La versatilità femminile che, ad un primo superficiale sguardo può essere intesa come scontata e semplice, è in realtà una caratteristica peculiare dell’emisfero di Venere. Non è un caso, infatti, se molto spesso veniamo definite come multitasking, sempre alla ricerca di nuovi progetti dove fondere il cuore con le mani. Le mani, quest’ultime, rappresentano il nostro strumento primario, quello attraverso il quale riusciamo ad esprimere noi stesse, il carattere che ci rappresenta e le molteplici idee che percorrono la nostra mente ed arrivano fino nell’intimo per sfociare poi in realtà creativa

Colori, forme e moltitudini. Ingredienti questi che non possono mai mancare nella nostra quotidianità, fatta di frivolezze e scelte determinanti, di vestiti, tessuti e nuance, ma anche di pensieri, decisioni e strade da intraprendere. Ad accompagnarci, lungo questo viaggio cadenzato, scegliamo accessori, abitudini e persone che ci prendono per mano e ci conducano passo dopo passo, verso le destinazioni che ci siamo prefissate. Ci contorniamo di persone che ci vogliono bene, credono in noi e non si tirano indietro nel momento in cui chiediamo loro un parere, un consiglio ed un giudizio. Intervalliamo le nostre giornate di piccole o grandi abitudini, come cadenze fisse che ci danno sicurezza nel corso dello scorrere del tempo, per una coccola giornaliera che ci sprona a tirare fuori il meglio di ciascuna di noi. E poi ci sono loro, i gioielli. Da sempre declinati e dichiarati come i migliori amici delle donne. Ci fanno sentire sicure di noi stesse, comunicano il nostro stile di vita, la nostra personalità e il nostro modo di affrontare con versatilità le giornate. La loro scelta è importante, perché essi rappresentano il primo punto di attenzione che coloro che incontriamo, noteranno della nostra persona e che, inconsciamente, comunicherà loro qualcosa di noi.

Seppur ci siano donne che amano  cambiare indossando ogni giorno qualcosa di diverso, c’è sempre quel particolare unico che si portano dietro, che le rende speciali, che le identifica fra tante. Si tratta di quel gioiello legato un ricordo, ad una ricorrenza, ad una persona speciale, ad un traguardo raggiunto, ad un viaggio intrapreso, ad un capitolo chiuso e ad uno nuovo che si apre. Connesso ad un momento speciale, una coccola estemporanea, una promessa di vita, il gioiello è qualcosa che si indossa senza nemmeno pensare di averlo addosso, come fosse una parte di noi, imprescindibile.

A raccontarvi di imprescindibilità e versatilità oggi, attraverso sette immagini, vi racconto la mia settimana appena trascorsa insieme a Pomellato 67, che ha deciso di celebrare la sua storia attraverso la proposta in argento di tre fedine in oro ispirandosi alle fedine che ne hanno declamato il successo negli anni ’70. Questa nuova edizione fa parte della collezione Pomellato 67 ed è in vendita nelle boutique del brand e sull’e-commerce, con una collezione di tre anelli di design adatti davvero ad ogni occasione, facile da indossare e decisamente perfetti per un look day & night. Nelle immagini che vedete in questo articolo, il protagonista è quindi lui, la mia scelta, che potete acquistare anche on-line sito Pomellato 67 per stupire la vostra lei o per regalarvi un accessorio di qualità che diventerà il vostro simbolo  di unicità

 

E’ stata una settimana densa, ricolma, come se tutta una serie di episodi, incontri ed eventi avessero deciso di darsi appuntamento nei sette giorni che si sono appena conclusi. Ci sono stati gli amici, l’amore, il lavoro, le scadenze, le compere prima di Natale, i fiori, la luce di Milano che incanta e sorprende, la pioggia battente, le sneakers e i vestiti sportivi, i tulipani colorati e le prime cene, quelle durante le quali ci si scambia i pensieri natalizi con biglietti di auguri scritti a mano e colorati con i pastelli per renderli unici speciali. Ci sono stati gli abbracci, i ricordi, la sensazione di essere bambini che non ci abbandona nemmeno da adulti. Le letture, molteplici e differenti, che sono in grado di aprire nuovi orizzonti davanti ai nostri occhi mentre rimaniamo immobili sul divano di casa a respirare il profumo della cucina dove si sta creando qualcosa di molto buono. Ci sono stati gli arrivi, quelli di un pacchetto comprato a novembre e consegnato poco prima che fosse troppo tardi per immortalare questo dicembre così variabile. Ci sono stati i cappelli: colorati, caldi ed avvolgenti, da tirare giù fin quasi a coprire gli occhi per lasciarli spuntare vispi e lucidi davanti alle luci che si stanno impossessando piano piano delle vie della città. C’è stata la musica, che ha accompagnato ogni mio passo in questi sette giorni. C’è stata lei ma non solo, a scaldare le mie spalle una coperta, a metà fra la sciarpa ed il nuovo trend dell’inverno. Ci sono stati i maglioni di lana della nonna tramandati di mano in mano fino ad arrivare a me, i fiori bianchi per strizzare l’occhio alle stagioni che arriveranno, i tacchi alti per sentirsi donna a prescindere da tutto. E poi c’è stato lui, questo nuovo anello, che ha visto tutto questo e vedrà molto altro. Ma da domani sarà un segreto, fra me e lui.

 

POMELLATO THEOLDNOW  DAY7

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POMELLATO THEOLDNOW  DAY6

POMELLATO THEOLDNOW  DAY5

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POMELLATO THEOLDNOW  DAY2

POMELLATO THEOLDNOW  DAY1

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Special Guest: Anello Pomellato 67 (disponibile qui), scarpe Sergio Rossi, maglione Ebony eyes, sciarpa stola Zara, Cuffie Sony, ottica 50 mm Canon, Cappellino Ralph Lauren, libro L’arte di Correre di Murakami, libro Se domani farà bel tempo di Luca Bianchini, libro Due Gradi e Mezzo di Separazione di Domitilla Ferrari, libro Volevo Tutto di Andrea Gentile,  Armani Dolci, matite pastello Caran d’Ange, portamonete Sanrio e sneakers Stan Smith Adidas,Twizy Renault