Una delle auto che ha attirato la mia attenzione durante il salone internazionale dell’auto di Ginevra è stata sicuramente la nuova Mercedes Classe V: una monovolume dalla caratteristiche interessanti che vedremo circolare sempre più nel corso dei prossimi mesi.
L’auto si presenta come una monovolume e ad un primo sguardo strizza l’occhio ai professionisti del trasporto (NCC e Taxi). In realtà dopo averla utilizzata per un intero weekend avanti e indietro tra le spiagge e l’entroterra sardo, dopo averla maltrattata sugli sterrati, dopo averci caricato attrezzatura sportiva, amici e ospiti occasionali mi sono reso conto che è un’auto che si presta bene per molte situazioni differenti: dalla spesa settimanale alle escursioni con tutta la famiglia, dalla vacanza sulle Alpi in mountain bike al red carpet degli eventi più esclusivi: si deve solo sconfiggere la naturale diffidenza sulle dimensioni. Certo la lunghezza di 4.895 metri non è tipica delle city car ma vi assicuro che la manovrabilità ed il raggio di sterzata sono due aspetti che vi lasceranno senza dubbio esterrefatti perché si maneggia come una utilitaria e sterza su se stessa come un triciclo.
Vediamo di capire quali sono le proposte di Mercedes-Benz per questa monovolume: l’auto è disponibile in tre versioni: EXECUTIVE, SPORT e PREMIUM, due passi differenti, tre lunghezze (da 4.895 a 5.370) e tre motorizzazioni di uguale cilindrata.
Detta così può sembrare un pizzico complicata ma in realtà basta essere consapevoli delle proprie esigenze per identificare in maniera molto semplice il prodotto più giusto.
Il primo sguardo è solitamente quello che colpisce e da questo punto di vista Mercedes-Benz ha preso il look delle berline di lusso (come la classe S) e lo ha reinterpretato con eleganza e sobrietà per produrre un oggetto dallo straordinario impatto visivo ed emozionale. Il risultato è peraltro un Cx di 0,31 che batte ogni record per il segmento.
Gli interni sono poi fortemente personalizzabili sulla base delle proprie esigenze e se al salone internazionale dell’auto di Ginevra avevamo visto una configurazione a sei posti di cui quelli posteriori in posizione contrapposta e tavolini centrali, durante il nostro viaggio stampa sardo avevamo a disposizione solo ed esclusivamente versioni adibite al trasporto di persone con una capienza massima di 8 adulti.
Le motorizzazioni e le tre lunghezze
La gamma Classe V è affidata ad un collaudato quattro cilindri turbodiesel iniezione diretta common rail da 2,1 l disponibile in tre versioni di potenza: V 200 CDI da 136 cavalli, V 220 CDI da 163 CV e V250 BlueTec Automatic da 190 CV.
Durante la nostra prova su strada abbiamo avuto l’opportunità di provare tutte le motorizzazioni e devo ammettere che la spinta generata dalla versione V250 è veramente impressionante anche ai bassi regimi. Il merito è della sovralimentazione doppio stadio del motore che è costituita da due turbocompressori: uno piccolo ad alta pressione e l’altro grande a bassa pressione. Il collegamento in serie di questi due turbocompressori consente di generare già ai bassi regimi la pressione di sovralimentazione ideale per generare sin da subito coppie elevate.
In termini numerici la V 200 CDI eroga 330 Nm, la V220 CDI eroga 380 Nm e la V250 addirittura 440 Nm ! Il modello dalle prestazioni migliori riesce a raggiungere i 100 km/h in soli 9,1 secondi con un consumo nel ciclo combinato di 6.0 litri per 100 km. Per avere un ulteriore paragone dovete sapere che questi valori venivano ottenuti dalla precedente versione V6 3,0 l.
Per quanto riguarda la trasmissione come sempre abbiamo la versione manuale 6 marce ECO Gear (di serie) oppure alternativamente il ben noto 7G-TRONIC PLUS con leva e comando del cambio al volante. Per i modelli V200 CDI e V220 CDI il cambio automatico è disponibile a richiesta mentre la versione V250 BlueTEC Automatic lo ha come dotazione base.
Il cambio automatico 7G-TRONIC PLUS può essere abbinato all’interruttore AGILITY SELECT, una funzione che permette di personalizzare l’esperienza di guida variando le modalità di risposta dell’acceleratore ed i punti di innesco del cambio automatico. Le modalità ECO, Comfort, Sport e Manual permettono di esprimere al meglio la modalità di guida preferita.
Infotainment
Anche in questo caso le personalizzazioni possibili sono veramente molteplici ma l’elemento cardine è il display centrale con una diagonale di ben 17,8 cm incorniciato da un profilo nero lucido, che può arrivare fino a 21,3 cm nella versione più performante.
Nelle versioni di punta abbiamo il sistema COMAND Online che offre veramente molteplici funzioni quali il sistema di navigazione su hard disk da 80 GB, lettore DVD, accesso Internet e numerose funzioni supplementari. Si distingue per la migliore rappresentazione foto realistica delle cartine, la ricezione in tempo reale dei dati sulla viabilità stradale nonché molte altre funzioni specifiche quali utilissime informazioni sulla viabilità stradale mediante il servizio Live Traffic Information di Mercedes Benz.
Se poi si desidera un’esperienza sonora senza paragoni allora si può optare per il Burmester Sound System che dispone di 15 altoparlanti ad alte prestazioni e di un amplificatore a 10 canali con una potenza in uscita complessiva di 640 W che assicurano una sonorità di prima classe.
Sistemi di sicurezza
La sicurezza per Mercedes Benz è da sempre fondamentale e quindi troviamo elementi noti come l’Attention Assist che è in grado di allertare il guidatore stanco o distratto che lavorano in accoppiata a sistemi innovativi quali la tecnologia di assistenza al pilota in presenza di vento laterale che interviene nel momento in cui viene rilevato vento forte.
Il sistema assiste il guidatore frenando la ruota anteriore e quella posteriore sul lato esposto al vento producendo un momento di imbardata che riduce l’influsso del vento laterale sul monovolume.
Se poi temete di non riuscire a parcheggiare basta affidarsi al Park Assist che si sostituisce al pilota nei parcheggi longitudinali e trasversali. Problemi di visibilità esterna ? Ci pensa la telecamera 360° che, a richiesta, si attiva automaticamente quando si innesta la retromarcia.
Se volete investire in sicurezza pensate al Distronic Plus con Collision Prevention Assist che, mediante un sistema radar, è in grado di assistere il pilota nel momento in cui si dovesse rilevare il pericolo di un tamponamento, dapprima con segnali visivi e successivamente con la servoassistenza in frenata che permette di ottimizzare lo spazio di frenata lasciando il tempo alle auto che seguono di prendere contatto con la situazione di pericolo.
Considerazioni conclusive
Quando ho visto per la prima volta la monovolume al salone internazionale dell’auto di Ginevra devo ammettere che ho pensato immediatamente ad un veicolo destinato alluso professionale perché la configurazione con cui era stata presentata sembrava strizzare l’occhio agli NCC.
Ho pensato a VIP, personale di alto livello che vuole viaggiare comodo, dirigenti aziendali che hanno poco tempo e che quindi devono organizzare meeting anche sulle auto…
Successivamente in Sardegna ho avuto modo di guidare in prima persona una vettura con una configurazione a 8 posti e mi sono reso conto di quanto si tratti di un veicolo comodo, versatile e pratico in ogni situazione destinato anche ad altre fasce di utenza. Grazie alla elevata potenza della versione V250 si presta benissimo per quella fetta di clienti che desidera avere una vettura spaziosa che non ponga alcun tipo di vincolo al carico e che nel contempo abbia spunti interessanti sia in termini di accelerazione sia in termini di velocità massima, per quanto possibile dal codice della strada. Grazie al Cx più basso della categoria si riesce anche ad avere un consumo contenuto.
Mi piace l’idea di convincervi con delle immagini, spero come sempre apprezziate i miei scatti.
Articolo scritto e redatto da lingegnere | Tutti i diritti sono riservati