetica ci soffermiamo poco perché si tratta di un giudizio individuale. Personalmente trovo la forma squadrata piacevolmente retrò, ma se proprio non dovesse rientrare nei gusti individuali Sony mette a disposizione molteplici alternative.

Il magico oggetto si presenta con un pulsante di accensione sulla destra, uno slot micro USB sulla sinistra per la ricarica ed il collegamento dati e tre pulsanti a sfioramento sul frontale, tipici dei sistemi Android. Il display ha una risoluzione di 220 x 176 da 1,6 pollici. Lo smartwatch si è dimostrato molto resistente agli urti quotidiani e l’intera cassa è certificata IP57 (che garantisce la tenuta all’acqua).

Dopo aver preso un attimo confidenza con l’oggetto è il momento di eseguire il pairing ovvero l’accoppiamento tra il telefono e l’orologio (per meglio dire tra lo smartphone e lo smartwatch). La procedura è tendenzialmente molto intuitiva, bastano pochi istanti per attivare il sistema di comunicazione Bluetooth, sincronizzare la comunicazione tra i dispositivi ed installare l’applicazione dedicata sullo smartphone e via, i due oggetti si parlano e lo SW2 (Smart Watch 2) è pronto per entrare in azione.

Va ricordato innanzitutto che si tratta di un dispositivo “passivo” il che significa che è uno strumento che vi permette di avere delle notifiche circa le diverse attività che si svolgono sul vostro smartphone. Non immaginatevi di mettere a scrivere una email o di pubblicare uno status su Facebook su di un display così piccolo: sarebbe inconcepibile.

Nel quotidiano si comporta decentemente, ha una durata di circa tre giorni circa e l’applicazione più pratica l’ho vissuta in una trasferta in moto. Ad un certo punto l’oggetto ha iniziato vibrare mostrando sullo schermo il nome della persona che mi stava telefonando. Giusto un attimo per capire che cosa stesse succedendo ed ho accostato per rispondere alla telefonata che, altrimenti avrei perso. Ottima funzione, dovrebbero farla integrare in tutte le moto.

Per il resto si tratta di un oggetto dedicato ad appassionati di tecnologia il cui uso pratico nel quotidiano va ancora un po’ capito dalla maggior parte delle persone. Certo potrebbe essere utile al cinema, in riunione, magari in palestra: tengo al polso l’orologio e lascio una borsetta con dentro il telefono ai margini della sala dove sto facendo il mio corso di spinning… ma davvero mi interessa sapere chi mi sta chiamando mentre sono al cinema oppure in palestra ?

Per quanto riguarda le funzionalità offerte della SW2 possiamo dire che la configurazione di base permette di gestire le principali funzioni quali ad esempio SMS/MMS/Email ma attraverso una serie di applicazioni dedicate è possibile spingersi a gestire molti più ambiti. Le applicazioni disponibili sono numerose, ma la maggior parte di quelle veramente utili sono a pagamento. Parliamo di spiccioli: centesimi o pochi euro, ma sono sempre soldi in più che si devono sborsare per utilizzare al 100% le funzionalità di questo dispositivo che già nativamente ha un costo non proprio alla portata di tutti gli utenti.

In generale è un oggetto piacevole sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista estetico, vediamo come si evolverà in futuro.

 

SAMSUNG CSC

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