Nasce dall’idea di due genitori. Anche perché, un progetto interamente dedicato ai bambini ma soprattutto ai genitori non poteva che nascere da una coppia che ha visto le sue esigenze crescere e svilupparsi nel tempo. Dopo la nascita della loro prima figlia Eleonora Dellera e David Erba si sono trovati di fronte a problemi comuni a molti genitori tra cui l’accumularsi di tanti vestiti nell’armadio. I bambini, si sa, crescono molto in fretta e ci si ritrova con capi indossati pochissimo e a volte addirittura mai utilizzati che non vanno più bene come taglia. Con l’arrivo del secondo figlio la conferma di come molto spesso non sia facile riutilizzare il guardaroba del primogenito si è palesato davanti ai loro occhi e da qui è nata l’esigenza di trovare una soluzione ad un bisogno comune a molti.

Nasce così il progetto Armadio Verde che racchiude due genitori ed un’idea. Era l’ottobre del 2011 e di strada questo progetto ne ha fatta moltissima. Armadio Verde velocemente suscita l’interesse grazie all’idea innovativa che abbraccia l’economia della condivisione, consentendo alle famiglie di risparmiare molto, vestire bambini con capi di qualità e di non sprecare e fare tutto comodamente da casa on-line.


Gaia e Giada crescono in fretta e con loro il guardaroba sta cambiando forma e dimensione. I nostri alleati in campo abbigliamento, che ci hanno tenuto compagnia fedelmente fine ai tre mesi compiuti, adesso non servono più e, non avendo amici con bimbe piccole o bimbe in arrivo e un guardaroba dove il rosa predomina senza dubbio, è nata l’esigenza di liberarsi del superfluo. Alcuni capi però, proprio come detto prima, sono stati usati pochissimo o addirittura hanno ancora l’etichetta attaccata. Ho quindi deciso di provare armadio verde: seduta alla scrivania ho creato un profilo utente e ho selezionato inizia a scambiare. Gratuitamente c’è la possibilità di richiedere una busta al proprio indirizzo di domicilio che sarà poi il forziere in movimento del nostro piccolo tesoro.

Una volta arrivata la busta a casa basterà inserire i propri capi puliti ed in ottime condizioni e prenotare il ritiro attraverso la procedura sul sito che permette di organizzare il ritiro dei capi attraverso il corriere di Armadio Verde. Una volta giunti a destinazione il pacco con i nostri piccoli tesori viene controllato attentamente dallo staff che si occupa di garantire e certificare sempre la qualità dei capi inviati. A questo punto si aprono due strade. Se il capo che abbiamo inviato può essere rivenduto su Armadio Verde collezioniamo stelline sul nostro account e, attraverso le stelline possiamo comprare letteralmente altri vestiti nuovi pagando cinque euro per ogni vestito che scegliamo. Se invece il capo che abbiamo inviato non può essere rivenduto su Armadio Verde esso viene regalato in beneficenza ad AiBi Amici dei Bambini Onlus.

Così, indirettamente, Gaia e Giada hanno fatto del bene nel loro piccolo e noi genitori abbiamo nuovo spazio per nuovi acquisti, della taglia giusta perfetta per loro.