Amore-odio. Ma che dico?! Folle Amore. Con la A maiuscola. Di quelli fulminei, che lasciano il tempo che trovano. Solo in apparenza però. Perché si ripropongono. Folle perché colpisce in un istante, e il desiderio si insinua follemente con l’altrettanta folle necessità di avere subito quell’oggetto del nostro desiderio

 

 

Il pvc fa questo effetto. A me di sicuro. E a molte altre a quanto pare. Sarà l’aspetto giocoso del materiale, sarà l’effetto trasparenza tanto in voga ma gli accessori in pvc sanno – e possono – essere una vera ossessione. Si, di quegli amori che, come dicono dalle mie parti ‘appena ti passa la febbre’ li lasci andare. Ma tornano sempre. Soprattutto d’estate. E così in effetti molte passerelle della prossima primavera hanno sfoderato fantastici trench, diversissimi per lunghezza-taglio-volume – per non dire colore -. Dalle micro cappe firmate Burberry Prorsum, quelle firmate Lacoste, fino ai trench di Pucci e Valentino. Le Candy Bag editate da Furla nelle ultime stagioni. L’ho amata subito. E l’ho comprata, indecisa su quale colore facesse davvero per me. E come lei i bracciali di Herve Guyel e orecchini di Almala. Non solo per l’estate ma anche per questo inverno. Le bustine di Comme des Garcons, chanel anglomania firmate Westwood, ballerine Moschino per Kartell – e anche tutto il resto prodotto da Kartell -, gli accessori di Marni per H&M e le ultime sneaker borchiate e traforate editate da Gienchi per la pe 2013. Si, anche quelle hanno abbandonato – più o meno – i tessuti naturali per addentrarsi nei più svariati materiali plastici. E il risultato mi piace. Un ricordo un po’ 60s, quando pvc e vinile spopolavano, molto easy.

La mia plastic-list personale per i mesi che verranno? Orecchini Almala, bustina a pois Comme des Garcons, magari trasparente, una lampada Kartell, un trench – sicuramente non firmato Bailey – nuovi Hunter per la pioggia e un paio di Gienchi magari. Chi può dirlo? ‘Cause Plastic is Very Chic 😉

Consigli per l’uso?

  Barbara

 

 

 

(Credits: Tumblr)

Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati