Ad un passo dalla felicità #storytelling

Un sorso di vino, l’abbraccio di un padre. L’alba attesa avvolti fra coperte di lana che punge la pelle, seduti sulla sabbia fredda. Un messaggio nel cuore della notte che leggi al mattino con gli occhi che non si aprono per il sonno. L’odore del caffè e dei ricordi a lui legati, con la nonna che ogni mattina lo faceva con pazienza, come un rito. L’album del ricordi che ogni tanto tiri fuori nel silenzio della casa deserta per piangere di gioia su quelli che sono momenti passati che pizzicano la mente. Le parole dette e trattenute per i momenti speciali. La musica sempre uguale in cuffia, da ripetere fino alla nausea, da cantare a squarciagola rigorosamente da soli in auto. La guida a tutta marcia, il bicchiere della staffa, la voglia di non tornare a casa. La sensazione di avere tutto il mondo in mano. L’onnipotenza del cielo, uguale e diverso in tutto il mondo, da ogni lato dell’emisfero, qualunque luogo abbiate scelto per il vostro nido. L’amicizia. I tavoli di legno laccati di vernice bianca, i fiori freschi nei vasi enormi, la luce chiarissima che entra dalla finestra. I passi per le scale di qualcuno che torna, le candele accese che sanno di biscotti. L’amore, quello che ti sveglia nella notte solo per dire all’altro “ti amo”, quello che vede liti e tempeste e poi è più bello di prima, quello che ti mangia dentro dal desiderio di vedersi ancora, quello che è arrivato e ti ha travolto, quello che deve arrivare per travolgerti. I pantaloni da uomo, i colori pastello, la serenità di un mare dopo la tempesta. Le amiche, i loro sorrisi e la voglia che hanno di raccontarti le loro piccole grandi cose. Il rosso delle guance, il ciliegia sulle unghie, l’abbronzatura che piano piano sbiadisce. Il sapore del mare, della salsedine, la voglia di abbandonare tutto e ricominciare nella punta sud dell’Africa. I viaggi e la macchina fotografica che diventa la tua compagna di vita, anche se a volte le foto che scatta non sono esattamente come le vorresti. I baci, quelli soffiati dal vento, leggerissimi e impalpabili, da brividi e sorrisi. La magia di un momento, di una strada da percorrere, di un cambio di direzione da intraprendere.

Siamo ad un passo dalla felicità, o forse ci siamo già immersi dentro, come le mani nella farina.