Se fossi un uomo vestirei Hackett London. Sì, lo so che l’affermazione sembra forte ma come si fa a resistere alle giacche dal taglio impeccabile!? Ai negozi così puliti e perfetti nelle linee e nell’allestimento!? Come si può uscire sotto la pioggia senza uno degli ombrelli che più britannico di così non si può!? Ecco, questi sono solo alcuni dei motivi, poi c’è la nuova collezione primavera estate: moderna e dal taglio sartoriale, che mescola insieme il classico ed il contemporaneo per un look da vero uomo
C’è aria di nuovo in questa collezione di Hackett London grazie anche a Great Gatsy che porta con sè una ventata di freschezza, prendendo spunto dall’eleganza del famoso romanzo di F. Scott Fitzgerald. Il focus cade su tessuti leggeri e sulla realizzazione di completi con tre pezzi in lana, seta, lino e cotone. I baveri diventano più ampi e si accostano ai pantaloni a gamba larga con la doppia piega. La palette dei colori comprende il crema, l’avorio e l’estivo “bianco osso” che si abbinano ai toni del tabacco e del moka
Per chi non rinuncia allo stile preppy, sportivo e collegiale c’è la linea Boathouse, che mette in mostra il lato più chic della vita sportiva con i colori della bandiera inglese, la Union Jack: il blu navy, il ricco rosso e l’avorio antico. Pezzo centrale della collezione, il nuovo blazer blu navy, leggero e destrutturato con passamaneria sottile, vero pezzo must have
La rivisitazione dal passato si lascia ispirare niente di meno che da Picasso e Matisse. Artist fa rivivere in questo modo la “joie de vivre” portandola fino all’uomo contemporaneo, più rilassato e quasi bohemien. Questa linea da il suo massimo se gli abiti sono sovrapposti e portati con languore: maglieria superfine, blazer indossati sopra camicie o maglie in cashmere e cotone scollo a V o girocollo in tinta unita mentre i top a righe marinare diventano pezzi essenziali
Uomini, fortunati che non siete altro, scegliete quale delle tre linee vi ispira di più e fateci vedere come si porta un capo Hackett London
