Una delle domande che ricevo senza dubbio più frequentemente è: come fai ad avere capelli così belli? Per rispondere a questa domanda mi piacerebbe avere una formula magica, un segreto da svelare ma, in realtà, più che di un vero e proprio mistero si tratta di una haircare routine collaudata nel tempo, creata con tantissime prove prodotto, un mix di curiosità e una spolverata di fortuna. Sì, parlo anche di fortuna perché, proprio come quando si parla di pelle del viso o del corpo, il DNA e la base genetica dalla quale partiamo è fondamentale, ma questo non significa che, con i giusti accorgimenti e con gli strumenti adeguati, non possiamo migliorare lo stato attuale dei nostri capelli (o della nostra pelle) e proprio per questa ragione nasce questo articolo.

Pront*? iniziamo!

La perfetta haircare inizia sotto la doccia: buona abitudine per capelli sani e forti è usare shampoo poco aggressivi, che non irritano il cuoio capelluto e permettano lavaggi frequenti, senza creare danni, oppure indebolire i capelli. Gli shampoo a base di cocamidolpropylbetaine, ad esempio, sono super consigliati perché questo ingrediente aiuta a rendere la formulazione degli shampoo più delicati e meno irritanti per la cute. I miei shampoo preferiti sono: Aveda Botanical Repair Strengthening quando voglio aiutare la salute dei capelli, Kerastase Discipline quando necessito di domarli e gestire il crespo, Z.One Milk Shake Moisture Plus per un boost di idratazione alla chioma e Davines OI Shampoo con olio di roucou quando necessito di una coccola profumata ed idratante.

Ricordiamoci sempre che, quando si parla di capelli, bisogna prendere in considerazione in maniera importante anche la cute, perché è proprio lì che i nostri capelli nascono ed una corretta haircare inizia proprio sul cuoio capelluto.

Dopo la detersione effettuata con lo shampoo, applichiamo il balsamo, o conditioner: ricordandoci che, purtroppo, questo prodotto non può riparare i danni ai capelli, ma puoi aiutarci a porre rimedio a una parte degli effetti di questi danni, andando ad evitare che i capelli si spezzino. Il conditioner, infatti, va a coprire e lubrificare il capello e, in questo modo, riduce l’accumulo statico procurato dal pettine. In base alle esigenze della chioma scelgo: Davines Love Smoothing Conditioner per gestire il crespo, Aveda Botanical Repair Strengthening Conditioner per nutrirli, Z.One Milk Shake Moisture Plus Conditioner per idratarli.

Una volta terminato il lavaggio è importante procedere con una prima asciugatura delicata. Il mio metodo preferito è senza dubbio quello di avvolgere i capelli in un asciugamano, preferibilmente in microfibra, e creare un turbante – ci sono in commercio anche asciugamani a forma di turbante come questo, che rendono super semplice la posa.

Li lascio in questa posizione per almeno una decina di minuti, in maniera che l’acqua presente nei capelli venga rilasciata, dalla chioma stessa, direttamente nelle fibre dell’asciugamano. A questo punto posso procedere con la seconda parte di asciugatura: d’estate all’aria aperta, d’inverno con il phon.

Il primo step della seconda asciugatura è sempre costituito dal districare i capelli. Solitamente applico sui capelli – che ora sono lavati e tamponati – un prodotto che mi aiuti in questa mission: i miei preferiti sono Kerastase resistance serum therapiste e Milk shake sun & more incredibile milk. Sono entrambi prodotti ottimi, con un buon rapporto qualità/prezzo, un profumo adorabile e sono versatili: si possono infatti usare in diversi momenti dell’haircare routine.

Una volta applicato il prodotto, procedo prima con le dita e successivamente con il primo strumento vero e proprio con il quale andiamo a manipolare i capelli: il pettine. Il mio consiglio è quello di scegliere un pettine a denti larghi che aiuta a prevenire i danni cosiddetti meccanici: districa le ciocche più delicatamente e di conseguenza stressa meno il capello. Nelle fotografie mi vedete utilizzare un pettine di Dyson, vendibile però solo in una confezione con altri prodotti del brand, vi lascio quindi qui il link a un altro pettine a denti larghi, acquistabile singolarmente.

È importante iniziare a spazzolare a partire dal basso: l’ideale è sempre iniziare dalle lunghezze, a pochi centimetri dalla fine dei capelli, e spostarsi gradualmente verso l’alto fino a raggiungere la radice. Questa regola va bene sia quando utilizziamo il pettine, sia successivamente quando usiamo la spazzola.

A questo punto possiamo passare all’asciugatura finale. Nella mia lunga esperienza ho provato moltissime marche e modelli di phon: da quelli più potenti, a quelli con ioni e beccucci particolari. Quello che ho compreso alla perfezione è che un’asciugatura più delicata aiuta a proteggere la lucentezza e il colore. Nel periodo estivo l’ideale è far asciugare i capelli all’aria, ma se non ci è possibile, oppure non abbiamo abbastanza tempo a disposizione, dobbiamo scegliere un tool attento alla salute del capello che non ricorra a temperature estreme. A questo proposito, io ho trovato ottimo riscontro nei prodotti Dyson, che posseggono un controllo intelligente della temperatura al loro interno: nello specifico i miei preferiti sono l’asciugacapelli Dyson Supersonic e lo styler Dyson Airwrap – di cui vi lascio qui un video tutorial realizzato da me.

Prima dell’accensione del tool può esserci di aiuto, sopratutto se abbiamo intenzione di utilizzare una piastra successivamente all’asciugatura, un termoprotettore. Il mio preferito in assoluto è kerastase nutritive che, oltre a proteggere i capelli dalla temperatura del phon e della piastra, ci aiuta a nutrirli e rendere le punte meno secche. Una volta effettuata l’asciugatura procediamo con la spazzola, la mia preferita da anni è la spazzola grande in legno di Aveda.

Se siete fan di pieghe elaborate con la piastra, il termoprotettore è d’obbligo, ma non è il solo aspetto da tenere in considerazione. Quando utilizziamo sui nostri capelli una piastra è buona cura utilizzarla per meno tempo possibile e, possibilmente, non esagerare con la temperatura. La piastra che io utilizzo fin dal suo lancio sul mercato, è Dyson Corrale: maneggevole, leggera, usabile anche senza filo è un ottimo prodotto con il quale è possibile dar vita a diversi styling: capelli lisci, onde morbide, boccoli, beach waves: qualche esempio di utilizzo si trova nel mio canale IGTV. Alla fine della piega con piastra, i boccoli creati possono essere aperti con le dita, o con un pettine a denti larghi, preferibilmente in metallo: basta una sola passata dall’alto verso il basso, per aprirli e dargli un aspetto naturale.

Per idratare le punte dopo la lavorazione dei capelli – sia dopo il solo phon, che dopo la combo phon+piastra – applico poche gocce di olio: lo porziono prima nelle mani, lo scaldo con i palmi e dopo lo applico solo sulla parte inferiore dei capelli: lunghezze e punte. I miei oli preferiti sono: Kérastase Elixir Ultime L’Huile Rose, Gisou Honey Infused Hair Oil Luxe.

Per aiutare le lunghezze e le punte secche e rovinate, una volta – massimo due – a settimana applico una maschera nutritiva. Ce ne sono di diversi tipi:

  1. se vi piace l’idea di applicare un prodotto nutritivo prima di procedere con il lavaggio, consiglio Aveda nutriplenish huile capillare;
  2. se siete fan delle maschere da usare in doccia, dopo il lavaggio, vi consiglio invece di usare, al posto del conditioner, Davines The Spotlight Circle oppure Kerastase Masquintense (vanno entrambe applicare al posto del balsamo, ma con una durata superiore di tempo di posa, almeno 10 minuti);
  3. se vi piace usare in doccia il conditioner, ma dare un boost di idratazione fra la pulizia e l’asciugatura vi consiglio aveda damage remedy daily hair, che può essere usato anche come trattamento giornaliero;
  4. se preferite le maschere notturne da lasciare in posa quindi tutta la notte e lavare via la mattina, il mio consiglio è Aveda nutriplenish huile capillare. Questo prodotto è molto versatile e si può applicare, oltre che come trattamento notturno, anche come pre-shampoo oppure in aggiunta al conditioner oppure pre-styling su lunghezze e punte oppure come tocco finale sulle punte per idratarle.

Come per la pelle, anche i capelli vanno protetti dal sole e dai suoi raggi solari UV, che li danneggiano e ne rovinano il colore. Sopratutto d’estate, infatti, sottoponiamo la nostra chiama a stress ed aggressioni esterne di forte impatto, come le temperature elevate, la salsedine, il cloro e l’esposizione prolungata al sole diretto. Per questa ragione, prima dell’esposizione solare, in spiaggia, in piscina, all’aperto è bene applicare un prodotto che ci aiuti a preservare il benessere dei nostri capelli. I miei prodotti preferiti: Aveda Nutri Plenish leave-in-conditioner, Davines hair milk latte protettivo solare.

Penultimo suggerimento per capelli sani è assumere integratori periodicamente, con cicli di almeno 2 mesi continuativi. Quando inizia il periodo autunnale, ad esempio, io assumo Swisse integratore capelli pelle unghie con il quale mi trovo bene da anni. Un altro suggerimento erboristico è quello di integrare nella propria alimentazione il miglio, che possiede proprietà nutrizionali perfette per rinforzare sia unghie che capelli. Dulcis in fundo non può mancare un doppio consiglio per la notte: federa del cuscino in seta, o seta di gelso e raccogliere i capelli delicatamente in una treccia morbida se sono molto lunghi, oppure in una coda morbida con un scrunchies.

Se posso darvi un ultimo, ultimissimo, consiglio spassionato vi dico di scegliere un buon parrucchiere che vi stia accanto, taglio dopo taglio, colore dopo colore, trattamento dopo trattamento. Per me, come sapete, c’è un unico posto del cuore: Luciano Colombo (Atelier Magenta in corso Magenta 66 e Atelier Petrarca in via Petrarca 7, entrambi a Milano), l’unico parrucchiere che tocca i miei capelli dal 2013. Oltre ai tagli alle punte rovinate e i ritocchi colore, da loro ogni 6 mesi effettuo il trattamento anticrespo: una garanzia ormai diventata di famiglia.

A questo punto non mi resta che augurarvi un’ottima haircare routine!

NDR. Ci tengo a precisare che questo articolo non nasce in collaborazione con nessun brand – nonostante alcune aziende siano citate e linkate – e che è frutto solamente della mia esperienza, di anni e anni di prove sui miei capelli e di amore per l’haircare che si traduce non solo in bellezza dei capelli, ma anche e sopratutto nella salute degli stessi.