Dopo avervi proposto una mini guida allo shopping low cost durante i saldi in diverse città belghe (potete rileggere l’articolo QUI), qui troverete gli indirizzi migliori per andare a caccia di nuovi amori (fashion) nella capitale della moda belga!

Anversa è un po’ la città dello shopping per eccellenza, in Belgio. La moda di massa, la moda branchée (termine di moda in francese per tutto ciò che è in),  Anversa è la città delle grande catene, dei negozi delle grandi firme, e dei concept store più folli del reame

La prima tappa non può che essere De Meir, ovvero la via dello shopping in senso stretto. Le vetrine si susseguono senza sosta in questa via animata dai cittadini meglio vestiti del paese (secondo fonti autorevoli quale l’onnipresente Elle Belgique), e non è raro incrociare fashion bloggers più o meno noti come Style for Guys e Polienne. Sul Meir si trovano diversi H&M, ma anche quasi tutti gli esponenti del gruppo Inditex. Una sosta nel grande H&M nel cuore della via è più che consigliata: è probabilmente lo store più fornito del paese, dove si trovano sempre delle perle più o meno nascoste, o magari quei pezzi esauriti nei primi folli giorni di presentazione della collezione. Ma di fianco ai vari Bershka, Diesel, Replay e megastore Vero Moda e Only, spicca in tutta la sua bellezza (senza alcuna traccia di ironia) la facciata di Urban Outfitters. Da segnalare che Anversa sfoggiava un Urban Outfitters quando nella mia città non era ancora arrivato un H&M. O Zara. O nulla di simile. Sono così avanti. Il concept store americano si snoda in ben tre piani, dove potrete trovare un angolo dedicato ai saldi presente tutto l’anno, e fa parte di un centro commerciale sorto nella vecchia sala da ballo della città. Ammirare il centro commerciale dal terzo piano vi porterà probabilmente indietro nel tempo di almeno mezzo secolo: vale la pena soffermarsi sulle intricate scalinate, sui giochi di luce creati dall’illuminazione e dal grande lucernario

Volkstraat è la tappa consigliata agli amanti delle marche francesi: Fish 34 offre le marche francesi più branchées (perché adesso sapete cosa vuol dire), come Iro, Sessùn, e The Kooples.

Kloosterstraat è una stradina deliziosa, resa ancor più interessante dai negozi decisamente originali che vi si affacciano. YOUR Premium Store, enorme concept store che riunisce un coiffeur, pareti intere di scarpe (e che scarpe), un bar à parfums, un angolo hi-tech di design e una selezione di jeans per lui e lei da lasciare sbalorditi. Nei dintorni si trova anche RA, noto in Belgio e all’estero per la sua selezione di creatori, oltre che per il suo design tutto particolare. Se volete una giacca statement, un paio di tacchi scultorei o un pezzo che vi lasci senza fiato, RA è il vostro indirizzo. E se siete troppo toccati da cotanta bellezza, potrete rilassarvi al piano terra, dove si trova un cafè davvero carino

Come non parlare di Nationalestraat? Qui si trovano alcuni dei miei must anversesi: American Apparel ed il vintage shop Jutka&Riska. Jutka&Riska è quel genere di negozio che ti strappa un sorriso. Il genere di negozio dove vorresti vivere, o per lo meno poter avere fornitura illimitata. Un vintage così di qualità, e così particolare, che non sembra del vintage. Ma nemmeno del nuovo. Sono capi totalmente estemporanei, anzi, tanto estemporanei quanto femminili. Al limite del girly. Il decor è letteralmente adorabile, e la selezione di capi è sempre più che interessante. Alcuni dei miei abitini feticcio con colletti da Peter Pan, stampe a pois e fiocchi da marinaretta provengono proprio da qui.

Per finire, passaggio obbligato a Kammenstraat. Anche qui, date anche le vicinanze della famosa scuola d’arte, moda e costume, è un pullulare di negozi in, sempre originali e mai scontati. Tra le varie chicche della via, il flagship store del marchio All Saints e Fish&Chips, dal gusto tipicamente londinese

Se siete a caccia di un pezzo da adottare che sia bello con un anima, fate un salto ad Anversa. Potrete decidere di restarvi. O, come me, di tornarci ogni due settimane

 
 Articolo scritto e redatto da Giulia Vettore che ad oggi non fa più parte del team autori di theoldnow.it