Spesso e volentieri l’idea del grande marchio, nella nostra mente, viene associata solo alla persona che conferisce il nome al brand credendo che l’intero lavoro sia unicamente opera sua. In realtà ci sono tantissime persone e moltissime menti dietro una casa di moda.
Un esempio è la jewerly disegner Valentina Brugnatelli, nata in Italia e cresciuta in Svizzera da mamma danese e papà italiano. Nei tardi anni ’80 frequenta la scuola di moda ESMOD a Parigi grazie alla quale ha l’occasione di iniziare a lavorare con Gianfranco Ferrè (per ben 20 anni!). Nel frattempo si contano numerose sue collaborazioni con brand internazionali tra cui ricordiamo Kenzo, Yves Saint Laurent e Missoni. Un successivo allontanamento degli stessi porta alla nascita della sua prima collezione autunno-inverno nel 2012 costituita da bijou di lusso.
Come afferma Valentina stessa, questa linea è nata da un attento studio sulle perfette e stravaganti forme della natura, fonti di ispirazione illimitate e sull’osservazione dei caratteri somatici nell’uomo. Lei crede che ogni gioiello possieda un’anima; deve essere unico ed originale, lasciando su qualsiasi persona che lo indossi un piccolo frammento della sua personalità.
Naturalmente questa sua filosofia viene traslata in tutte le sue linee, compresa la nuova collezione FW 2014-15. In essa risaltano lo studio delle figure basilari, quali il cerchio, il quadrato e il triangolo che giocano un ruolo fondamentale su un background costituito da forme 3D in resina e strass.
Aspetto che colpisce molto è l’uso di materiali metallici, incisi per creare profondità tramite il chiaro-scuro creando un look minimalista ma al tempo stesso di grande effetto. Anche il “movimento” è molto caratteristico di questa collezione; lo dimostra METROPOLIS, un vortice di anelli di varie dimensioni che formano una molla generando tensione e una flusso dinamico rotatorio. La serie ricorda un po’ gli strumenti utilizzati dal settore industriale: dalle grandi maglie oversize in resina ai tubi metallici dorati. Questa stagione inoltre, viene reinterpretata con colori audaci e brillanti come l’avorio con macchie a effetto tweed nero e verde malachite ed ogni singolo componente viene minuziosamente osservato, lavorato ed arricchito da elementi brillanti quali, ad esempio, Swarovski. Questo lavoro è simbolo dell’unicità, del lavoro e della passione che solo il vero Made in Italy può offrire.
Foto credits courtesy of Valentina Brugnatelli | Tutti i diritti sono riservati
Articolo scritto e redatto Maria Andrea Cicchetti | Tutti i diritti sono a lei riservati