Primavera, estate. Voglia di freschezza, di novità, di scoprirsi diverse, più positive e più propositive nei confronti di ciò che verrà. Si riscontra la necessità di rinnovarsi, di lasciarsi alle spalle l’inverno con le sue problematiche e il suo grigiore e di guardare al futuro con l’idea che tutto sarà bello e felice. E così si apre l’armadio, si cercano quei capi datati e magari un po’ rovinati che stazionano nel fondo del guardaroba da troppo tempo e, come le preoccupazioni che ci hanno attanagliato nel tempo, con estrema soddisfazione, li prendiamo e li gettiamo. Aria nuova, vita nuova e per gratificare se stesse non c’è nulla di meglio di una new-entry. Qualcosa di sfizioso, di non necessario, di assolutamente futile e particolare. Le bagaholics di tutto il mondo stanno già fremendo e al grido di #bagporn condividono, suggeriscono e fanno conoscere quelle che saranno le IT bags per la primavera/estate 2014. Classiche, eleganti o estrose l’importante è che si notino!
Le borse firmate SALAR sono l’incarnazione della classe made in Italy e racchiudono dentro di sè le mille sfaccettature di una donna. L’audacia, la delicatezza, lo spirito romantico e quello rock, abbinati a materiali di pregio ed eccellenti. Consiglio: Per una donna fiera e raffinata, che vuole avanzare nella vita con passo deciso puntando al massimo.
Israele è un terra magica, ricca di storia e di fascino e proprio da questo paese arriva Me-Dusa, un brand tutto femminile capitanato da Gili Rozin Tamam e dalla sua socia Adi Gal. Con degli intarsi dal sapore orientale, le loro creazioni sono l’emblema della spensieratezza colorata che accompagna le giornate calde piene di buonumore. Consiglio: Per una donna allegra e gioiosa, pronta a guardare sempre il lato positivo delle cose, che non si lascia abbattere da nulla e che usa la propria borsa per esprimere il suo benessere interiore.
Dal Regno Unito con il suo talento creativo e istrionico arrivano Alina Naidu e le sue borse visionarie e futuristiche. I punti di forza della sua nuova collezione sono la clutch Armoured e la tote bag Orkin, pezzi strutturati e architettonici.Consiglio: Per una donna corazzata, che affronta le difficoltà a viso aperto come una vera Amazzone, una donna indipendente che bada a se stessa in ogni campo.
La Bulgaria è la patria di Iskren Lozanov e delle sue pochette dalla forma geometrica e selvaggia. Una vaga reminescenza proveniente dal continente nero africano, queste borse sono piccole opere d’arte incastonate nel legno. Consiglio: Per una donna coraggiosa e un po’ “wild”, che sfreccia nella jungla metropolitana sui tacchi 12 portando nella sua anima l’attaccamento alle sue radici.
Minimalismo ed essenzialità, Jessica Hearnshaw fa del LESS IS MORE il suo stendardo ufficiale. Traendo forte ispirazione dalla cultura giapponese, la sua UN-WRAP collection deve il nome dalla tradizione nipponica secondo la quale il regalo e lo spacchettamento di esso sono importanti tanto quanto il regalo in se per se. E Jessica punta il focus proprio sul legame tra l’esterno della borsa e cosa custodisce al suo interno. Consiglio: Per una donna spirituale, che si lascia muovere dalle sue emozioni e dai propri sentimenti, che crede ancora che è l’interno che rende una persona “bella”.
Le borse sono le migliore amiche delle donne, tengono silenziose i loro segreti, li custodiscono come merce rara e preziosa e trovo più giusto investire su un prodotto solo ma di forte impatto e di prestigio, da vedere come un investimento per il futuro, piuttosto che su una miriade che dopo poco tempo ci annoia.
Articolo scritto e redatto da Carolina Ogliaro | Tutti i diritti sono riservati