Immaginatevi una serata di primavera, un incontro intrigante in quel famoso ristorante in centro. Indossate il vostro smoking preferito di Giorgio Armani e siete pronti ad uscire. Vi state forse scordando qualcosa? Sì. Ciò che vi manca è quel tocco in più, che solo l’ultimo nato della linea Armani Code, Code Profumo, è in grado di dare: un profumo che vi trascina in un mondo dove la seduzione è uno stile di vita, un’arte a lungo coltivata. Un gioco di sguardi e di seduzioni vibranti dove siete voi ad affascinare ed a scaldare l’atmosfera.
Il flacone è immediatamente riconoscibile, per la sua somiglianza con il classico Armani Code ma è, al tempo stesso, identico e diverso. Il vetro più spesso, lavorato dall’interno, conferisce un’aura preziosa al flacone e la finitura in lacca nera degradé gioca con le ombre ambrate e luminose. Il flacone è (ri)vestito dal tappo in bronzo patinato, dove è impresso il monogramma GA e dalla grana sottile di color nero, che ricorda la fascia che si annoda in vita dello smoking.
Armani Code Profumo è opulento, mascolino, ricco di sfumature che creano un’attrazione magnetica seducente ed irresistibile. Si parte dalla base Code di fava tonka, di per sé ardente, che viene amplificata da un accordo sensuale legnoso-ambrato e dalle note di styrax bruciato. In una continua escalation si passa all’essenza di mandarino verde ed alla croccante mela verde che donano brillantezza e magnificenza all’essenza di cardamomo. La nota di freschezza continua con il cuore inedito di lavanda aromatica e di essenza di noce moscata. Un accenno di dolcezza seguito da un suggestivo accordo legnoso-ambrato, una fusione con la pelle che è quasi palpabile, tentatrice.
Articolo scritto e redatto da MARCO LUCATO | Tutti i diritti sono riservati