Entrare a Casa Alto Adige è proprio come entrare in casa di un amico. L’atmosfera è conviviale, si beve vino chiacchierando e si appendono i cappotti in grandi armadi bianchi.

Non è la prima volta che TheOldNow partecipa ad uno degli eventi organizzati da Casa Alto Adige, che si svolgono circa una volta al mese a Milano, e questa volta siamo stati invitati per scoprire tre tematiche che caratterizzeranno il Südtirol nei mesi estivi. Quali? L’equilibrio del corpo (e dell’anima), il gusto e l’architettura.

Insieme a Chiara Dal Castello siamo entrati nel mondo di Alto Adige Balance, un progetto che si svolgerà tra maggio e giugno 2015 nelle valli altoatesine Isarco e Venosta e nei dintorni di Merano e Bolzano. Le aree vacanza sceglieranno alcuni luoghi Balance nei quali poter vivere momenti di riposo e relax nella natura dell’Alto Adige: le attività si alterneranno tra movimento all’aria aperta nella natura, trattamenti benessere, formazione personale spirituale ed un sano piacere culinario, a seconda delle caratteristiche più peculiari di una specifica area.

Antonia Contato, portavoce per EOS (Organizzazione Export Alto Adige), ci ha poi raccontato cosa potremo trovare al Festival del Gusto che si terrà a Bolzano dal 29 al 31 maggio. Un incontro tra tradizione e innovazione in campo culinario, connubio nel quale l’Alto Adige può dirsi sovrano. Per tre intere giornate i visitatori avranno modo di conoscere le virtù dei prodotti locali e di scoprire nuove possibilità di utilizzo degli stessi in cucina, trascorrendo un fine settimana all’insegna del divertimento. Quali saranno i prodotti presenti? Tutti quelli a Marchio di Qualità Alto Adige e ovviamente i prodotti DOP, DOC e IGP.

Siamo infine entrati nell’affascinante mondo dell’architettura insieme a Jürgen Tröger, che ci ha parlato, appunto, del progetto Giornate dell’Architettura. Le giornate sono quelle che vanno dall’11 al 14 giugno e si ripromettono di dare “nuova vita per antiche mura”. Lo scopo è quello di far conoscere ad abitanti e ospiti dell’Alto Adige gli edifici più significativi dal punto di vista architettonico. Masi, cantine vinicole, alberghi, edifici pubblici e privati: in totale saranno 40 le costruzioni di particolare pregio architettonico che sarà possibile conoscere durante un percorso di visite guidate.

Dopo i tre interventi siamo passati alla fase operativa, che contraddistingue ogni serata in Casa Alto Adige. Insieme a Karl Telfser, che è stato il mastro macellaio diplomato più giovane dell’Alto Adige, abbiamo preparato il perfetto aperitivo dell’ultimo minuto con prodotti tipici del Südtirol: Schüttelbrot, un tipico pane croccante, formaggio cremoso, erba cipollina e l’immancabile speck, sovrano anche del secondo workshop della serata. Due aperitivi al cucchiaio, uno con roastbeef di carne bovina recante il marchio LaugenRind (prodotta proprio da Karl) e uno con mousse di trota affumicata, hanno completato il quadro.

Insieme a Michele La Marca, responsabile qualità della Moser Speck di Naturno, abbiamo poi imparato come si taglia lo speck per una merenda sul prato: in senso contrario alle fibre muscolari, il più sottile possibile. Inutile dirvi che ogni due fette tagliate, una finiva dritta dritta nelle nostre pance. Che dire, non ho vinto il premio per lo speck meglio tagliato, ma ho mangiato così bene da sentirmi comunque vincitrice!

Le serate in Casa Alto Adige sono così: semplici, divertenti, istruttive e mangerecce. Da non perdere! Seguite tutti gli eventi con l’hashtag #casaaltoadige!

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Articolo scritto e redatto da Ludovica Volpi | Tutti i diritti sono riservati

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