Tutte le donne sognano di innamorarsi.
Questo è uno dei luoghi comuni fra i più odiati di sempre ma forse anche Louisa Clark, la protagonista del romanzo Io Prima di Te non si aspettava di provare un amore vero e travolgente. A 26 anni la sua vita sembrava già essere stata disegnata: un ragazzo fisso da otto anni, una famiglia come tante perennemente in lotta con i conti di casa, un lavoro ad una tavola calda e la vita nella sua cittadina inglese sempre umida e grigia.
Quando però il destino decide di scombinare i suoi equilibri, farla ritrovare disoccupata e apparentemente persa, tutto cambierà.
Io Prima di Te è un romanzo di Jojo Moyes (Me before you, nell’edizione originale) edito da Mondadori nel 2013 e divenuto un successo internazionale tanto da diventarne un film con protagonisti Emilia Clarke e Sam Claffin in uscita l’1 settembre in Italia. Non è facile classificarlo entro un genere ma noi possiamo dire che Io prima di te è un romanzo con sfumature che vanno dal rosa al rosso. Il titolo e la collocazione nelle librerie può far desistere molte persone dall’approcciarsi a questo libro poiché verrebbe subito da pensare ad uno sdolcinato romanzo d’amore.
Così non è. “Io prima di te” è un libro che racconta la triste storia di un uomo che aveva tutto dalla vita, abbondava di sicurezza e arroganza e che in un attimo e per una banale coincidenza, si trova a perdere la cosa più importante: l’uso del proprio corpo. Will Traynor dopo il terribile incidente che lo condanna alla sedia a rotelle con la quasi completa paralisi del corpo, non ha più voglia di vivere. Delle mirabolanti avventure a cui era abituato, dal successo nella sua vita e nel suo lavoro restano solo ricordi che non sembrano essere sufficienti a classificare la sua esistenza come “vita”. Tutto questo cambia con l’arrivo di Louisa che si trova ad accettare, un po’ per disperazione, il lavoro di assistente di Will. La sua travolgente personalità donerà a Will la brillantezza perduta e sarà l’inizio di una nuova storia.
Leggere “Io prima di te” significa incollarsi alle pagine, sperare, ridere, divertirsi ed emozionarsi al punto persino di singhiozzare con il libro in mano. Assolutamente consigliato!
Articolo scritto e redatto da Alessandra Brevi | tutti i diritti sono riservati