Prova su strada nuova Dacia Logan MCV 2014 | Per favore non chiamatela Low Cost…

Low cost o low price ? è questo il quesito al quale cercheremo di rispondere con la nostra prova su strada della nuova Dacia Logan MCV 2014. Perché spesso la parola “Low Cost” è associata ad un qualcosa che presuppone compromessi importanti: pensando ad un volo low cost penso a sedili stretti ed a orari di decollo impossibili. Pensando ad un’auto low cost, mi chiedo se, una volta aperte le portiere, ci siano i sedili o dei cuscini… Se penso invece ad un prodotto Low Price ho l’idea che il prodotto sia di qualità e che il prezzo finale sia frutto di una progettazione efficiente, con un occhio alle spese. Ed è proprio questo ciò che è stato fatto con la nuova Dacia Logan MCV 2014 oggetto della nostra prova su strada: hanno creato un prodotto valido ad un prezzo assolutamente accessibile.

Oggi come oggi l’acquisto di un’auto è un passo che viene valutato con sempre maggiore attenzione. Con un mercanto in contrazione, Dacia ha segnato un incremento di vendite, dal 2013 al 2014, di oltre il 50%. Complice certamente la crisi ma numeri così importanti sono anche dati da una scelta più oculata di molti consumatori che guardano l’essenziale, cercando auto che costino il giusto prezzo e vadano sempre.

Come hanno fatto? Utilizzando razionalmente prodotti già nelle loro mani e che, per anni, hanno dimostrato di essere affidabili. Prendiamo ad esempio la motorizzazione diesel. Per fare questa versione non hanno dovuto riprogettare alcun motore. Hanno semplicemente usato un prodotto ampiamente affidabile già presente in casa Renault e lo hanno inserito nel veicolo. Il pianale invece è stato ereditato, con un paio di piccolo accorgimenti, dalla Dacia Sandero, altro prodotto di successo. Ecco quindi come si realizza un’auto che può essere proposta ad un prezzo contenuto, senza sacrificare la qualità del prodotto finale.

Galleria fotografica della nuova Dacia Logan MCV

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Gli interni

Entrando nel veicolo non si può fare a meno di notare l’enorme spazio a disposizione frutto anche di un passo di oltre 2 metri e mezzo. I sedili sono confortevoli e dopo diverse ore di viaggio non ho avuto la sensazione di avere la schiena a pezzi come è capitato in altre auto. Le finiture hanno un aspetto che strizza l’occhio allo stile retrò e l’elemento dominante all’interno del veicolo è la plastica il cui utilizzo permette il raggiungimento dell’obiettivo di proporsi sul mercato a prezzi bassi.

Per quanto riguarda l’ergonomia del posto di guida nella parte centrale troviamo il sistema di navigazione al di sotto del quale vi sono i controlli del climatizzatore (ndr. optional che costa 690 euro) e le leve di comando dei finestrini anteriori. Le leve di comando dei finestrini sono posizionate in fondo e per questa ragione non garantiscono una piena accessibilità ma basta familiarizzare con la posizione ed abituarsi al gesto.

Vi sono poi due portaoggetti: uno vicino ai comandi dei finestrini ed uno sotto il freno a mano. Vi è un terzo ripiano posto sotto il vetro anteriore. Vi si possono posizionare degli occhiali o degli oggetti da tenere sotto mano.

Il vano portaoggetti posto di fronte al passeggero è molto ampio. Ci troviamo un portaocchiali e dispone di spazio sufficiente a contenere diversi oggetti. Io ci ho messo dentro una telecamera handycam e c’era ancora spazio.

In corrispondenza del lato sinistro troviamo il comando di controllo degli specchietti retrovisori esterni, il pulsante per lo spegnimento di sensore di parcheggio ed il pulsante per la modalità eco, per rendere l’auto ancora più parsimoniosa, ma di questo parleremo meglio nella sezione “motore”.

Capacità di carico

L’auto è decisamente capiente ed ha spazio da vendere in ogni situazione: c’è spazio comodo per cinque persone così come c’è abbondanza di spazio nel baule che va da un minimo di 573 litri ad un massimo di 1518 litri con i due sedili reclinati. Sotto il pianale di carico trova spazio un ulteriore vano di carico dedicato alla ruota di scorta che è un optional da 120 euro. Qualsiasi cosa vogliate portare con voi: ci starà senza problemi.

Il sistema di infotainment

Il sistema di informazione ed intrattentimento, anche chiamato infotainment, è collocato in posizione centrale: si tratta di un touch screen da sette pollici sviluppato da LG che non prevede la tecnologia multi touch, come del resto la maggior parte dei sistemi presenti sul mercato. La posizione è centrale, il prodotto risponde bene alla pressione sullo schermo, è rapido ed il sistema di navigazione integrato è in grado di guidare a destinazione senza particolari problematiche. Il sistema è un optional ma nella versione Laureate ha un costo di soli 100 euro. Il sistema audio presenta due porte di ingresso: una jack da 3,5 millimetri ed una USB per suonare la propria musica preferita direttamente dal telefonino oppure semplicemente per avere a disposizione una presa di corrente in più per ricaricare il proprio smartphone. Se volete potete inoltre attaccate il telefonino tramite il bluetooth e vi sentirete la musica in streaming. Funziona bene ed è semplice da configurare, perfetto anche per chi ha poca dimestichezza con la parte tecnologica delle vetture ma al contempo non vuole rinunciare alla propria colonna sonora.

L’auto in generale

Il motore con il quale ho percorso quasi 1000 km è un 1.5 DCI di estrazione Renault che ha superato le 10 milioni di unità prodotte e che oggi è montato, previe opportune modifiche, su auto tedesche di ben altro livello. Non ha lo start & stop ma non se ne sente la necessità. Si tratta di un motore non molto generoso ma che assicura bassi consumi e che mi ha permesso di percorrere tratti urbani ed extraurbani con un valore di consumo finale di 4,3 litri per 100 km. La casa dichiara meno ma io ho usato il climatizzatore (che funziona bene) senza particolare riguardo e, dove potevo, andavo senza occhio al risparmio. Questo ha sicuramente inciso negativamente sui consumi.

Questo motore propone, oltre alla versione diesel, altre due versioni: benzina e benzina/GPL . Nel primo caso possiamo scegliere tra un classico 1.2 16 valvole da 75 cavalli ed il nuovo TCE tre cilindri da 90 cavalli mentre nel secondo caso siamo vincolati al 1.2 16 valvole. Personalmente sceglierei il diesel, anche se costa un po’ di più.

Considerazioni finali

Dopo aver trascorso quasi quattro giorni alla guida di questo veicolo posso esprimere un parere sufficientemente informato. La mia impressione è sicuramente positiva. Ritengo che la Dacia, con questa Logan MCV, abbia raggiunto un livello qualitativo molto elevato, in forte competizione con i veicoli dello stesso segmento (che però hanno costi ben superiori!).

Gli ingegneri si sono impegnati per produrre un’auto esteticamente gradevole e funzionale e credo che ci siano riusciti alla grande. Hanno creato un’auto per famiglie in grado di offrire ampio spazio di carico a costi assolutamente accessibili e, devo essere molto onesto, durante i giorni di prova sono state diverse le persone che hanno chiesto le mie impressioni sul veicolo… sareste stupiti dell’interesse generato da questo veicolo.

Il prezzo di attacco attira molto: l’auto parte infatti da 8.900 euro e non sono molti per una Station Wagon compatta ma voluminosa. Per dovere di cronaca bisogna ammettere che con il prezzo di attacco non sono inclusi alcuni optional utili alla maggior parte degli italiani un po’ viziati (come clima, alzacristalli elettrici e chiusura con telecomando) ma è importante notare come, con una cifra di questo tipo, Dacia offra un’automobile perfettamente funzionante che raggiunge efficacemente l’obiettivo per cui è stata progettata e con la quale viaggiare diventa un piacere per l’intera famiglia.

Fatevi un giro in concessionaria, personalmente sono rimasto ben impressionato.

Aspetto i vostri commenti.

Alla prossima.

Galleria fotografica della nuova Dacia Logan MCV

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PS: i prezzi si intendono validi al momento della redazione dell’articolo e si rimanda al sito ufficiale per il listino prezzi corretto.

Ringrazio come sempre Marco Arch. A. per le immagini scattate e per la pazienza costante nell’assistermi durante le prove auto.