Chi mi segue sui social network sa che giovedì mi sono svegliata presto e sono uscita con il sole che stava per sorgere, ho incontrato un gruppo di amici digital e abbiamo impostato la destinazione verso il Mulino Marino.
Li, ad attenderci con entusiasmo e passione, abbiamo trovato Fulvio Marino e la sua famiglia: tre generazioni di persone che hanno creduto nel prodotto, nelle lavorazioni artigianali e nella tecnologia applicata che gli ha permesso, con decenni di lavoro, di arrivare con i loro prodotti fino da Eataly Smeraldo, l’eccellenza della gastronomia in Italia.
Abbiamo iniziato così una giornata alla scoperta del grano, delle sue varietà, delle lavorazioni antichissime con pietre naturali che vengono lavorare a mano, di mulini a pietra e di tecnologia applicata alla materia per alzare l’asticina della qualità.
Fulvio Marino, 3a generazione della famiglia, classe ’84 ha talento e entusiasmo a profusione e ci ha coinvolti su un tema che molto spesso resta nel retro pensiero quando acquistiamo e consumiamo i cibi diffusissimi come pane e pizza: da dove arrivano gli ingredienti di ciò che mangiamo? Come vengono lavorati?
Il Mulino Marino nasce nel cuore delle Langhe nel 1956 precisamente a Cassano Belbo dove Felice Marino a questo il mulino comunale e avviò la produzione di farina. Si parla però non di una farina qualunque: l’azienda infatti fu fra i precursori del biologico in un momento storico in cui invece si stavano imponendo sul mercato farina sempre più industriali. Fin dalla sua nascita quindi il mulino intraprese un percorso che l’ha poi portato, nel 2007, a produrre solo farine biologiche certificate. Biologiche e nella maggior parte dei casi macinata a pietra, ovvero lavorate con macchinari a pietra naturale di cava francese che agiscono a una velocità nettamente inferiore rispetto quelle a pietra artificiale, con il vantaggio di non surriscaldare i cereali e preservare in questo modo tutti gli elementi nutritivi preziosi presenti nel chicco.
All’interno della sua gamma Mulino Marino propone farine di ogni genere, tutte accomunate dall’attenzione alla qualità ed alla naturalità degli ingredienti. Tutti i cereali vengono accuratamente controllati all’arrivo in azienda per scongiurare la presenza di agenti chimici e vengono utilizzati per la produzione solo se puri, dando così vita a prodotti genuini, come i pani buoni delle panetterie dei negozi Eataly. Immergersi in questo mondo fatto di tradizione ma anche di innovazione, di attenzione al dettaglio e alla qualità, di amore per il prodotto sotto tutte le sue sfaccettature è stato sicuramente un percorso interessante e ricco di passione.
Tutti i cereali trasformati dal Mulino Marino sono biologici certificati.
Tutte le farine oltre ad essere macinate in purezza sono prive di additivi aggiunti come d’esempio il latte e derivati, vitamine, conservanti eccetera
Tutte le farine vengono macinata pietra naturale seguendo le caratteristiche dei singoli cereali e lasciate integrali oppure setacciate senza alternarne i principi nutritivi.
L’artigianalità dell’attività permette di scegliere il meglio e trasformarlo al meglio, grazie all’esperienza acquisita sia nella periodica martellatura delle pietre, che viene ancora oggi effettuata a mano, sia nel seguire costantemente tutte le fasi della trasformazione. La macinazione per mezzo delle pietre consente di avere la presenza del germe nella farina e di ottenerla in un unico passaggio senza scaldarla. Questo procedimento fa sì che la farina sia più nutriente, più digeribile e più profumata.
A portare avanti il mulino oggi sono Flavio, Ferdinando, Fulvio, Fausto e Federico 3a generazione di mugnai tutti chiamati con un nome che inizia con la F (la F di farina e di felicità). Una bellissima realtà italiana tutta da scoprire e assaporare.