La 54° edizione del Salone Del Mobile è sulla griglia di partenza e Milano è costellata di eventi e mostre di prestigio imperdibili. La Design Week accoglie nel capoluogo meneghino amanti dell’arredamento ma anche della moda e dell’arte, che si fondono in perfetta coesione e armonia.
Tra le mostre da segnalare vi è “ I AM POP : DESIGNERS 60s,DRESSES AND LAMPS ” dal 14 al 17 aprile nella sede dello showroom ASAP in via Pantano 17 a Milano appunto.
I protagonisti di questa mostra saranno mobili di arredo e lampade degli anni 40′, 50′ e 60′ creati da celebri architetti e designers quali Ignazio Gardella, Luigi Caccia Domignoni e Franco Albini, a cui verranno affiancati una preziosa selezione di abiti Sixties provenienti dal rinomato Atelier Vintage Delirium del collezionista Franco Jacassi. L’atmosfera intensa e coinvolgente, carica di ribellione, cambiamento e progresso, verrà accentuata ancora di più con le musiche di Ken Nordine e Rod McKuen, tramite le immagini di Dino Buzzanti e grazie alle parole delle poetesse Alda Merini, Maya Angelou e Muriel Rukeyser che racconteranno le tematiche sociali degli anni 60. Curatrice della selezione è la poetessa contemporanea Tania Haberland, più conosciuta come Van Schalkwyk, che è stata in grado di trasmettere l’atmosfera concitata di quegli anni nel nostro presente, rendendola attuale grazie a un mood post-moderno e pop.
Dall’altro lato, la collezione di abiti vintage riuscirà a farci rivivere gli anni della pop art grazie alle gonne mini di Courrèges, ai materiali plastificati di Paco Rabanne e alle iconiche stampe firmate da Pucci.
La mostra avrà sede nello showroom di ASAP, in un palazzo del 400, attraverso gli spazi di esso, dove al suo interno sono presenti affreschi, soffitti e stucchi che si amalgamano completamente alle nuove strutture realizzate con l’impiego di materiali industriali, quali resina e ferro.
Una mostra imperdibile, capace di fondere passato e presente, design moderno e antichità, in uno scenario urbano e altamente emotivo.
Articolo scritto e redatto da Carolina Ogliaro | Tutti i diritti sono riservati