Fino al 29 maggio non lasciatevi sfuggire una mostra decisamente unica nel suo genere. Al Design Cafè della triennale di Milano si svolgerà infatti la seconda edizione del progetto creativo Moments in Design nato dalla collaborazione tra il colosso danese della gioielleria e gli studenti di NABA, la nuova Accademia di belle arti di Milano.
Pandora, infatti, celebra i nuovi talenti del design rinnovando la collaborazione che ha visto il trionfo di Alex Okune, artista originaria dell’Uganda dalla formazione internazionale, nella prima edizione. Il progetto quest’anno approda all’interno del tempio del design e della creatività italiana riconosciuto a livello internazionale, infatti le apre quest’anno saranno esposte all’interno del Design Cafè dove sarà possibile osservare le opere di 15 studenti del triennio e del biennio del corso Fashion and Textile Design, sotto la guida della designer Cinzia Ruggeri. A loro l’onere e l’onore di interpretare il tema “wunderkammer: racconti di mondi preziosi”. Gli studenti daranno così vita a una storia fatta di minuziosi dettagli, dove gioielli Pandora saranno protagonisti indiscussi. Il progetto rispecchia la volontà del brand Pandora diventare uno dei suoi momenti speciali a sostegno del talento delle giovani promesse del mondo del design, riconfermandosi quindi, ancora una volta, quale azienda attenta alle commistioni tra design, arte e nuove tendenze. Le azioni verranno presentate all’interno di un’esposizione dedicata e valutate a partire la serata inaugurale da una giuria composta da stampa, esperti del settore e dal pubblico che avrà la possibilità di votare contribuendo a determinare il vincitore del progetto, sia visitato l’esposizione, sia attraverso il sito dedicato all’iniziativa www.momentsindesign.com
Il vincitore selezionato avrà la possibilità di vivere un’esperienza formativa nel dipartimento creativo dell’azienda danese, direttamente nel cuore pulsante della produzione: un’esperienza sul campo, a stretto contatto con i designer Pandora: un’opportunità decisamente unica per seguirle nel loro lavoro quotidiano di ricerca. A questo punto non vi resta che curiosare le opere esposte e votare insieme a me il vostro preferito