Voce soul, accento fortemente British e una lontana parentela con Lily Allen: potrei presentarvelo sinteticamente così, ma Sam Smith è l’artista del 2014 secondo il “BBC Sound of” (che ci ha sempre visto molto lungo in quanto a previsioni di successo), ha debuttato al primo posto nella classifica inglese spodestando i Coldplay con l’album “In the Lonley hour”, ma sopratutto ha venduto 101.000 copie in una sola settimana. 7 giorni. Questo giovane artista ha firmato a soli 22 anni, un album che gli permette di presentare finalmente il suo talento dopo una serie di collaborazioni che avevano dato spazio alla sua voce lasciando però la sua presenza un po’ in sordina: basta ricordare il singolo “La La La” di Naughty Boy, hit internazionale del 2013 e disco di platino anche in Italia. A seguito del successo britannico è arrivato poi quello statunitense, con la conquista delle chart americane e un concerto all’Apollo Theater di New York con duetto con Mary J. Blidge annesso.
Sam Smith raccoglie a soli 22 anni una dietro l’altra esperienze di cui vantarsi e naturalmente pare di assistere solo all’inizio di quella che si preannuncia essere una vera scalata. Oltre quindi alla possibilità di lavorare con artisti e produttori di fama internazionale come Two Inch Punch, Eg White, Fraser T Smith ed altri, Sam registra numeri da star: tra i primi singoli estratti dall’album “Money On My Mind” a quota 800.000 copie vendute e 21 milioni di views online, a seguire “Stay With Me” che ha già superato le 22.126.290 visualizzazioni e continua a crescere vertiginosamente. Molti sono stati anche i contributi live e le cover di grandi artisti a cui Sam dice di ispirarsi, come Whitney Houston, Marvin Gave e i tanti altri che gli permettono di attingere continuamente alla scena del black soul e ne fanno una promessa del soul pop britannico. A me porta alla mente Adele (ormai siete abituati al fatto che mi partono continuamente paragoni e connessioni mentali!): il successo esploso dopo molta gavetta ad un’eta incredibilmente giovane con una personalità artistica già incredibilmente presente.Vediamo dove arriva il giovane Smith e intanto, ascoltiamo!
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Articolo scritto e redatto da Alessia Esposito | Tutti i diritti sono riservati