La collezione Uomo Primavera-Estate 2015 di Stella Jean è un omaggio alla figura del dandy, primo fra tutti il grandissimo esteta Oscar Wilde. La stilista di origini italo-haitiane conferma ancora una volta la sua posizione di leadership all’interno del panorama della moda internazionale con una collezione dal respiro cosmopolita, dal grande bagaglio antropologico, di cui la moda etica diventa portavoce.

Rigore sartoriale, linee perfette e tagli impeccabili: l’uomo di Stella Jean rasenta l’assoluta perfezione. Le fantasie non potevano che occupare un posto d’onore all’interno della collezione: pois e motivi geometrici vengono accostati a blazer gessati e stampe vichy, perché osare, si sa, non è mai abbastanza. Capo che non può mai mancare è la camicia dal taglio sartoriale e dalla vestibilità slim, classico elemento della tradizione italiana, che instaura quasi un dialogo con gli altri elementi dell’outfit, creando la combinazione perfetta (oppure distruggendo tutta l’armonia).

Motivo d’ispirazione  è senza dubbio la collaborazione con l’agenzia dell’ONU International Trade Centre (ITC) che ha favorito l’introduzione dei tessuti canvas rigati fatti a telaio a mano dalle donne dei villaggi del Burkina Faso. Creazioni che sono quasi dei paesaggi, caratterizzati da continui trompe-l’oeil, una collezione che vuole quasi raccontare una storia, dal sapore esotico e visionario.

Un perfetto equilibrio tra fantasie e texture quello del dandy cosmopolita di Stella Jean, che in modo irriverente vuole rappresentare un mondo fatto di colori, sensazioni, particolari esotici e rivoluzionari  che si accostano a dettagli multiformi e cosmopolita.

stella jean pe15

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Foto credits courtesy of Stella Jean | Tutti i diritti sono riservati

Articolo scritto e redatto da MARCO LUCATO | Tutti i diritti sono riservati