La magia del Natale è ovunque in questo periodo. Nell’aria che respiriamo, nel freddo che congela la punta del naso, nelle luci che si accendono appena inizia a fare buio, nell’abbraccio di chi ci ama. Questo periodo dell’anno è bello, bello in modo assurdo. Ogni piccolo gesto di affetto scalda il cuore, e ogni oggetto che ricorda il Natale riesce subito a regalarci il sorriso. Io per esempio sono una fan delle lucine, le appenderei davvero ovunque, sopratutto quelle bianche che luccicano. Il Grinch mi fa un baffo, io AMO lo spirito del Natale.

 

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Ci sono luoghi che per eccellenza elevano questo spirito, e trasformano l’esperienza del Natale in qualcosa di unico e veramente speciale. Se non è possibile per tutti arrivare in Lapponia a casa di Babbo Natale, non temete. C’è qualcosa di altrettanto magico qui a portata di budget: i mercatini di Natale originali dell’Alto Adige!

La prima esperienza in Alto Adige non si scorda mai, credetemi. In tanti, amici e parenti, mi avevano detto che sarebbe stato un bel weekend, che i posti sono davvero carini, ma l’accoglienza di casa Alto Adige è davvero da 10 e lode. Brunico, Vipiteno, Bressanone. 2 giorni, 3 mercatini originali di Natale. Tre luoghi davvero belli, emozionanti, ricchi di storia e tradizione. Una cornice sempre nuova che rende quest’esperienza indimenticabile. Ci sarebbero così tante cose da raccontare che non saprei come iniziare e come finire. Scelgo tre elementi che hanno reso questo viaggio davvero speciale, e poi vi lascio alle foto.

1. Christkindlmarkt: il nome originale dei mercatini di Natale. Originale, perché questi sono quelli veri. La differenza si vede. I paesi fanno un vero sforzo per valorizzare la comunità e la cultura locale, premiando gli artigiani e evitando che le bancarelle siano tutte cariche delle stesse cose. Ai mercatini potete trovare ninnoli e strenne davvero unici. Io ho comprato qualche decorazione davvero bella, in legno, come quelle di quando ero piccina, con cui personalizzerò il mio albero e i pacchetti  regalo. Ci sono specialità alimentari, candele, tessili, tante coccole in lana, ce n’è davvero per tutti i gusti.

2. Food: nel bel mezzo dei mercatini troverete tantissima gente, locali e turisti, grandi e piccini. E saranno tutti intenti a mangiare, o a scaldarsi con una bella bevanda calda. Street food così non è da tutti i giorni. Ricette originali, prodotti locali, attenzione al dettaglio. Che poi sarà lo spirito del Natale, ma anche tutti i gestori delle bancarelle sono di una gentilezza sincera, che non passa inosservata. Al di là dei mercatini, l’Alto Adige a livello culinario è da record. Troverete locali di ogni genere, quelli in cui cioccolato non rende l’idea del ben di Dio che vi stanno dando per dolce e dove il connubio di ingredienti locali e cucina etnica vi farà innamorare (Einhorn a Mules e Kleine Flamme a Vipiteno, n.d.r.). Il paradiso per ogni foodie che si rispetti.

3. Culture: a costo di ripetermi ve lo dico. Vi innamorerete dell’Alto Adige. Qui la cultura del territorio si respira a pieni polmoni (e l’aria è pulita, che per un milanese imbruttito non è da sottovalutare). Non è solo andare al mercatino in centro, è immergersi in un mondo dove la qualità della vita è importante. Ogni giorno vi ricorda che non bisogna sempre correre. C’è tempo, e il tempo serve a godersi le cose belle della vita, che qui sono particolarmente numerose. Quindi, divertitevi!

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Fossi in voi, io prenderei l’auto o il treno al volo per questo weekend, i mercatini vi aspettano. Merry Christmas!

 Articolo scritto e redatto da Giulia Angolini  | Tutti i diritti sono a lei riservati