Una serie che annovera tra i produttori esecutivi Steven Spielberg, non può che essere una garanzia di qualità. The Whispers, tratto da Ora zero di Ray Bradbury e in onda ormai dall’8 settembre su Fox, conferma le attese, anche se avrebbe potuto dare di più, e riesce a coinvolgere gli spettatori grazie ad un mix tra fantascienza e thriller, strizzando l’occhio anche agli amanti del paranormale.

Ruolo fondamentale lo hanno i bambini che, ignari del terzo principio della dinamica, per cui, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria, vengono manipolati da un amico immaginario comune di nome Drill, che riesce a convincerli a fare le cose peggiori.

L’influenza di questo essere, che si scoprirà un alieno, coinvolge anche gli adulti in un gioco psicologico basato sul ricatto che alzerà la suspense senza perdere di vista quelle che rimangono le questioni affrontate più importanti: cosa è disposto a fare un genitore per salvare la vita del proprio figlio?  Il sacrificio di uno può valere la salvezza di molti?

Gli stessi temi erano già stati trattati, in modo differente, da un altro telefilm, Crisis. Trasmesso anch’esso su Fox, raccontava del sequestro di una classe di studenti e di come il rapitore riuscisse a manipolare padri e madri facendo leva sulla possibile salvezza o meno, dei rispettivi figli. Ovviamente, come in The Whispers i genitori cedevano alla prima minaccia e le conseguenze erano disastrose.

Siamo dunque così fragili e manipolabili? Probabilmente sì e questo fa sicuramente riflettere, ma senza esagerare, perché una serie tv deve avere l’obiettivo anche di intrattenere con un po’ di leggerezza e di farci immaginare situazioni improbabili. Così The Whispers ci lascia con il fiato sospeso in attesa di capire come si riuscirà a sconfiggere l’entità aliena ed evitare la conquista della terra, come nei migliori classici di fantascienza.

Non mancano però i triangoli amorosi e il belloccio di turno, che in questo caso è Sean Bennigan, interpretato da Milo Ventimiglia, conosciuto per aver vestito i panni in Una mamma per amica di Jess Mariano, fidanzato di Rory Gilmore, la protagonista, con cui ha avuto anche una relazione nella vita reale.

Non mancano neanche le interpretazioni forzate e gli sguardi inespressivi, in particolare quello della piccola Kylie Rogers nel ruolo di Minx Lawrence, una delle bambine più apatiche e costruite di sempre.

Nonostante questo mi sento di consigliare The Whispers soprattutto agli amanti del genere, perché il ritmo è incalzante e i colpi di scena non mancano. Purtroppo è da segnalare che non ci sarà una seconda serie. La ABC ha infatti deciso di sospenderne la produzione visti i risultati non proprio confortanti registrati negli USA. Vi auguro comunque una buona visione e speriamo che il finale della prima non ci lasci troppo in sospeso!

 

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Articolo scritto e redatto da Elisabetta Croce | Tutti i diritti sono riservati

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