Sarà che quando ero adolescente io era un must, sarà che c’è qualcosa di sensualissimo in piccoli lembi di pelle che si concedono allo sguardo altrui, ma a me la pancia scoperta piace da morire. Non più nella versione veri 90s dove ragazzette come me portavano jeans a vita ultrabassa e il top o maglioncino di turno ristretto – o forse anche no- da un lavaggio sbagliato in lavatrice. Questa volta parlo di ombelico coperto. Tutta un’altra storia.

 

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L’amore è tornato la scorsa stagione con i crop tops e si riconferma per la prossima PE 14 con la BRA-mania. Che dire, #adoro. Si, quella porzione di pelle che avvolge la parte alta del costato, svestita tra vite alte avvitatissime e lembi di tessuto che coprono le grazie di più che decise fanciulle, io l’#adoro.

E allora dico in primis grazie ad Aquilano.Rimondi perché la scala cromatica è divina. Più perfetta non avrebbero potuto. Scintillante ed entusiasmante. Grazie per le combinazioni di fantasie, l’accostamento di colori. Grazie per il patchwork e per aver reso onore al punto vita della donna, grazie per averlo fatto con una grazia del tutto moderna e raffinata. Grazie per quel bra, intimo e prezioso. Che, ve lo dico, incanta.

Barbara Bui: la costante è l’ombelico coperto, dettaglio casto ed elegante. La scala cromatica è più dolce, i bra sempre sottilissimi e questa volta molto basic. L’accostamento non è più a gonne dritte e strette in vita da cinture maschili ma a pantaloni morbidi che sembrano rubati dall’armadio di lui. Vicina a questa interpretazione Luisa Beccaria. La sfumatura è però più vicina all’armadio di lei, la palette altrettanto delicata, il risultato pacato e romantico.

Preziosissimi per Dolce&Gabbana. Opulenti. Sensualissimi. Le linee sono affusolate e oltrepassano il ginocchio, caricando di maggiore femminilità la figura. Il risultato? Desiderabile.

Come per Aquilano.Rimondi, coloratissima anche Alberta Ferretti che riedita il bra accostando la sua personale versione a gonne dalle mini, midi e maxi lunghezze. Questa volta non sono però affusolate, e neanche dritte, ma ampie e leggere.

Jeremy Scott, più sobrio delle aspettative, declina il tanto mio amato bra in un modo perfetto. I Jetson, i riferimenti ai fumetti, l’arte contemporanea, stampe space-aged, motivi color arcobaleno e colori fluo. Ultra pop.

Just Cavalli invece non molla e si concede qualche centimetro in più di pelle in vista, scoprendo con assoluta naturalezza l’ombelico. Le fantasie sono chiassose, gli accostamenti eccentrici. Accattivante, colorata e grintosa. Perfettamente riuscita.

Jil Sander, McQ, Trussardi e MSGM, di cui questa volta non ho apprezzato la declinazione del tema.

E infine grazie a DSquared2, perché diciamocelo, muove dentro di noi quella parte più aggressiva e meno principessina che tutte abbiamo. Di una sensualità sfacciata, quasi arrogante, sicuramente irriverente. Ipercolorata, sexy, e, come sempre, per me perfetta. I bra sfilano insieme a capri e giacche dalle mini o maxi lunghezze ma comunque sempre over. Ipercolorata, sexy, e, come sempre, per me perfetta.

 

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Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati