Firenze è una città magica, unica nel suo genere. Culla del Rinascimento e della lingua italiana, città che da sempre riesce a stupire con le sue opere d’arte e di architettura e perché no, anche con dell’ottimo cibo. Abbiamo trascorso in città tre giorni quest’estate insieme alle bambine: abbiamo percorso a piedi in lungo e largo la città di Firenze innamorandoci ad ogni passo. Capoluogo della regione Toscana, Firenze possiede un centro storico quasi totalmente pedonale, che fu dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1982 e al cui interno si trovano moltissimi monumenti e opere che meritano una visita. Il tutto è stato reso possibile grazie a pittori come Michelangelo, Raffaello, Leonardo da Vinci, Botticelli e Piero della Francesca, architetti come Vasari, Bramante, Brunelleschi ed Alberti, scultori come Donatello ed infine scrittori come Dante, Boccaccio, Machiavelli e Poliziano.
Firenze è la città ideale per un weekend lungo, per perdersi fra la Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, la galleria degli Uffizi e Palazzo Vecchio. Noi l’abbiamo adorata, nonostante, ovviamente, non fosse la prima volta che la visitavamo, e le bimbe si sono divertite moltissimo ad aiutarci nell’orientamento e nel respirare quest’area fiorentina, così unica. Di seguito vi lascio alcune indicazioni sui locali che abbiamo scelto per pranzi/cene fuori. Come alloggio abbiamo optato per un piccolo appartamento in affitto a pochi passi dal Duomo per poterci spostare in centro senza spostare l’auto. Buona lettura!
Pranzo: Osteria Zaza
Provato a pranzo questo ristorante propone piatti della tradizione in una lunga lista. Personale veloce, ma poco preciso. Bruschettone con una fetta di lardo, pici alla salsiccia abbondanti, penne al formaggio per le bambine ok. Abbiamo però avuto problemi con il petto di pollo che presentava ossicina all’interno come se fosse stato disossato senza attenzione (alla lamentela è stato tolto dal conto). Ambiente molto carino.
Giostra
L’antica Giostra della Famiglia Picci è una istituzione per chi si trova a passare per Firenze. Assolutamente d’impatto cromatico è impossibile passarle vicino senza esserne attratti come da un magnete, sopratutto se vi trovate insieme ai vostri figli. Ma anche da adulti ha il suo fascino con i cavalli e la carrozza. Un tuffo nella fantasia per pochi euro.
Cena: La Ménagère
La Ménagère è un posto delizioso che mescola fiori, design e buon cibo. È un luogo non luogo, difficile da incasellare in una formula preconfezionata perché esce dagli schemi. Ci ha accolto come si fa quando si va a casa di amici, ma abbiamo mangiato piatti da gran ristorante. Bravi e belli: esperienza da ripetere!
Pranzo: Trattoria Antico Vinaio
Scoperto per caso perché diretti All’Antico Vinaio classico ovvero quello dei panini per intenderci. Arrivati li prestissimo (nemmeno le 12) e già una fila chilometrica tutta al sole. Essendo insieme alle bambine e avendo appreso che una volta acquistato il panino si deve mangiarlo in piedi chissà dove abbiamo desistito e prenotato alla trattoria. Tagliere di salumi, formaggi e verdure per tutti (ci hanno aggiunto il prosciutto cotto che non era sul menu per le bambine) con schiacciata tipica. Molto buono. Tempo di attesa in media, servizio ok.
Un po’ fuori dal classico centro ma raggiungibile in una decina di minuti a piedi dal Duomo, questo ristorante propone la tradizione. Abbiamo provato la Fiorentina e siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Per le bambine cotoletta e patate al forno. Ottimi anche i contorni, in particolare i fagioli all’uccelletto. Ottima carta dei vini. Personale preparato e cordiale. Da tornarci con piacere