Sono piccoli esploratori i bambini di Stella Jean Kids: muovono passi spensierati, inciampano, si sporcano, hanno occhi da sognatori e chiedono solo di divertirsi. Giocano con tessuti stampati dai toni caldi: la terra, le montagne, i prati e il sole richiamano i loro sorrisi e forniscono la paletta colori di tutte le creazioni.
Sono bambini e non vestono come i grandi. Vogliono essere comodi e hanno bisogno di esserlo. Per questo la stilista italo-haitiana sceglie per loro esclusivamente tessuti naturali e per la collezione Kids FW 2015/2016 prediligie cotoni e lana, all’insegna della genunità e della praticità. Nessun tessuto tecnico o avvenieristico. Ai piccoli monelli è chiesto solo di essere felici: si mangia cioccolata e ci si rotola nei prati sporcandosi liberamente. Nessuna miracolosa gonna autostirante o abitini antimacchia. Una scelta stilistica interessante che approviamo a pieni voti.
Alcune delle creazioni, esplorative ed evocative, proseguono stilisticamete la collaborazione con l’agenzia dell’ONU International Trade Centre (ITC), che ha favorito l’introduzione dei tessuti realizzati a telaio a mano dalle donne dei villaggi del Burkina Faso.
Una collezione con una marcia in più, quella delle cose etiche. Che danno speranza, che danno fiducia in piccoli grandi cambiamenti.
A proposito di ITC – THE INTERNATIONAL TRADE CENTRE’S ETHICAL FASHION INITIATIVE
La Ethical Fashion Initiative è uno dei programmi di punta dell’International Trade Centre, agenzia congiunta delle Nazioni Unite e della World Trade Organization. Stella Jean collabora con la Ethical Fashion Initiative per produrre manufatti di lusso, in condizioni etiche ed eque, con artigiani africani e haitiani; Stella Jean ha infatti visitato il Burkina Faso e Haiti per sviluppare le sue collezioni. La Ethical Fashion Initiative e Stella Jean condividono principi e valori etici per l’emancipazione delle donne e la riduzione della povertà.
Articolo scritto e redatto da Mara Stragapede | Tutti i diritti sono riservati