Ve lo siete mai chiesto quale è il processo che sta dietro la realizzazione di un lookbook? Il lavoro meticoloso dove la sincronia e la fusione di talenti danno vita ad un prodotto patinato e perfetto che sembra nato senza sforzo e fatica? Vi siete mai domandati come si realizza, chi sono i protagonisti che muovono le fila del dietro le quinte? Io sì, molte volte! E grazie a Fay ho avuto modo di vivere una giornata nel magico mondo nascosto agli occhi dei più e non potevo non raccontarvelo qui!
E’ iniziato tutto per gioco, curiosando qualche settimana fa la collezione che aveva ancora il profumo della passerella, della settimana della moda e dell’adrenalina del tappeto rosso. Ve la ricordate? Era la collezione primavera estate 2014 firmata da Fay che vi avevo raccontato attraverso le immagini sul blog. Dopo la passerella e la presentazione alla stampa, ecco che prima di approdare nei negozi viene fotografata e diviene così la protagonista del famoso lookbook, il libro che possiamo definire “della collezione”, dove i capi iconici vengono racchiusi, stagione dopo stagione
La scelta di quali saranno i capi rappresentativi per il brand è la decisione più cruciale e, dopo un attento studio, il team Fay sceglie quali saranno i capi di punta della collezione, affidando ad un mago, come nelle migliori favole, il compito di mettere insieme i capi e creare look d’impatto, si tratta dello stylist Manos Samartzis. Il fotografo scelto per gli scatti del lookbook di Fay è di origine greca anche lui, Stratis Kas, che non è nuovo a collaborazioni il brand.
La giornata è volata veloce, fra uno scatto ed un cambio di abito. Fra la scelta dell’accessorio più indicato e lo studio della luce perfetta. L’aria che si respira nel backstage della realizzazione del lookbook è unica nel suo genere, diversa da quella a cui sono abituata nei backstage delle sfilate. Perchè il tempo non è più una componente che detta le regole, ma lo fa la luce, l’armonia cromatica e la pazienza che questo tipo di lavoro necessita.
Stare fianco a fianco a tutti i professionisti che hanno lavorato sul set è stata un’esperienza che non dimenticherò e vedere poi il lavoro svolto su una collezione favolosa come quella disegnata dagli stilisti Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi è stato un piacere senza fine, per il quale non posso che ringraziare ancora una volta Fay!
Laura