Non so come la pensiate voi, ma a me friggere fa ridere il cuore. Quando friggo qualcosa mi sento felice perchè lo sfrigolio dell’olio mi fa pensare a cose belle come il sole, l’estate, le grandi cene all’aperto. Certo, l’odore che mi rimane addosso, tra i capelli, che si attacca a tende e copridivani è meno piacevole, ma è lo scotto da pagare per avere cuore e pancia felici… o forse no? Ho scoperto un olio per fritti che non lascia cattivi odori, non appesantisce le fritture e farà tornare voglia di friggere anche alla massaia del Nord (chè quella del Sud, come dice lo chef Pasquale Torrente, frigge dalle 7 di mattina alle 10 di sera): si chiama Frienn.

Facciamo un passo indietro. Chi è Pasquale Torrente? Lo definirei senza paura il Re dei fritti. È sua la Cuopperia, il locale di Cetara famoso per le squisite fritture, ed è sua anche la gestione di tutti i punti della Friggitoria all’interno di Eataly, realtà enograstronimica autoctona famosa in tutto il mondo. È allo chef Torrente e allo straordinario team di Olitalia, azienda leader nella produzione di oli, che dobbiamo la paternità di Frienn.

Nato dalla necessità di trovare il prodotto perfetto per le fritture di ingredienti dolci e salati, Frienn è un olio di girasole altoleico privo di olio di palma e ad alto contenuto di antiossidanti naturali, con proprietà uniche: elevata stabilità alle alte temperature, elevato punto di fumo, totale assenza di schiuma in frittura e senza cattivi odori. Ta-daaaan! Ve lo dicevo in apertura: da oggi è possibile friggere e godere del risultato senza dover accettare come parte del pacchetto anche l’odore di rancido tipico della frittura in olio d’oliva o in altri oli di semi. A questo risultato non si è arrivati in un batter d’occhio, ovviamente, ma a seguito di un accurato percorso di ricerca e sviluppo che ha portato ad un prodotto di altissima qualità. Durante l’evento di lancio di questa novità di Olitalia ho potuto toccare con mano – anzi direi con papille gustative! – la leggerezza dei fritti cotti in olio Frienn (frittatine di pasta, supplì, crocchette di patate e zeppole sono stati comodi comodi nel mio stomaco senza appesantirmi) e appurare che, dopo TRE ORE in cucina con chef Torrente a friggere e rifriggere, i miei abiti e i miei capelli sapevano ancora rispettivamente di ammorbidente e shampoo.

La frittura, il metodo di cottura più sano e naturale in quanto unico metodo che mantiene intatte le caratteristiche degli ingredienti, non sarà più la stessa grazie ad Olitalia, chef Pasquale Torrente e Frienn: parola di cuor-contento!

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FRIENN_08feb2017 (94) ZEPPOLE

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FRIENN_08feb2017 (149) FRITTATINA DI PASTA

FRIENN_08feb2017 (202) ALICI CON PROVOLA

FRIENN_08feb2017 (255) ALICI CON PROVOLA

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Articolo scritto e redatto da Ludovica Volpi | Tutti i diritti sono riservati

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