I Simpsons possono prevedere il futuro? Oramai se ne sente parlare da un paio di anni nel nostro paese, ma in realtà non facciamo altro che ereditare una mania esplosa negli Stati Uniti, conosciuta come Simpson Future Predictions.
Ultimamente con lo scatenarsi della campagna elettorale americana, questo fenomeno è tornato ancor più alla ribalta, per il fatto che in un episodio dei Simpsons si parlava di Trump come presidente degli States. Diversi sono anche gli episodi della serie in cui i protagonisti sono chiamati a osservare delle situazioni che vivranno in futuro, tra i più noti ricordiamo quando Lisa scopre grazie a una cartomante come sarà il suo matrimonio, o anche quando Bart verrà a conoscenza del fatto che suonerà in una band con Ralph, grazie alla previsione di un indiano. Prima di entrare nella questione Trump, facciamo una carrellata di quelle che sono passate alla storia come le previsioni più veritiere.
Partiamo, come giusto che sia dalla terra. Nell’episodio in cui Homer decide di far ripartire la vecchia fattoria di famiglia, oltre a coltivare semi casuali di ogni pianta nel terreno, decide di usare il plutonio come concime. Il risultato sarà un frutto ibrido tra pomodoro e tabacco, simpaticamente battezzato col nome di Tomacco. Proprio nel 2013 a causa di un terreno in Giappone contaminato è uscito un frutto deforme di pomodoro non dissimile dal Tomacco disegnato da Matt Groening alcuni anni prima. Restando in tema alimentare, in un episodio viene mostrato che alla mensa scolastica si aggiunge carne di cavallo ai piatti serviti, uno scandalo che scoppierà per davvero negli Stati Uniti, in quanto nei paesi anglosassoni il cavallo viene considerato un animale da compagnia e quindi impensabile che possa diventare un alimento. Parlando ancora di cibo, il professor Frink progetta delle cuffie a forma di hambuger, un gadget che dal 2013 possiamo realmente acquistare. Passando in tema di nuove tecnologie, in un episodio del 1994 compare il correttore automatico su un dispositivo che ricorda l’attuale palmare, e ancora in campo tecnologico nel 1998 appare il simulatore di giardinaggio, proprio come succederà diversi anni dopo con il famoso Farmville. Restando nel campo della realtà virtuale come dimenticare Bart che gioca con degli occhiali simili agli Oculus nella taverna di Moe, oppure Marge che in un episodio stampa una torta con l’ausilio di una stampante in 3D. Nel campo dello spettacolo ricordiamo che in un episodio del 1995, in cui un indovina predilige il futuro a Lisa, il fidanzato della secondogenita di casa Simpsons, ha nella sua stanza un poster di un tour dei Rolling Stones datato 2010, sappiamo tutti che la popolare band di Jagger è ancora in attività. Forse i fan più accaniti ricordano anche una coppia di addestratori, che praticano spettacoli con una tigre bianca, quando a Springfield viene aperto un casinò. Ecco quei personaggi sono la parodia di una coppia che svolge spettacoli a Las Vegas con quel genere di felini, nel corso della puntata questi addestratori vengono aggrediti dalla tigre, dieci anni dopo l’uscita dell’episodio quella coppia subirà per davvero un aggressione da parte di una tigre bianca. Non mancano anche dei pronostici in campo sportivo, essendo americani i Simpsons non potevano che puntare sul football: nel 2005 Homer guarda alla tv una finale del Super Bowl tra i Broncos e i Seahawks, queste due squadre si affronteranno veramente in una finale nel 2014. Naturalmente, i media notano maggiormente solo quando i Simpson indovinano qualcosa, mentre le previsioni mancate non vengono considerate.
Ora ritorniamo alla questione più attuale, ovvero la campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti. L’episodio in questione è il diciassettesimo dell’ undicesima stagione, quando la famiglia Simpsons dopo una gita, decide di passare il resto della giornata in un casinò indiano. Bart tentando di bluffare ai giochi viene condotto nell’ufficio del direttore della struttura, quest’ultimo allora per esortare il ragazzo a non ripetere il gesto mostra come potrebbe essere il suo futuro. Tra le varie vicende della puntata scopriamo che sua sorella ricopre un qualche ruolo governativo (per usare l’esatta citazione di Bart): presidente degli Stati Uniti. In questo ucronistico episodio la nazione più forte del mondo è in pesante defict, avendo vari debiti con gli altri paesi del mondo. Proprio questa situazione di crisi economica sembra stata condotta dal presidente successore di Lisa, ovvero Trump. Chissà se questa ennesima previsione potrà rilevarsi azzeccata, di sicuro con gli Stati Uniti in crisi economica il resto del mondo non starebbe a sorridere. La pagina facebook 5 Righe per Sapere ha lanciato un simpatico meme sull’episodio, auspicandosi l’arrivo di un presidente Simpsons, citando anche la pagina Fox Animation Italia. L’emittente che trasmette i Simpsons ha dichiarato rispondendo al commento, che in eventuale elezione il loro voto sarà sicuramente riservato a Lisa.
Attendendo il responso elettorale del prossimo autunno, non ci resta che aspettare, ma possiamo essere certi che un presidente Simpsons sia preferito a Trump. Sicuramente un importante responso per sapere l’esito elettorale, arriva dal Harry’s New York Bar di Parigi, storico locale dove i cittadini americani si ritrovano quando sono di passaggio nella capitale francese. Infatti in questo locale, diverse settimane prima del voto, si organizzano delle elezioni fittizie tra i due candidati in corsa, possono votare solo i cittadini americani presentando un documento che attesti la cittadinanza. L’iniziativa è andata in scena per la prima volta nel 1924 e soltanto due volte (nel ’76 e 2004) l’esito del voto si è rivelato diverso da quello reale.
Articolo scritto e redatto da ALESSANDRO SACCO | Tutti i diritti sono riservati