Non è chiaro ancora oggi da dove derivi il termine Franciacorta, se da una breve permanenza delle truppe di Carlo Magno nel 773 o, secoli dopo, di Carlo d’Angiò o se dal fatto che molti centri della zona non vennero assoggettati a dazi e gabelle per decreto del Senato veneto e quindi denominati Corti Franche; quello che è certo è che questa fetta di terra, con le sue colline e i suoi vigneti, si può permettere di rivaleggiare con i cugini d’Oltralpe su un campo dove per secoli la Francia è stata dominatrice incontrastata: il vino spumante, rigorosamente metodo classico ovvero ottenuto con la rifermentazione in bottiglia.

A Camignone, frazione del comune di Passirano, cuore della Franciacorta, c’è una famiglia che produce vino dal 1836: i Barzanò Barboglio, proprietari dell’Azienda Mosnel, termine dialettale che identifica il terreno pietroso su cui sorge l’Azienda.

Mosnel_Giulio und Lucia Barzanò

I Franciacorta Mosnel sono espressione di un amore secolare per l’attività di famiglia e sono specchio delle caratteristiche del territorio e dei vitigni che vengono coltivati (Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero).

Dal Brut delicato e fruttato al Pas Dosé secco ed elegante con la sua vena di spiccata acidità; dal Rosé con sfumature di frutti rossi al morbido Satèn con i suoi profumi carichi di frutta e vaniglia fino al Parosé, che deve la sua struttura e longevità al Pinot Nero, qui presente al 70%, e all’aristocratico Franciacorta EBB, tutto qui parla di cura, di studio, di passione del “fare” il vino.

Quest’anno Mosnel ha presentato i suoi vini vestiti con abiti nuovi, etichette rinnovate con elegante grafica che conservano sullo sfondo il cancello dell’Azienda, immagine storica, e inseriscono il marchio appoggiato sui filari, tutto coronato da un elemento dello stemma di famiglia.

Etichetta Brut Mosnel Franciacorta Rosé Pas Dosé Satèn 2011

Un restyling voluto da Lucia e Giulio Barzanò, quinta generazione di produttori, giustamente orgogliosi dei risultati qualitativi e di espressione del territorio raggiunti dai Franciacorta Mosnel; risultati ben riconoscibili quando si abbia la fortuna di stappare una bottiglia di questa eccellenza tutta tricolore e di assaporarne le sfumature fruttate, fresche, di crosta di pane e pasticceria, l’acidità bilanciata, l’asciuttezza e l’eleganza.

Enjoy!

Articolo scritto e redatto da Lorenzo Volpi | Tutti i diritti sono riservati