Ricoprimi di regali, diamanti, gioielli. E ricoprimi di piume. Eh si, perché io sono una di quelle che quando vede una piuma non capisce più niente. O più o meno quello che capirei se vedessi la scritto -70% affiancato a Prada.
Più di un capo nel mio armadio, cappelli, abiti, gonne e altri accessori.
Più di uno schianto per le vie della città, intenta a cogliere l‘ultima meravigliosa creazione di piume vestita.
Per me come la mela, quella di Eva o Biancaneve, decidete voi.
Cheap and Chic e le piume che vestono gonne dalle mini lunghezze, che adornano shorts e capispalla. Delicatamente irriverenti. I colbacchi di Gareth Pugh in una collezione futuristica, nelle linee e nei colori. Il canto del cigno firmato Marc jacobs, malinconico e romatico. Intenso.
Molto più grafica la collezione Alexander McQueen che si ispira ai movimenti artistici degli anni ’20. Senza dimenticare le piume, che invadono gonne, abiti e capispalla cingendo orli e vestendo dettagli prendono vita Amazzoni, donne fiere e guerriere, di una femminilità pura e primitiva.
Africa e Giappone per Givenchy, che ancora una volta crea qualcosa che mi strega.I colori sono forti nero, verde oliva, rosso, marrone. Intensa la palette cromatica, intenso l’effetto in passerella. Le piume vestono ancora una volta capispalla e top come inserti indipendenti in un risultato perfettamente coerente e deciso. Adoro. Si.
Giles, sempre affascinante. Sfiziosa e fuori dagli schemi. Non mi delude neanche con le piume, rendendo le gonne protagoniste. Le lunghezze midi e maxi, il risultato puntualmente nuovo.
E ancora Erdem e Blumarine, angelica e sexy. Elementi naturali appoggiati e stampati sui capi, piume applicate sulle mini linghezze. Preziosa con un certo gusto rock che mi ha fatto amare più di un pezzo. Balmain, che accanto al suo pied de poule affianca piume e altre applicazioni in una declinazione molto biker: il risultato irriverente e sensuale.
E, finalmente, Moncler Gamme Rouge. Strepitosa. Sportswear e alta moda firmata Valli in una collezione molto jungle fever. Studiata nei dettagli, coerente, accattivante. Tessuti hi-tech, nylon, sete e taffetà, tutti cinte di piume. La mia preferita, senza riserve. Assolutamente – assolutamente- magnetica.
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Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati
il 4° abito è qualcosa di DIVINO
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un abbraccio