Vi siete mai chiesti cosa compone la nostra vita? Cosa la rende solare, meravigliosa, incantevole e sempre sorprendente? Io, dal mio, me lo sono chiesto spesso, soprattutto in quelle giornate cupe dove pioggia e nubi grigie la fanno da padrone. Alla fine si può ricondurre tutto ai colori, quelli che senza che nessun se ne accorgia entrano a far parte della nostra vita, quasi beffandoci. Sono i colori degli elementi naturali, degli alberi, dei fiori, delle costruzioni firmate dall’uomo e quelle firmate da qualcosa o qualcuno che ha fatto la sua comparsa molto prima di noi. È un cielo azzurro, è il blu del mare, è il verde dei prati, è il rosa con le mille sfaccettature di un tramonto. Ma è anche la vita stessa, che si tinge di colorazioni differenti in base al momento che stiamo vivendo, alle persone con le quali lo stiamo condividendo e all’ambiente che fa da scenario e quasi da palcoscenico a tutto questo. Sono i colori della vita.
Quando mi chiedono di descrivere un colore cerco sempre di abbinarlo ad un frutto, ad un fiore od a un momento. Qualche esempio? Il bianco del cocco, sì ovviamente dell’interno del cocco. Perché all’interno di quella noce così marrone, scura ed abituata a guardare il mondo dall’alto delle palme, si cela un bianco candido, chiarissimo ed avvolgente. Completamente diverso dal blu profondo del mirtillo, che cambia sfaccettatura in base al punto di osservazione, al fatto che la superficie sia asciutta oppure bagnata, ed al momento in cui il sole poggia i suoi raggi e li inclina.
È il rimescolio di colori in una tazza di latte dove lamponi, mirtilli e pesche la fanno da padrone. È il marrone del legno che, con le sue svariate sfaccettature, fa da sfondo.  È rosso dell’anguria, che fa pensare all’estate, alla freschezza, all’addentare una fetta di frutto in riva al mare, mentre si corre a perdifiato sotto il sole caldo di luglio. È il fucsia, l’arancione, quel colore che compare sulle gote abbronzate di una ragazza timida dopo un complimento. È il colore delle pesche che riscalda il cuore e si fa sentire a casa, anche se siamo a chilometri e chilometri dalle nostre quattro mura. È l’arancio ed il magenta, sono tutte le sfumature che vanno dal rosa pallido delle gonne primaverili al rosso intenso della passione.
È la vita, che prende forma con il verde dei prati o delle foglie di menta, quella gradazione più scura della pelle di cetrioli, o delle erbette fresche. È tutto e niente, è l’arcobaleno intero che sa di vitamine, energia e voglia di vivere. Siamo noi, e tutto il resto, quello che abbiamo intorno e ci fa sorridere, ridere con gli occhi aperti e la bocca spalancata, con la gioia nel cuore e l’adrenalina in corpo. È il lime ed il limone, quando viene mescolato con il latte, ma anche la menta, l’avocado ed i frutti esotici. Sono le fragole, quelle grandi e quelle piccole di bosco, è l’ananas con la sua forma ovale, è l’albicocca e la nespola, è la frutta, il gioco, la natura e la vita stessa
Questo storytelling fa parte di un progetto editoriale realizzato in collaborazione con Grand Marnier sul tema dell’Eleganza e delle sue declinazioni #grandmarnierlovescharm
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