Dopo diversi falsi annunci, proclami vari e eventi bufala sui social, questa volta è ufficiale: Starbucks sbarca in Italia. Ad annunciarlo è proprio lo storico marchio di caffetteria americana, fondato nel 1971 a Seattle. Per Starbucks il mercato italiano è una delle sfide più grandi, in una nazione dove il caffè è quasi una religione, sarà sicuramente una motivazione in più per far bene.
La collaborazione in Italia avverrà con Antonio Percassi, ex-calciatore di Atalanta e Cesena, ora imprenditore e proprietario di diverse aziende, in particolare il noto marchio di cosmetica KIKO. Non si ha ancora una data ufficiale, ma la prima caffetteria dovrebbe aprire agli inizi del prossimo anno a Milano.
Starbucks è approdata in Europa nel 1998 in Gran Bretagna, e insieme al vecchio continente annovera 2.400 punti vendita anche Medio Oriente e Africa. L’arrivo in Italia aumenterà sicuramente il fatturato europeo di Starbucks, che in questo momento rappresenta il 10% dell’azienda.
Il nome della prestigiosa catena è ispirato a un personaggio del romanzo Moby Dick, mentre il logo rappresenta una sirena stilizzata. Starbucks è una delle aziende che fa parte delle Fantastiche di Seattle, in quanto nella metropoli dell’Oregon hanno sede molti marchi famosi, Amazon e Microsoft in primis.
Ora attendiamo in che modo Starbucks debutterà nel mercato italiano, in quanto l’idea di caffè e dei bar vissuta nel nostro paese è ben diversa rispetto agli standard americani.
Articolo scritto e redatto da ALESSANDRO SACCO | Tutti i diritti sono riservati