White Milano, il salone dedicato alle proposte uomo accanto alle capsule donna primavera-estate 2015 ha riaperto le porte dal 21 al 23 giugno in Via Tortona 27 a Milano. Una selezione serrata, spazio agli artisti emergenti (ovviamente quelli dotati di talento), brand di fama internazionale e non, progetti collaterali e collaborazioni, ma soprattutto, il desiderio e la ricerca di nuove tendenze. Ecco che cosa è White Milano.
Ho potuto visitarla sabato 21 nel pieno di una giornata immersa nella Milano Moda Uomo e devo dire che il primo impatto è senza dubbio spiazzante, ma interessante sotto ogni punto di vista. Sono poco più di 150 i brand selezionati, che con altrettanti stand presentano collezioni di calzature, accessori ed abbigliamento. Con un percorso studiato ad arte si ha la possibilità di scoprire le nuove proposte per la nuova stagione 2015, ma anche i capi e gli accessori iconici dei brand. Non starò qui a raccontarvi per filo e per segno tutti i brand che erano presenti, perché so che non vi addormentereste dopo i primi dieci! Ma vi voglio parlare di alcuni che mi hanno colpito in particolare. Il tutto si è svolto in un ambiente sofisticato con allestimenti di design, selezioni musicali ad hoc e food selection d’eccellenza.
“Siamo veramente soddisfatti di raccogliere i frutti di un grande lavoro, partito un anno e mezzo fa per dare nuove identità al salone, che oggi esprime vera ricerca sull’uomo e intensifica la presenza donna. Vedere che brand importanti di ricerca ci stanno seguendo, ci rende orgogliosi. Una data, quella di giugno, che ritengo strategica ed importante per tutto il sistema moda”. (Massimiliano Bizzi, Fondatore White Milano).
Debutta una sezione dedicata al premium denim, che accoglie quattro brand di fama internazionale: PRPS, Koral, Kuro e Hudson. Ad arricchire il tutto con un tocco artistico, un’istallazione di tre giovani creativi della NABA (Nuova Accademia Belle Arti), che hanno avuto la possibilità di presentare le proprie visioni emergenti al grande pubblico internazionale della moda. PRPS in particolare ha presentato capi con una texture unica, durevole e resistente (non a caso il nome è un acronimo della parola “purpose”, che ricorda la missione del brand per la continua ricerca e cura dei dettagli).
Sempre in esclusiva Ann Demeulemeester Shoes, designer della scuola di Anversa, presenta la sua collezione di calzature per la primavera-estate 2015 e Nasir Mazhar, designer londinese, che ci racconta la sua collezione menswear dallo stile urban e visionario (non a caso è amato da celebrità del calibro di Madonna e Lady Gaga).
In direzione della ricerca e del supporto verso i nuovi designer è stata istallata l’area A.I Artisanal Intelligence e la sezione Work Room, dove 16 brand hanno illustrato le loro collezioni. Primo fra tutti Eastpack, con una speciale capsule collection con il brand francese Courrèges che, oltre alla linea di borse e zaini, presenta una limited edition di tre modelli di skateboard in legno. Mi ha piacevolmente colpito anche Lika, un brand di cappelli che nasce nel 2005 dalla creatività della designer Lisa Cestaro: modelli in paglia e cotone vengono accostati ad altri in feltro e tessuto di lana per stravolgere il concetto di estate così come lo si è sempre inteso. Ecco, magari io eviterei di indossarli in una Milano di fine giugno diciamo. Linee originali e forme inedite per dei copricapi non convenzionali e derivanti da continue sperimentazioni.
Da non dimenticare anche Herschel Supply Co. che non finisce mai di stupirci e ci presenta la nuova collezione con un’aggiunta di zaini e borse in canvas e in neoprene totalmente impermeabili: insomma ce ne sono per tutti i gusti!
Pijama, brand nato nel 2005 da un’idea di Monica Battistella e Sergio Gobbi, ripropone le sue semplici e lineare custodie per i nostri accessori i-tech (ma anche zaini e borse per contenerli), sempre con lo stesso buono proposito: custodirli al sicuro e tenerli al caldo. Alle classiche trame, vengono associati stili più particolari e decisamente di impatto Del resto, come dice il detto: “When your laptop goes to sleep, put on your Pijama”!
White Milano con il suo progetto Eye on White accoglie anche brand di occhiali come Lunettes Kollektion, See Concept, Spektre Sunglasses e Vintagegoo. Posto d’onore è occupato da Spektre Sunglasses, brand milanese nato nel 2009, che con le sue lenti specchiate riunisce il perfetto mix tra eleganza e street style.
Questo è il racconto della mia giornata immerso tra stand a destra e sinistra, e voi ci avete fatto un salto? Vi aspetto alla prossima edizione!
Articolo scritto e redatto da MARCO LUCATO | Tutti i diritti sono riservati